AlpsHL: il Renon a Jesenice per riaprire la serie

(comun. stampa AlpsHL) –

Renon è già con le spalle al muro dopo le prime due partite di semifinale. L’HDD SIJ Acroni Jesenice ha conquistato le prime due vittorie nelle prime due sfide di semifinale con 6 goal realizzati ed uno solo subito.  I Red Steelers, in caso di un terzo successo consecutivo, sarebbero già al primo match-puck della serie e quindi poi con tre occasioni per sfruttarlo. Serie, quindi, che si appresta a vivere un bivio importante. Riuscirà l’attacco del Renon ad avere ragione del goalie finlandese, l’ avversario Antti Karjalainen, vero muro con dieci shutout stagionali compreso quello dell’ultima Gara 2 di semifinale in cui i balcanici hanno espugnato la Ritten Arena per 3 a 0…? Intanto si ricorda che questa sera, lunedì 27 marzo, si gioca già la terza gara dell’altra semifinale tra Salisburgo e Cortina: la serie tra queste due compagini è in perfetta parità (1:1).
Alps Hockey League, 28.03.23 | Semifinale Gara 3:

HDD SIJ Acroni Jesenice – Rittner Buam SkyAlps  ore 19:00
Arbitri: HOLZER, MOSCHEN, Eisl, Puff | PPV-Stream

Dopo due partite di semifinale tra l’HDD SIJ Acroni Jesenice e i Rittner Buam SkyAlps il bilancio delle reti è già di 6:1 in favore della compagine dell’est Europa. Soprattutto il portiere degli sloveni Antti Karjalainen ha saputo brillare finora nei playoff. In sei partite della postseason, il 27enne finlandese ha subito solo quattro gol. Nella seconda sfida di semifinale, Karjalainen ha festeggiato il suo terzo shutout nei playoff dopo i due ottenuti contro il Vipiteno ai quarti di finale. In attacco, Jesenice può contare su un certo equilibrio:  il carico dei goal è ripartito equamente. Con Erik Svetina, Eric Pance e Gasper Sersen, ci sono tre buoni realizzatori con tre gol a testa nei playoff. I Rittner Buam sono già sotto pressione prima della terza partita. Soprattutto l’efficienza realizzativa deve cambiare al più presto per la formazione di coach Santeri Heiskanen. Karjalainen è stato battuto solo una volta nelle due partite di semifinale finora disputate con il Renon che è conscio che per superare l’agguerrita formazione slovena deve osare di più e meglio e forse trovare anche qualche disco “sporco” per avere ragione di un avversario che vuole tornare fortemente alla finale che lo scorso anno ha perso contro l’Asiago. Per il Renon è quindi un match di fondamentale importanza perché si giocherà buona parte della sua stagione. Difficilmente, in una serie best-of-seven, una compagine sotto per 3 a 0 riesce poi a recuperare.

Foto (c) Max Pattis

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