KHL: caos Dynamo; Kovalchuk ancora un anno allo SKA mentre Zaripov torna a casa

di Gabriele Morganti

L’estate KHL entra nel vivo, le compagini sono tornate sul ghiaccio e le preparazioni alla nuova stagione sono ufficialmente iniziate, e tra grandi ritorni da un lato ed inaspettate conferme dall’altro, le rose delle varie squadre vanno sempre più a prender forma.

Capitolo Dynamo Mosca

Particolarmente bollente è l’estate che sta vivendo la Dynamo: la squadra più antica di Russia ha da poco attuato un cambio dirigenziale dovuto al fatto che gli ex leader della formazione moscovita sono stati i responsabili dell’accumulo del debito che sembrerebbe aggirarsi intorno ai trenta milioni di dollari, dodici dei quali sarebbero spettati ai giocatori per contratto. Il team bianco blu infatti non ha per niente rispettato gli accordi salariali presi lo scorso anno con quarantadue dei suoi giocatori ed il risultato è stato che ciascuno di questi quarantadue contratti è stato dichiarato come non più valido, ed i giocatori hanno così guadagnato lo stato di unresticted free agent, avendo di conseguenza il via libera nel poter cercare una nuova casa hockeistica, mentre dal canto suo la Dynamo si è ritrovata con un roster più che dimezzato ed una squadra da ricostruire.  I moscoviti del sud dovranno quindi ripartire da poche confermate pedine (Kaspar, Tereschenko e Hietanen), intorno alle quali costruire una squadra più che dignitosa che possa dir la sua in campionato, anche se il quarto posto ottenuto solamente pochi mesi fa, sembra esser lontano anni luce. Il primo innesto della nuova Dynamo è il centro 33enne Igor Ignatushkin, ultime tre stagione a Sochi con una media di 25 punti all’anno.

Kovalchuk ancora un anno alla corte di Coach Znarok

È stato uno degli argomenti più trattati degli ultimi tempi: il ritorno o meno di Ilya Kovalchuk in NHL, ed alla fine la forte ala russa ha deciso di proseguire per un altro anno in KHL. Si è parlato molto del perché Kovalchuk abbia deciso di rimanere nella sua Russia, l’ipotesi che più si è fatta è quella che dice che se l’attaccante dovesse decidere di far il suo ritorno in Nord America il prossimo anno, i Devils non avranno più la benché minima voce in capitolo sul suo futuro e lui sarà quindi completamente libero di segnare con qualsiasi squadra abbia voglia, senza dover attendere una qualsiasi decisione da parte della formazione del New Jersey. A dissipare però ogni tipo di rumour è intervenuto Kovalchuk stesso che, nella giornata di ieri dopo aver ufficialmente rinnovato il suo contratto con lo SKA, ha parlato ai microfoni russi dicendo di non aver mai pianificato il suo ritorno in NHL, di non aver proprio mai parlato con alcun rappresentante dei Devils e che, dato la sua forte voglia di prender parte e di provare a vincere i prossimi giochi olimpici (gli NHLers saranno impossibilitati nel parteciparvi a meno di improvvisi cambi di programma), non ha mai messo in dubbio la sua permanenza a San Pietroburgo.

Il ritorno di Zaripov tra le fila del Kazan

Il 36enne attaccante russo tornerà a vestire il prossimo anno la maglia del Bars, suo ex storico club. Zaripov infatti con la squadra di Kazan conta già alle spalle la bellezza di dodici stagioni e, dopo tre anni da protagonista passati con il Magnitka in coppia con Mozyakin, il quattro volte vincitore della Gagarin Cup torna nella città che lui stesso definisce la sua casa.

Il CSKA sogna in grande

L’armata moscovita è tra le squadre che fin qui più si è rinforzata e che nell’ultima settimana ha messo a segno una serie impressionante di colpi, con ben tre russi di NHL che fanno il loro ritorno in patria: il primo è Mikhail Grigorenko, 23enne dodicesima scelta assoluta del draft 2012, ultime due stagioni passate in Colorado, 217 partite totali disputate in NHL, 64 i punti; il secondo è Nikita Nesterov, difensore 24enne quest’anno diviso tra Tampa Bay e Montreal; il terzo è Roman Lyubimov, attaccante 25enne già due anni fa tra le fila del CSKA, la stagione passata per lui è da 6 punti in 47 partite NHL con i Flyers. Ma non finisce qui perché la squadra di proprietà del presidente Yesmantovich ha inoltre firmato il canadese difensore dal gran tiro svincolato dalla Dynamo, Mat Robinson; oltre che prolungato fino all’annata 19/20 il contratto del più che promettente portiere Ilya Sorokin. In occasione dell’inizio della preparazione dei moscoviti rossoblu sono poi arrivate parole rassicuranti del presidente che ha espresso le sue considerazioni riguardo al futuro di Kaprizov, arrivato quest’anno al CSKA dal Salavat, ma dato di già come sicuro partente il prossimo anno, destinazione Nord America: “Kirill resterà in Russia per tre anni”, queste le parole di Yesmantovich che a quanto pare non ha alcuna intenzione di lasciar partire il talentino nominato come miglior giovane dell’anno nel corso degli EHC.

Dinamo Riga

I lettoni riportano a casa il 22enne Nikita Jevpalovs lo scorso anno 21 punti (13+8), in AHL con i Barracuda; acquistano l’ala destra Danny Kristo, puro velocista da 163 punti in 271 partite di AHL in carriera; e prelevano dal Torpedo l’ex NHL Brandon McMillan, quarto canadese ad approdare nel roster allenato da coach Ozolins nel giro di venti giorni.

Helsinki Jokerit

I giallorossi si assicurano le prestazioni di uno dei più promettenti giovani finlandesi, scelto nello scorso draft come 30esima scelta assoluta dai Predators, il 18enne Eeli Tolvanen. Per l’ala sinistra la stagione passata sono arrivati 54 punti (30+24) in USHL; e acquistano inoltre dallo Spartak il difensore Matt Gilroy, lo scorso anno, uno dei migliori del campionato e dal passato in NHL.

Salavat Yulaev Ufa

Alla corte di coach Westerlund arrivano il portiere 30enne Ben Scrivens e lo svincolato Denis Kokarev, ex stella della Dynamo.

SKA San Pietroburgo

I campioni in carica acquistano il centro Sergei Kalinin, ultime due stagioni da 121 partite in NHL con la maglia dei Devils; ed approfittano della situazione Dynamo per assicurarsi Maxim Karpov.

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