Bob Hartley, semplicemente il Mago

di Miki Faella

Di Head Coach che han fatto la storia ce ne sono in lungo ed in largo, basta talvolta aprire un vecchio e polveroso almanacco dell’hockey e subito salgono alla mente millemila nomi che han fatto grande il nostro bellissimo sport; oggi vi raccontiamo dell’ennesima impresa di Bob Hartley da Hawkesbury, attualmente allenatore dell’Avangard Omsk e della nazionale lettone.

No NHL? No panic!
Nato nella culla hockeystica dell’Ontario, dove i bambini imparano prima a pattinare e poi a camminare per intenderci, Bob non sfonda come giocatore ed inizia ad allenare gli juniores locali degli Hawks, portandoli in poco tempo alla vittoria nel campionato nel mentre lavorava come operaio in una fabbrica.

Dopo una ottima nomea negli ambienti giovanili, Bob finisce sul taccuino dei Laval Titans del campionato juniores del Quebec (QMJHL) dove crescono i baby campioni quebecois di domani, portandoli in due anni a vincere la Memorial Cup nel 1993, massimo trofeo juniores del Canada compreso i campionati della Ontario Hockey League e della Western Hockey League.

Dalla gavetta all’Olimpo!
Da Laval a Cornwall la strada è breve in termini di distanza e lo storico Jacques Martin lo vuole sotto la sua ala protettrice per farsi le ossa come assistente con i Aces, farm team della American Hockey League dei gloriosi Quebec Nordiques.
Quando Martin viene chiamato in fretta e furia in NHL, Hartley prende le redini in mano dei team nella stagione 94/95.
Quebec trasloca a Denver ed il farm team diventa Hershey, con cui vince nel 1997 il campionato AHL.

Il guru Marc Crawford lascia il Colorado ed il GM degli Av’s Lacroix affida i galloni di head coach al Mago di Hawkesbury che in 4 anni e mezzo scriverà pagine memorabili a Mile City, trovando 193 vittorie, ben 4 finali di conference di fila e la Stanley Cup del 2001, quella targata per intenderci Ray Bourque, Joe Sakic e Patrick Roy.

Inferno e ritorno, via Zurigo
Colorado volta pagina e senza molti giocatori di punta (Foppa, Sakic e Roy) viene esonerato a fine 2002, accasandosi subito ad Atlanta, dove per quasi 5 anni rimane, tra record di franchigia, tragedie legate all’incidente Snyder/Heatley ed un titolo divisionale per l’ex franchigia scomparsa.
Dopo ben 4 anni viene ripescato nella Lega Svizzera a fine marzo, guidando gli ZSC Lions di Zurigo al titolo nazionale nel 2012!

Calgary, doppio ruolo ed ancora show!
A Calgary torna l’appeal con la lega più bella del mondo, vince il premio quale miglior allenatore della Lega nel 2015 prima di salutare nuovamente la stagione successiva, sposando la causa lettone.
Dopo due anni viene chiamato al doppio ruolo di allenatore sia per la nazionale baltica sia per l’Avangard Omsk che ieri ha vinto la Gagarin Cup nella Kontinental Hockey League dopo tre anni di doppio ruolo, diventando il secondo dopo il monumento Mike Keenan a vincere sia in NHL sia in KHL
Chapeau Mago

Niente male per un operaio di linea della PPG Industries, con un palmares che recita:
QMJHL President’s Cup (1993, Laval)
AHL Calder Cup (1997, Hershey)
NLA Championship (2012, ZSC Lions)
Stanley Cup (2001, Colorado) Gagarin Cup (2021, Avangard)