CHL: un super-Bolzano al Palaonda – Skelleftea AIK sconfitto ai rigori

(comun. stampa HCB) – Una serata da sogno. E’ il 31 agosto, eppure al Palaonda la voglia di ghiaccio è immensa. 3.011 spettatori riempono le tribune di via Galvani, per un match memorabile: l’HCB Alto Adige Alperia vince per 4 a 3 dopo i tiri di rigore contro i quotatissimi svedesi dello Skelleftea AIK e conquista i primi due punti nel girone. Il cuore biancorosso colpisce ancora.

La cronaca. Coach Kai Suikkanen rinuncia all’infortunato Luca Frigo, out Tobias Brighenti per turnover.

Il Bolzano parte a mille e dopo appena 30 secondi centra il vantaggio: Findlay serve Catenacci, che spolvera l’incrocio dei pali con un polsino da applausi. Vantaggio immediato e pubblico già in visibilio. I biancorossi tengono bene la zona neutra, si difendono con ordine e stringono i denti quando lo Skelleftea pianta le tende nel proprio terzo offensivo, con un giro disco sensazionale. Eppure in contropiede è ancora la squadra di casa a rendersi pericolosa, questa volta con Deluca. Dall’altra Irving è semplicemente monumentale, fermando in spaccata un wraparound perfetto di Aaltonen. A sorpresa il Bolzano raddoppia: Wingerli sbaglia tutto in neutra e apre al contropiede di Findlay, che serve Blunden per il 2 a 0. La reazione svedese non si fa attendere e appena 22 secondi più tardi Linus Lindstrom trova la girata vincente, piazzando il puck alle spalle di Irving. I biancorossi ci riprovano in powerplay, con Miceli che però non è fortunato nella conclusione. 2 a 1 dopo i primi, splendidi 20 minuti.

Doccia fredda in apertura di seconda frazione. Filip Berglund pesca la rete del pareggio e lo Skelleftea cambia marcia. I Foxes si chiudono a riccio e si difendono contro gli svedesi, che quando giostrano nel terzo d’attacco fanno paura. Eppure basta un powerplay al Bolzano per tornare a condurre. Ed è un momento speciale, perché l’autore del goal è Marco Insam: il numero 8, tornato quest’anno a vestire la casacca biancorossa, si inventa un siluro da antologia che lascia di sasso Armalis. Biancorossi ancora avanti alla seconda sirena.

Terzo drittel che, come prevedibile, vede lo Skelleftea proiettato all’attacco, con Aaltonen che si divora un goal praticamente fatto e il Bolzano che risponde in contropiede: Crescenzi si intestardisce nel due contro uno, preferendo l’azione personale al passaggio e facendo così sfumare una ghiotta opportunità. Gli svedesi insistono, fino al goal del pareggio a poco più di cinque minuti dal termine: è Aaltonen che approfitta di un disco impazzito davanti alla porta e appoggia il 3 a 3. Nel finale c’è ancora spazio per le emozioni, con Blunden che va a un passo dal goal vittoria, ma si va all’overtime. Fioccano le occasioni da una parte e dall’altra, con Miceli e Blunden protagonisti per i biancorossi, ma c’è bisogno dei rigori. L’unico a segnare è Petan e il Palaonda va in delirio: game, set, match e due punti al Bolzano.

Domenica il weekend di Champions Hockey League al Palaonda continua con un altro big match, contro i finlandesi dell’Helsinki IFK, che oggi hanno vinto in Polonia contro il GKS Tychy per 5 a 3.

HCB Alto Adige Alperia – Skelleftea AIK 4 – 3 SO [2-1; 1-0; 0-1; 0-0; 1-0]

Reti: 00:38 Dan Catenacci (1-0); 14:10 Mike Blunden (2-0); 14:32 Linus Lindstrom (2-1); 20:46 Filip Berglund (2-2); 36:43 Marco Insam PP1 (3-2); 54:21 Juhamatti Aaltonen (3-3); Rigore decisivo: Alex Petan

Arbitri: Rohatsch, Stolc / Pardatscher, Nothegger
Spettatori: 3.011

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