Stanley Cup Finals: è Burakovsky l’eroe di Gara 1!

Di Marcello Savastano

Come nel primo periodo del secondo round, Colorado dimostra di non aver grossi problemi a riprendere il ritmo gara dopo diversi giorni di inattività e comincia a premere dal puck drop. Tampa dal canto suo mostra tranquillità, forse troppa e concede diversi turnover tra il proprio terzo e la zona neutra con i quali la velocità della squadra di casa va a nozze e riesce a trovare il gol su una leggerezza di Vasilievsky che lascia passare un tiro di Rantanen; Landeskog deve solo toccare dentro il disco dopo aver seguito l’azione.
Passano 90 secondi e gli Avalanche riescono anche a trovare il raddoppio grazie ad un disco recuperato e recapitato velocemente a Nichushkin che trova il gol tra le gambe del portierone di Tampa Bay.
I campioni in carica però non ci stanno e riescono ad accorciare le distanze con Nick Paul, perso da Erick Johnson, che batte Kuemper anche grazie ad un po’ di fortuna a tu per tu con il portiere avversario.
Colorado trova l’opportunità di giocare un 5v3 per più di un minuto e mezzo quando, già in inferiorità, Cirelli tocca dentro Makar che non fa nulla per restare in piedi e guadagna il doppio vantaggio numerico. La panchina di Tampa protesta rischiando anche i due minuti tecnici ma questo non fa cambiare la decisione dell’arbitro.
Gli Avalanche ovviamente chiudono i tre difensori avversari davanti porta e dopo diversi tentativi riescono a trovare il fondo della rete grazie ad un perfetto passaggio di Rantanen sul bastone di Lehkonen davanti alla gabbia avversaria, mandando la propria squadra in vantaggio di due reti negli spogliatoi.

images - 2022-06-05T123932.365Al ritorno sul ghiaccio il ritmo cala vertiginosamente e Tampa riesce piano piano a prendere ghiaccio. Il primo a mancare un gol abbastanza clamoroso è Palat che non riesce a chiudere in porta un grande assist di Stamkos.
I Lightnings però riescono a fermare bene gli Avalanche in zona neutra e mantengono la calma nonostante lo svantaggio ed un altro powerplay non concretizzato raccogliendo i risultati di un ottimo secondo periodo a metà periodo con un 1-2 micidiale con il quale riescono a pareggiare la gara: prima Palat si fa perdonare e devia in rete una giocata spettacolare di Kucherov, dopo 50 secondi Sergachev colpisce dalla blu sorprendendo Kuemper sul suo palo.
Nel finale di periodo Colorado ricomincia a macinare gioco e torna ad essere pericolosa dalle parti di Vasilievsky che riesce a chiudere la frazione di gioco in parità grazie a due o tre interventi decisivi.

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Il terzo è altamente spettacolare con le due squadre attente a concedere il meno possibile ma pronte a cercare di indirizzare dalla propria parte la gara. Con la tensione che si taglia con un coltello, Colorado e Tampa si alternano all’attacco con la squadra di casa che si fa preferire ma non trova la stoccata decisiva mentre i Lightning riescono a creare occasioni importanti anche avendo meno possesso del disco,. Nel finale di periodo gli Avalanche hanno una ghiotta occasione per vincere la gara grazie a due minuti di penalità presi da Maroon per aver liberato il disco oltre il plexiglas ma, nonostante la pressione non riescono a convertire il powerplay.

L’Overtime dura pochissimo perché Colorado non riesce a convertire il powerplay ma sull’ennesimo turnover di Tampa dopo un minuto Compher recupera il disco e cerca il tiro, Nichushkin raccoglie la respinta ed invece di tirare serve al centro Burakovsky che decide gara 1 in favore di Colorado che quindi mantiene il fattore campo.

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