SHL: Lulea e Skelleftea in salita; Vaxjo che rischia di annegare

Posted On 18 Oct 2023
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di Nicola Tosin

Nonostante i gironi di CHL non siano ancora finiti, essendoci in programma le ultime partite in serata, si può già affermare che le squadre svedesi hanno fatto quello che tutti si aspettavano: passare il turno. Il minimo sindacale verrebbe da dire, avendo vinto ben sei delle otto edizioni delle competizione in questione. Vaxjo, Farjestad e Skelleftea si trovano nella parte alta della classifica, con la squadra allenata da Jorgen Jonsson addirittura al primo posto non avendo perso nessuno dei sei match disputati. Un fatto che non trova riscontro in SHL, poiché i campioni in carica sono in decima posizione e con quattro sconfitte nelle ultime cinque gare. Questa prima parte di campionato non è stata certo positiva per il Vaxjo, nonostante Kalle Kossila ed il nuovo arrivato Marcus Sylvegard si trovino nelle prime posizioni della classifica dedicata ai realizzatori. Il problema degli attuali Lakers è la difesa, con ben 28 reti subite. Per fare un paragone con le già citate partecipanti in CHL, e prime due in SHL, la differenza è marcata: 16 per il Farjestad e 15 per lo Skelleftea. C’è da lavorare, c’è da trovare una quadra ad un roster che pochi mesi fa alzava il Le Mat Thophy.

Se nel precedente pezzo di qualche settimana fa si parlava di un Lulea divertente ma non in grado di portare a casa molti risultati, la tendenza sembra essere cambiata per Omark e compagni: terzo in classifica, due lunghezze di distanza dallo Skelleftea secondo e sei dal primo Farjestad. Nelle ultime sfide, nonostante almeno tre gare contro squadre inferiori, sono arrivate quattro vittorie in cinque gare disputate. L’ultima, la più recente, è stata conquistata proprio in casa del problematico Vaxjo: perentorio 5-2, con hat-trick di Oscar Eklind. Il Lulea produce bene in entrambe le zone del campo: 15 reti subite, migliore difesa con lo Skelleftea, ed un buon bottino di 27 reti siglate, dove non eccelle nessuno ma vanno a referto molte persone. Sempre tornando alla sfida contro il Vaxjo, ben otto dei nove attaccanti delle prime tre linee sono andati a tabellino.

Per una squadra che sale, automaticamente se ne presenta una che scende. L’Orebro l’avevamo lasciato in testa alla classifica, figlio di quattro vittorie iniziali, ma da quel momento sono arrivate solamente due vittorie in sei gare disputate. Tranne l’ultima con il Modo, persa 3-1, tutte gare che si sono risolte con una rete di differenza, in positivo o negativo. C’è da dire che in due delle sconfitte sono usciti almeno con un punto, quindi se all’inizio andava tutto bene ora sempre più assestarsi all’effettivo valore della rosa.

La classifica viene chiusa dall’Oskarshamn, classificabile come l’Ajoie in NL: ha degli scorer che producono con costanza ma manca la profondità e la qualità media è molto inferiore alla media. Una sola vittoria stagionale e nel classico testa coda: 2-1 in casa del Farjestad, tenendo in piedi il match bene e senza rubare nulla. Detto questo, cinque punti totali guadagnati e l’HV71 è ad altrettante cinque lunghezze di distanza. Pessimo inizio di stagione pure il Rogle, undicesimo e con tre pesanti sconfitte nelle ultime cinque.

 

Classifica al 18/10/2023

 

Farjestad 24 (10)

Skelleftea 20 (10)

Lulea 18 (10)

Modo 18 (10)

Orebro 18 (10)

Frolunda 17 (11)

Timra 16 (10)

Malmo 15 (10)

Linkoping 14 (11)

Vaxjo 13 (10)

Rogle 13 (10)

Leksand 12 (10)

HV71 10 (10)

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