È il momento di Mack?

Dopo aver sfiorato il premio per l’MVP della regular season due volte, questa sembra la volta buona per il campione canadese degli Avalanche

di Marcello Savastano

Sebbene la regular season di Colorado, che partiva come una delle favorite alla vittoria finale, sia stata molto altalenante anche a causa degli svariati problemi che hanno tenuto lontano dal ghiaccio vari giocatori per lunghi periodi, una costante si è contraddistinta per tutte le 82 partite, Nathan MacKinnon.

IMG-20240419-WA0011Dopo diversi anni la stella degli Avalanche ha portato a termine una regular season senza infortuni, riuscendo a giocare tutte le partite, ed i numeri si sono gonfiati a dismisura.

Con i due punti messi a segno contro Edmonton, MacKinnon è arrivato a quota 140 infrangendo il precedente record di franchigia appartenente a Peter Statsny quando gli Avalanche erano ancora Québec Nordiques.

I 51 gol sono un primato per il giocatore canadese che però non si è fermato ai record personali ed ha buttato giù dei numeri che sottolineano la sua stagione monumentale.

IMG-20240419-WA0012MacK è il primo giocatore nella storia ad aver fatto registrare due serie di punti di 19 gare nella stessa stagione ed è andato vicino ad un’impresa mettendo a segno punti nelle prime 35 gare casalinghe, fermato tra l’altro da una decisione controversa che ha visto l’NHL negargli un assist nella gara contro i Rangers (Il record non sarebbe comunque stato battuto poiché nell’eventuale gara numero 40, che è il record detenuto dal solito Wayne Gretzky, Colorado è stata travolta 7-0 da Winnipeg).

La grossa differenza, ma questa non è una novità, il numero 29 di Colorado l’ha fatta nelle statistiche di parità numerica (escludendo quindi Powerplay e Shorthanded) dove ha fatto registrare 92 punti, cosa che non succedeva dalla stagione 1996 quando un certo Jagr ne mise a segno 95.

Questi numeri danno idea della stagione portata a termine da MacKinnon che non a caso è il candidato principale a vincere l’ Hart Memorial Trophy (MVP della Lega) praticamente per tutte le agenzie di scommesse. Come sempre i premi individuali lasciano il tempo che trovano ma servono ad impreziosire la carriera dei grandi giocatori, nonostante l’obbiettivo resti sempre la Stanley Cup… anche per chi la ha già vinta come Nathan MacKinnon.

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