Tra Resega e Lido si è presentato l’HCL
Il momento emotivamente più forte è stata la rete del 5-1 firmata da Kparghai con un velenoso backhand. Per il difensore di origine liberiana, festeggiato a lungo dai compagni, una bella iniezione di fiducia dopo i guai al ginocchio dell’ultimo anno.
Il popolo bianconero si è poi spostato al Lido di Lugano. Qualche goccia di pioggia ha agitato lo spauracchio del temporale. La meteo ha però sorriso agli organizzatori e la location suggestiva ha dato nuovi colori e nuovi suoni alla tradizionale chiamata sul palco ad uno ad uno per giocatori e staff. Ad aprire le danze è stata Vicky Mantegazza che si è detta serena per il lavoro che Ireland e Silander stanno portando avanti con la squadra. Manu D ha animato la serata, culminata tra l’altro nell’asta delle maglie della preseason di Lapierre, Klasen e Fazzini e nella consueta ma sempre significativa caccia ad autografi e firme di quell’orda di ragazzine e ragazzini che sono e saranno il futuro dell’Hockey Club Lugano.
Lugano-Zvolen 5-1 (2-0, 1-1, 2-0)
Reti: 4.11 Bürgler (Brunner, Sanguinetti, esp. Matus) 1-0, 9.43 Hofmann (Wellinger) 2-0, 34.51 Török (Hrasko, Ross, esp. Wellinger) 2-1, 37.20 Sannitz (Walker) 3-1, 43.09 Brunner (Walker, Sanguinetti) 4-1, 53.24 Kparghai 5-1
Lugano: Manzato (dal 40’ Müller); Furrer, Sanguinetti; Wellinger, Ulmer; Riva, Chiesa; Ronchetti, Kparghai; Bertaggia, Lapierre, Fazzini; Hofmann, Lajunen, Bürgler; Walker, Sannitz, Brunner; Morini, Romanenghi, Reuille
Assenti: Vauclair, Sartori, Klasen, Cunti
Penalità: 5 x 2’ contro il Lugano, 8 x 2’ + 5’ + pen. disc. partita (Tavoda) contro lo Zvolen
Spettatori: 2500