Utah pronta a sbarcare in NHL?

di Miki Faella

Continua l’agonia degli Arizona Coyotes in salsa Bettman; negli ultimi giorni si sono concentrate un paio di news che, nel pieno della nullità del mandato del Commissioner più malandato delle Majors, stanno già pre-riscaldando i motori dell’estate che potrebbe vedere seriamente la relocation nello Utah.

Coyotes on sales e…nuova arena fantasma?
La franchigia, dichiarata ufficialmente in vendita dal proprietario Alex Meruelo per una cifra che si aggira intorno al miliardo(!) di dollari, sta sondando il terreno per costruire una nuova Arena (ricordando che gli ‘Yotes giocano nel palaghiaccio della Arizona State University a Tempe) nei pressi di Scottsdale; i progetti faraonici e presentati in pompa magna prevedono un investimento da oltre un miliardo di dollari per una nuova Arena da 17000 spettatori, residence, hotel ed appartamenti, pronti minimo per il 2027.

EA6T1r2U8AA-s5a.jpg_largeDi contro, ne l’agenzia che ha messo in vendita l’immenso lotto che il council cittadino di Scottsdale han trovato riscontri nelle parole degli annunci (e presentazioni) per questi progetti con la appetibilità pari al nulla assoluto in termini di mercato locale, tant’è che spesso i biglietti della regular season venivano regalati agli universitari locali.

usatsi_22216824_168400847_lowresSalt Lake City in pole position?
Con tutta questa incertezza alla porta di Arizona, secondo l’insider Frank Seravalli i prossimi calendari della Lega avranno la variante Utah nel caso di relocation, col gruppo di investitori dello stato dei Mormoni a mettere sul piatto cifre importanti ed un mercato molto appetibile e con un signor seguito ed Arena, casa degli Utah Jazz della NBA. Nell’attesa intanto sono già avviati eventuali trattative per la relocation, compreso il toto nickname per i tifosi dello Utah di base a Salt Lake City, nella speranza che si metta fine al declino degli Arizona Coyotes.

#staytuned

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