Mondiali IA: prima sconfitta per l’Italia contro la Polonia

ITALIA – POLONIA 2-4 (1-1; 1-2; 0-1)
Marcatori:
5.23 Michalski (Galant) 0-1
6.28 Trivellato (Mantenuto) 1-1
22.10 Dziubinski (Wronka-Pasiut) 1-2 pp
26.35 Tedesco (Spornberger-Miceli) 2-2 ea
37.06 Jeziorski (Dziubinski) 2-3
56.53 Pasuit (Wronka-Kolusz) 2-4 pp

Tiri in porta: ITA 31 (9; 11; 11) POL 23 (10; 7; 6)
Penalità: ITA (25’; 2’; 2’) POL 8’ (0’; 6’; 2’)

Migliori Giocatori: ITA: Tedesco POL: Ciura

(Nottingham) Prima sconfitta per l’Italia che si arrende per 3-2 alla Polonia al termine di una partita che ha visto gli azzurri dominare i polacchi per larga parte dell’incontro (i tiri in porta alla fine sono stati 31 a 22) ma che ha pagato caro prezzo due reti concesse per distrazioni difensive e soprattutto la penalità partita comminata Traversa al termine del primo periodo che gli ha costretti a giocare per cinque minuti in inferiorità numerica. Ora l’Italia per centrare la promozione, dando per scontato il successo di domani contro la Lituania, dovrà necessariamente battere la Gran Bretagna venerdì nell’incontro conclusivo del torneo.

In porta tra gli azzurri torna Fazio che come tutta la difesa italiana è messo sotto pressione dall’inizio veemente dei polacchi che passano in vantaggio al primo tiro in porta: Gios commette una grave ingenuità in fase di impostazione difensiva, perde il disco e Galant serve Michalski che batte l’estremo difensore azzurro da distanza ravvicinata. La reazione degli uomini di Keenan è immediata: Mantenuto vince un ingaggio in zona offensiva, il disco arriva a Trivellato che di prima intenzione insacca all’incrocio dei pali alle spalle di Murray. La partita prosegue sui binari dell’equilibrio con una leggera prevalenza dei polacchi che hanno una favorevole occasione al 12.24 ma Fazio è bravo a chiudere su Ciura mentre dopo un minuto è ancora Trivellato a impegnare Murray. Al 16.19 grandissima occasione per la Polonia con Dziubinski che si presenta solo davanti a Fazio ma il portiere italiano non abbocca alla finta e gli blocca la conclusione. Il primo periodo termina con Zanetti che in back impegna Murray e dopo il suono della sirena si scatena un piccolo parapiglia con Traversa protagonista: il giocatore del Cortina viene punito con penalità partita per una testata sferrata ai danni di Fraszko nei pressi della panchina.

Il secondo tempo inizia quindi con l’Italia che deve fronteggiare cinque minuti di inferiorità numerica e la penalità subìta da Traversa risulta fatale: Dziubinski riceve da dietro la porta un perfetto assist di Wronka e segna la rete del 2-1 al 2.10. Il resto del powerplay vede Fazio impegnato da due tiri pericolosi dei polacchi e qualche mischia risolta molto bene dalla difesa azzurra. Tornati in parità numerica gli uomini di Keenan trovano subito la rete del pareggio al 6.35 con Tedesco che riprende una respinta di Murray su tiro di Petan e in situazione di penalità differita insacca senza difficoltà. All’8.28 prima superiorità numerica per l’Italia che fa girare molto bene il disco e ha due buone opportunità con Miceli e Tedesco prima e con Larkin e Petan poi ma il gol non arriva. Gli azzurri continuano ad attaccare ma nel loro migliore momento subiscono il nuovo vantaggio dei polacchi: Spornberger non riesce a liberare da dietro la porta, il disco arriva sulla stecca di Dziubinski che tira e una deviazione quasi involontaria di Jeziorski si rivela vincente per il 3-2 in favore della Polonia, risultato con il quale termina il secondo periodo.

Il terzo tempo si apre con una superiorità numerica per l’Italia non sfruttata nonostante una buona circolazione del disco, con Murray è sempre attento. La Polonia ha l’occasione del 4-2 con Fraszko ma Fazio gli chiude lo specchio della porta. L’Italia prende ora le redini dell’incontro e si installa nel terzo di difesa polacco andando alla conclusione per ben sette volte nei primi 10 minuti. Al 9.46 due minuti di penalità ai danni di Lyszczarczyk per sgambetto ma anche in questa occasione i polacchi si difendono molto bene e a loro volta concretizzano un powerplay (penalizzato Hannoun) a tre secondi dalla conclusione dello stesso: l’azione è simile alla seconda rete, con Wronka che da dietro la porta serve Pasiut che non perdona Fazio. Questa rete taglia definitivamente le gambe agli azzurri che non hanno più le energie sia fisiche che mentali per recuperare lo svantaggio. Inutile è anche la mossa di Keenan che al 18.33 toglie Fazio per l’uomo di movimento in più, il risultato non cambia e l’Italia esce sconfitta.

di Marco Benedetti

Foto Valentina Gallina

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