NHL Draft: qualche soddisfazione anche per l’Italia

di Marco Meneghetti

Nella serata italiana di ieri è andata in scena la seconda e ultima giornata del Draft dell’NHL, con la quale sono stati scelti i restanti giocatori che nei prossimi anni potrebbero lasciare il segno sul maggiore campionato professionistico del mondo.

Da segnalare subito, nel corso del secondo round di picks, la scelta del 18enne di Brunico Damian Clara come sessantesima scelta assoluta da parte degli Anaheim Ducks. Clara, che la prossima stagione difenderà i pali del Brynäs IF in Allsvenskan, la serie cadetta svedese, è il giocatore italiano con il più alto ranking di sempre ad essere selezionato in un Draft NHL. Il goalie azzurro volerà in California già nelle prossime settimane per partecipare a un camp organizzato dai Ducks, con la possibilità di testare subito l’atmosfera della migliore e più prestigiosa lega di hockey su ghiaccio.

Degni di menzione anche il centro statunitense Gavin Brindley (proveniente dai Michigan Wolverines della NCAA), 34esima scelta assoluta diretta a Columbus, e il finlandese Kasper Halttunen, selezionato dai San Jose Sharks, oltre a Noah Dower Nilsson, giovane ala svedese che segue le orme del fratello Liam, selezionato dalla stessa squadra (Detroit) nel 2021 ma tuttora attivo in Svezia nelle fila del Frölunda.

Piccolo momento da ricordare verso la fine del draft in occasione del pensionamento di David Poile, storico GM dei Nashville Predators sin dalla nascita del team del Tennessee: la scelta nel settimo round assegnata a New Jersey è stata infatti scambiata con Nashville per permettere a Poile di effettuare l’ultima selezione della sua lunga e memorabile carriera. L’autore di questa mossa? Nientemeno che Tom Fitzgerald, oggi GM dei Devils e primo capitano dei Preds. Chapeau!

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