Stanley Cup Finals: primo atto ai Cats
di Miki Faella
In quel di Sunrise è andato in scena il primo atto delle finali della Stanley Cup, con Bobrovsky a trascinare i suoi Florida Panthers suon di parate, sbarrando la strada a McD e soci con 32 parate, che superano con una rete per tempo la truppa di Edmonton.
In una Amerant Bank Arena che manca clamorosamente il sold-out, con un biglietto a costare in media 500$ (quasi quanto due abbonamenti annuali a Sunrise) Edmonton parte subito benissimo, con Bobrovsky a far capire a McDavid che sarà durissima superare il goalie siberiano decisamente in formissima mentre alla prima occasione Florida passa, con Verhaeghe (foto sopra) a bucare Skinner dopo soli 4 minuti in 2vs1. Edmonton spinge mentre le maglie dei padroni di ghiaccio si fanno sempre più strette, con Bobrovsky a neutralizzare ben 2 breakaway 1vs0 nel primo terzo (Hyman ed Henrique) col forte PP di casa Oilers ad andare in bianco.
In apertura del secondo periodo Ceci/Nurse la combinano grossa, con Rodrigues a ringraziare il passaggio alle spalle di Ceci che infila indisturbato Skinner, al secondo puck raccolto alle spalle con…5 conclusioni (!); Florida è sorniona ed aspetta nel proprio terzo Edmonton, che nemmeno con McD riesce a trovare spazi per bucare la gabbia di casa, col tempo a scorrere inesorabile ma senza l’acuto ospite che potrebbe riaprire la gara (0/3 in PP) mentre nemmeno nel terzo finale la musica non cambia.
Acido lattico e stanchezza per Edmonton la fan da padrone mentre Florida, il miglior team della Lega proprio nell’ultimo terzo (+67 nel plus/minus!) controlla agevolmente, con gli Oilers a sbattere a ripetizione su Bobs (solito McDavid, Draisaitl e Bouchard) con Luostarinen ad infilare in EN per il definitivo 3-0 di gara 1.
Game 2 tra 48 ore sempre in quel di Sunrise, con decine e decine di biglietti ancora in vendita, che variano dai 360 ai 2000$…