Tutto pronto a Collalbo per il girone di semifinale di Continental Cup

(comun. stampa Rittner Buam) – Presentato questa mattina all’Hotel Laurin di Bolzano il girone di semifinale della Continental Cup, che si disputerà il fine settimana a Collalbo. Sul ghiaccio scenderanno, dal 17 al 19 novembre, oltre ai padroni di casa dei Rittner Buam, anche la capolista del campionato francese Grenoble Bruleurs de Loups, i campioni kazaki del Nomad Astana ed i campioni ungheresi dello Jegesmedvek Miskolc. Un girone certamente competitivo, ma che non spaventa la formazione dell’altopiano, pronta alla sfida e che punta nuovamente sul fattore campo: “Siamo molto orgogliosi di poter ospitare di nuovo la semifinale della Continental Cup. Questo ci dimostra che stiamo facendo bene e che abbiamo la fiducia dell´IIHF. Noi adesso siamo pronti per giocarci la semifinale e puntiamo il più in alto possibile”, spiega il presidente dei “Buam” Thomas Rottensteiner. Per riuscire a centrare questo obiettivo, il Renon si è ulteriormente rinforzato con il difensore canadese Bretton Stamler e l’attaccante statunitense Kyle Jean. Entrambi ieri sera hanno festeggiato a Brunico il loro debutto in AHL. “Stamler e Jean sono due giocatori importanti. Questo fine settimana dimostreranno il loro valore e speriamo che ci diano una grande mano per conquistare la finale. Importante sarà partire con il piede giusto, con due vittorie andiamo sicuramente avanti”, afferma il direttore sportivo Adolf Insam. I Rittner Buam disputeranno tutti gli incontri in prima serata, alle ore 20. Venerdì affronteranno il Grenoble Bruleurs de Lous, sabato giocheranno contro il Nomad Astana e nell’ultima partita di domenica se la vedranno con lo Jegesmedvek Miskolc. “Ci attendono tre giorni di grande hockey internazionale, con match sulla carta davvero interessanti. Gli avversari sono di qualità, ma sono convinto che il Renon possa fare bene. Questo fine settimana il Renon rappresenta non solo una società, ma ben sì una nazione”, così il presidente FISG Andrea Gios. Alla presentazione sono intervenuti anche il suo Vice Reinhard Zublassing, il responsabile hockey nella Federazione, Tommaso Teofoli, il Presidente della Lega Marcello Cobelli, il Presidente del Comitato altoatesino della FISG Christian Trettl e l´Assessore allo sport comunale Alfred Vigl.

Le partite della Continental Cup a Collalbo, 17-19 novembre 2017

venerdì 17 novembre
ore 16: Nomad Astana – Jegesmedvek Miskolc
ore 20: Rittner Buam – Grenoble Bruleurs de Loups

sabato 18 novembre
ore 16: Grenoble Bruleurs de Loups – Jegesmedvek Miskolc
ore 20: Rittner Buam – Nomad Astana

domenica 19 novembre
ore 16: Grenoble Bruleurs de Loups – Nomad Astana
ore 20: Rittner Buam – Jegesmedvek Miskolc

Le Squadre 

Rittner Buam (ITA)

Il Renon è una storica società di hockey su ghiaccio italiana, che già nel lontano 1929 prese parte ai campionati nazionali. Oggi i “Buam” disputano le loro partite casalinghe nell’Arena Ritten di Collabo, che ha una capienza di 2.000 spettatori.

Ad inizio degli anni 80 il Renon ha giocato nella Serie C. Fino alla stagione 2000/01 è rimasta poi nel campionato cadetto, prima di conquistare la promozione in Serie A1. Nel 2006 il Renon ha raggiunto per la prima volta la finale scudetto, ma si è dovuto arrendere nei playoff per 3:0 all’HC Milano Vipers. Anche nel 2008, 2009, 2010 e 2015 la squadra dell’altopiano è riuscita a qualificarsi per la finale, ma è stata sconfitta due volte dal Bolzano e due volte dall’Asiago, dovendosi accontentare del titolo di vice-campione italiano. Nel 2014 la società del presidente Thomas Rottensteiner, con Rob Wilson allenatore, ha vinto il primo titolo tricolore. Scudetto conquistato anche negli ultimi due anni, però sotto la guida del coach finlandese Riku-Petteri Lehtonen.

In questa stagione il Renon ha confermato quasi tutta la squadra. Solamente il difensore Fabian Ebner, il secondo portiere Roland Fink e l’attaccante lettone Janis Sprukts hanno lasciato la società, al loro posto sono ritornati i due grandi ex, Andreas Lutz e Brad Cole, entrambi difensori. Il 31enne meranese Lutz, dopo cinque stagioni al Pontebba, quattro a Milano e due campionati giocati da protagonista ad Asiago, ha scelto di nuovo il Renon, dove ha già giocato nel 2005/06. Cole invece è tornato dopo nove mesi a Collalbo, dove rimarrà fino a fine stagione. Inoltre il Renon si è rinforzato col difensore canadese Bratton Stamler e l´attaccante statunintense Kyle Jean

10 titoli per i “Buam”

Il primo titolo conquistato dal Renon è stata la Supercoppa Italiana nel 2009, grazie ad una vittoria ottenuta contro il Bolzano. L’anno dopo il Renon si è ripetuto, questa volta contro l’Asiago. Anche quest’anno a metà ottobre la squadra di Lehtonen si è aggiudicato il trofeo, battendo in finale il Milano Rossoblu nettamente per 8:3. I “Buam” hanno inoltre vinto tre Coppe Italia: nel 2010, 2014 e 2015. L’anno scorso il Renon si è laureato campione del primo storico campionato dell’Alps Hockey League. In finale i “Buam” si sono imposti sui tradizionali avversari dell´Asiago in cinque gare, vincendo la serie per 4:1. Per il Renon è stato il primo titolo internazionale nella sua storia.

Gli altoatesini partecipano per la terza volta alla Continental Cup, la seconda consecutiva. Anche l’anno scorso il terzo turno si è disputato a Collalbo. In quell’occasione il Renon è riuscito a qualificarsi per il Super Final, che pure si è svolta all’Arena Ritten. I “Buam” hanno però perso l’ultima, decisiva gara contro gli inglesi dei Nottingham Panthers per 4:1. Con questa sconfitta è sfumato il sogno di conquistare come prima squadra italiana la Coppa. Alla fine la squadra di Lehtonen si è dovuto accontentare del 4° posto finale.

Nomad Astana (KAZ)

Nomad Astana è una società molto giovane, fondata solo dieci anni fa, che partecipa dalla stagione 2013/14 al campionato kazako. L’Astana gioca le sue partite casalinghe nel “Kazakhstan Sports Palaces”. Nelle prime tre stagioni in KHC, l’Astana è stata sempre eliminata ai quarti di finale dei playoff, mentre l’anno scorso si è laureata per la prima volta campione kazako, battendo in finale la compagine del Temirtau. L’Astana si è qualificata così per la prima volta alla Continental Cup.

18 kazaki e 15 russi in squadra

Da quattro anni la squadra kazaka viene allenata da Yuri Mikhailis. Oltre a 18 beniamini locali, nel roster si trovano anche 15 russi. Ben 12 giocatori hanno già giocato nel campionato russo KHL. Il giocatore più rinomato è sicuramente il 30enne difensore kazako-russo Artemi Lakiza, che vanta 124 presenze in KHL. Il maggior numero di punti con la maglia dell’Astana spetta invece all’attaccante Yaroslav Yevdokimov, che in 142 presenze ha già realizzato 138 punti (62 gol, 76 assist). I kazaki hanno una squadra giovanissima. Con soli 22,64 anni rappresentano la più giovane formazione del Gruppo E.

Grenoble Bruleurs de Loups (FRA)

Il Grenoble è una società di hockey su ghiaccio con grandi tradizioni. La società è stata fondata nel 1963 e gioca le sue partite nel “Patinoire Pôle Sud” di Grenoble, città di 160.000 abitanti nel sud-est della Francia. Grenoble milita nel campionato francese Ligue Magnus, che ha già vinto sei volte, l’ultima nel 2009. Inoltre la formazione francese si è aggiudicata rispettivamente quattro volte la “Coupe del France” e “Coupe de la Ligue”. L’anno scorso il Grenoble, dopo aver chiuso al secondo posto nella Regular Season, è stato eliminato nella semifinale dei playoff.

Da tre stagioni la squadra francese viene allenato dal 37enne Edo Terglav, assistente anche della nazionale slovena. Nel roster, oltre ai 18 giocatori francesi, ci sono anche sei canadesi, due sloveni, un finlandese ed un ceco. La stella del Grenoble da quest’anno è il 36enne attaccante Alexandre Giroux, che vanta 105 presenze in KHL e 47 in NHL. Nelle 16 uscite stagionali, Giroux ha già totalizzato 18 punti (10 gol ed 8 assist).

Sette anni fa in finale nella Continental Cup

Per i francesi è già la settima partecipazione alla Continental Cup. Nel 2010 il Grenoble era già qualificato automaticamente per la finale, avendo ospitato la Super-Final. In quell’occasione i francesi hanno chiuso al quarto posto, mentre il successo è andato agli austriaci del Red Bull Salisburgo.

L’ungherese Adrian Toth la stella della squadra

Da inizio stagione lo Jegesmedvek Miskolc viene allenato dal 54enne coach svedese Mikael Tisell. La stella della squadra è il 26enne attaccante ungherese Adrian Troth. Con 244 punti (114 reti segnate e 130 assist) è il migliore giocatore nella storia di questa squadra. Toth dal 2010 è anche titolare fisso della nazionale e ha già collezionato esperienze importanti come quella con il Fehervar nell’EBEL.

Nuovo è invece l’attaccante ungherese Jànos Vas. Il 94 volte nazionale in estate si è trasferito dal Fehervar nella MOL Liga. In formazione, oltre a 17 beniamini locali, ci sono inoltre otto stranieri. Tre sono finlandesi: Jakko Leppänen (il difensore ha segnato nella stagione 2016-17 nove gol e 31 assist), Anssi Rantanen e Rasmus Kulmala. A questi si aggiungono anche tre rumeno e due canadesi.

I campioni ungheresi si sono qualificati per il terzo turno di Collalbo, imponendosi nel Gruppo C con il massimo di nove punti in tre gare. Miskolc ha dominato il girone, vincendo nettamente tutte e tre le partite. Dopo aver battuto all’esordio la formazione spagnola del San Sebastian per 5:0, gli ungheresi si sono imposti anche sullo Zvezda Belgrad (4:1) e poi sui padroni di casa rumeni del Corona Brasov, per 3:0. Prima gli ungheresi si erano dovuti arrendere tre volte al secondo turno.

Le partite del Renon in Continental Cup

2014: Il Renon manca di poco l’accesso alla finale

Il 24 novembre 2014 i Rittner Buam hanno festeggiato l’esordio nella Continental Cup. La squadra di Collalbo in quell’occasione ha ospitato all’Arena Ritten il terzo turno della Coppa, affrontando nella partita inaugurale la formazione danese dei Herning Blue Fox. Il Renon si è fatto subito valere, imponendosi, dopo essere stato sotto per 1:0, con il punteggio netto di 5:1. Con grande autostima, i “Buam” hanno poi affrontato i tedeschi dei Fishtown Pinguins. In una partita emozionante, il Renon ha trovato il gol dell’1:1 a 17 secondi dalla sirena finale con Luca Ansoldi, poi però i “Buam” si sono dovuti arrendere ai rigori. Nulla era deciso, perché i Pinguins avevano perso il loro match d´esordio contro i kazaki dell’HC Ertis Pavlodar per 3:2. Il Renon, con un’eventuale successo nella terza partita contro il Pavlodar, avrebbe ancora potuto staccare il biglietto per la Super Final. Nella sfida decisiva la squadra di Raymond è stata però battuta dai kazaki per 4:0, piazzandosi così al terzo posto dietro all’HC Etris ed ai Fishtown Pinguins.

Halbfinale/semifinale Continental Cup, Group D – Klobenstein/Collabo:

Freitag, venerdi 21.11.2014
HC Ertis Pavlodar – Fischtown Pinguins Bremerhaven 3:2 (0:1, 0:1, 3:0)
Rittner Buam – Blue Fox Herning 5:1 (1:1, 3:0, 1:0)

Samstag, sabato 22.11.2014
Blue Fox Herning – HC Ertis Pavlodar 1:4 (1:0, 0:3, 0:1)
Fischtown Pinguins Bremerhaven – Rittner Buam 2:1 SO (1:0, 0:0, 0:1, 0:0, 1:0)

Sonntag, domenica 23.11.2014
Rittner Buam – HC Ertis Pavlodar 0:4 (0:3, 0:1, 0:0)
Fischtown Pinguins Bremerhaven – Blue Fox Herning 2:1 (1:1, 0:0, 1:0)

Schlußwertung/classifica finale:

1. HC Ertis Pavlodar 9 Punkte/punti (11:3)
2. Fischtown Pinguins Bremerhaven 5 (6:5)
2. Rittner Buam 4 (6:7)
4. Blue Fox Herning 0 (3:11)

Rittner Buam – Blue Fox Herning 5:1 (1:1, 3:0, 1:0)

Rittner Buam: Chris Holt (Roland Fink); Travis Ramsey-Kenny Macaulay, Maximilian Ploner-Christian Borgatello, Ivan Tauferer-Ingemar Gruber, Dan Tudin-Eric Lampe-Patrick Rissmiller, Eric Johansson-Joe Motzko-Lorenz Daccordo, Luca Felicetti-Simon Kostner-Luca Ansoldi, Alexander Eisath-Markus-Emanuel Scelfo-Thomas Spinell
Coach: Marty Raymond

Blue Fox Herning: Lubomir Pisar (Georg Soerensen); Bjorn Uldall-Ptarick Madsen, Sebastian Andersen-Rasmus Nielsen, Mathias Mortensen-Mathias Pedersen, Jakob Jessen; Kristoffer Lauridsen-Henrik Eriksson-Petr Kalus, Thomas Andersen-Bradley Schell-Victor Backman, Markus Jensen-Andreas Jensen-Morten Brodersen, Mathias Hindkjaer Molgaard-Kristoffer Agerbo Sogaard Jensen-Anders Pagh
Coach: Linus Fagemo

Schiedsrichter/arbitri: Andreas Hernebring (SWE), Per Gustav Solem (NOR), Simone MIschiatti, Federico Stefenelli (ITA)

Tore/reti: 0:1 Victor Backman (8.59), 1:1 Ivan Tauferer (17.49), 2:1 Simon Kostner (22.03), 3:1 Christian Borgatello (27.06), 4:1 Patrick Rissmiller (36.48), 5:1 Alexander Eisath (50.15)

Fishtown Pinguins Bremerhaven – Rittner Buam 2:1 SO (1:0, 0:0, 0:1, 0:0, 1:0)

Fishtown Pinguins Bremerhaven: Jonas Langmann (Brett Jaeger); Andrei Teljukin-Ryan Martinelli, Stephen Slaton-Marc Kohl, Pawel Dronia-Tomas Schmidt, Felix Stokowski; Björn Bombis-Marian Dejdar-Andrew Mcpherson, Jaroslav Hafenrichter-Thomas Zuravlev-Brendan Cook, Sam Verelst-Patrick Klopper-Timothy Miller; Maximilian Schaludek
Coach: Mike Stewart

Rittner Buam: Chris Holt (Roland Fink); Travis Ramsey-Kenny Macaulay, Maximilian Ploner-Christian Borgatello, Ivan Tauferer-Ingemar Gruber; Eric Johansson-Joe Motzko-Lorenz Daccordo, Dan Tudin-Eric Lampe-Patrick Rissmiller, Luca Felicetti-Simon Kostner-Luca Ansoldi, Alexander Eisath-Markus Spinell-Emanuel Scelfo-Thomas Spinell
Coach: Marty Raymond

Schiedsrichter/arbitri: Jimmy Bergamelli (FRA), Andreas Hernebring (SWE), Matthias Cristeli, Federico Stefenelli (ITA)

Tore/reti: 1:0 Partrick Klopper (17.08), 1:1 Luca Ansoldi (59.43), 2:1 Andrew McPherson (penalty)

Rittner Buam – HC Ertis Pavlodar 0:4 (0:3, 0:1, 0:0)

Rittner Buam: Chris Holt (Roland Fink); Travis Ramsey-Kenny Macaulay, Maximilian Ploner-Christian Borgatello, Ivan Tauferer-Ingemar Gruber; Dan Tudin- Joe Motzko-Patrick Rissmiller, Luca Felicetti-Eric Lampe-Simon Kostner, Eric Johansson-Lorenz Daccordo-Luca Ansoldi, Alexander Eisath-Markus Spinell-Emanuel Scelfo-Thomas Spinell
Coach: Marty Raymond

HC Ertis Pavlodar: Jan Chovan (Marek Pinc); Martin Cakajik-Denis Rehak, Michal Grman-Martin Chovan, Vyacheslav Tryassunov-Sergey Miroshnichenko, Alexandr Lipin-Viktor Ivashin; Martin Hujsa-Tomas Vak-Alexei Vorontsov, Richard Huna-Robert Huna-Denis Klemeshov, Patrik Svitana-Samuel Mlynarovic-Peter Fabus, Martin Bellus-Andrei Trochshinskiy-Maxim Khudyakov
Coach: Julius Penzes

Schiedsrichter/arbitri: Jimmy Bergamelli (FRA), Per Gustav Solem (NOR), Matthias Cristeli, Simone Mischiatti (ITA)

Tore/reti: 0:1 Alexei Vorontsov (3.05), 0:2 Peter Fabus (11.20), 0:3 Patrik Svitana (13.23), 0:4 Richard Huna (36.55)

RenonContinentalCup

2016: Con il massimo dei punti in finale

L’anno scorso il Renon è tornato a giocare nel palcoscenico internazionale. Come già accaduto nel 2014, la semifinale della Continental Cup si è disputato a Collalbo, dove i “Buam” hanno ospitato i campioni kazaki del Beibarys Atyrau, la squadra polacca Tychy ed i bielorussi dello Shakhtyor Soligorsk. I campioni d’Italia del Renon alla fine hanno vinto il girone, conquistando il massimo di nove punti in tre partite disputate e qualificandosi per la prima volta nella sua storia per la Super Final. Sfide emozionanti, soprattutto quelle contro Tychy ed Atyrau, decise solo a 46 e 25 secondi dalla sirena finale dai due neo-acquisti Jared Gomes e Jason Williams. I “Buam” hanno poi vinto anche l’ultima gara contro lo Shakhtyor per 3:1.

Halbfinale/semifinale Continental Cup, Group E – Klobenstein/Collabo:

Freitag, venerdi 18.11.2016
Beibarys Atyrau – Shakhtyor Soligorsk 4:1 (1:1, 1:0, 2:0)
Rittner Buam – GKS Tychy 4:3 (0:0, 1:0, 3:3)

Samstag, sabato 19.11.2016
Shakhtyor Soligorsk – GKS Tychy 2:0 (0:0, 1:0, 1:0)
Rittner Buam – Beibarys Atyrau 3:2 (0:0, 1:1, 2:1)

Sonntag, domenica 20.11.2016
GKS Tychy – Beibarys Atyrau 2:4 (0:1, 1:1, 1:2)
Rittner Buam – Shakhtyor Soligorsk 3:1 (1:0, 1:1, 1:0)

Schlußwertung/classifica finale:

1. Rittner Buam 9 Punkte/punti (10:6)
2. HC Beibarys Atyrau 6 (10:6)
3. HC Shakhtyor Soligorsk 3 (4:7)
4. GKS Tychy 0 (5:10)

Rittner Buam – GKS Tychy 4:3 (0:0, 1:0, 3:3)

Rittner Buam: Patrick Killeen (Roland Fink); Christian Borgatello-Ivan Tauferer, Fabian Ebner-Brad Cole, Roland Hofer-Max Ploner, Christoph Vigl; Oscar Ahlström-Victor Ahlström-Simon Kostner, Jason Williams-Jared Gomes-Tommaso Traversa, Alexander Eiusath-Dan Tudin-Thomas Spinell, Alex Frei-Julian Kostner-Matthias Fauster, Hanno Tauferer
Coach: Riku-Petteri Lehtonen

GKS Tychy: Stefan Zigardy (Kamil Kosowski); Petr Kubos-Bartosz Ciura, Miroslav Zatko-Michal Kotlorz, Kamil Gorny-Meteusz Bryk, Marcin Horzelski-Bartlomiej Pociecha; Filip Komorski-Josef Vitek-Bartlomiej Jeziorski, Radoslaw Galant-Mateusz Bepierszcz-Marcin Kolusz, Martin Vozdecky-Jaroslav Kristek, Patryk Kogut, Adam Baginski-Jaroslaw Rzeszutko-Jakub Witecki
Coach: Jiri Sejba

Schiedsrichter/arbitri: Benjamin Hoppe (GER), Ken Mollard (SVI), Daniel Rigoni (ITA), Federico Stefenelli (ITA)

Tore/reti: 1:0 Jason Williams (33.50), 1:1 Radoslaw Galant (41.23), 1:2 Marcin Kolusz (44.57), 2:2 Fabian Ebner (48.23), 2:3 Jaroslaw Rzeszutko (49.51), 3:3 Jason Williams (54.24), 4:3 Jared Gomes (59.14)

Rittner Buam – Beibarys Atyrau 3:2 (0:0, 1:1, 2:1)

Rittner Buam: Patrick Killeen (Roland Fink); Christian Borgatello-Ivan Tauferer, Fabian Ebner-Brad Cole, Roland Hofer-Max Ploner, Christoph Vigl; Oscar Ahlström-Victor Ahlström-Simon Kostner, Jason Williams-Jared Gomes-Tommaso Traversa, Alexander Eisath-Dan Tudin-Thomas Spinell, Alex Frei-Julian Kostner-Matthias Fauster, Hanno Tauferer
Coach: Riku-Petteri Lehtonen

HC Beibarys Atyrau: Adam Svoboda (Artyom Mikushin): Martin Cakajik-Denis Makarov, Nikita Tsirulev-Roman Smirnov, Dmitri Stepanov-Aleksei Ryzhikh, Ilya Gulyakov; Konstantin Baranov-Ilya Malyushkin-Tomas Vak, Eliezer Sherbatov-Pavel Plotnikov-Mikhail Panshin, Maxim Korobov-Alexander Zhurun-Albert Vishyakov, Yevgeni Deryabin-Alexander Zubkov-Andrei Spiridonov, Maxim Sharifyanov
Coach: Alexander Istomin

Schiedsrichter/arbitri: Jimmy Bergamelli (FRA), Benjamin Hoppe (GER), Matthias Cristeli (ITA), Daniel Rigoni (ITA)

Tore/reti: 0:1 Maxim Sharifyanov (23.48), 1:1 Ivan Tauferer (33.09), 1:2 Albert Vishyakov (47.21), 2:2 Dan Tudin (52.56), 3:2 Jason Williams (59.35)

Rittner Buam – HC Shakhtyor Soligorsk 3:1 (1:0, 1:1, 1:0)

Rittner Buam: Patrick Killeen (Roland Fink); Christian Borgatello-Ivan Tauferer, Fabian Ebner-Brad Cole, Roland Hofer-Max Ploner, Christoph Vigl; Oscar Ahlström-Victor Ahlström-Simon Kostner, Jason Williams-Jared Gomes-Tommaso Traversa, Alexander Eisath-Dan Tudin-Thomas Spinell, Alex Frei-Julian Kostner-Matthias Fauster, Hanno Tauferer
Coach: Riku-Petteri Lehtonen

HC Shakhtyor Soligorsk: Kevin Lindskoug, (Maxim Malyutin); Roman Dostanko-Andrei Karev, Lauri Karmeniemi-Tony Vidgren, Vadim Sushko-Ilya Rak, Konstantin Durnov; Roman Malinovski-Igor Karabanov-Alexander Levko, Viktor Andrushenko-Nathan Robinson-Artyom Demkov, Andrei Mikhalyov-Yaroslav Chupris-Ilya Kambovich, Dmitri Utkin-Sergei Yalizarov-Kirill Nikulin, Artyom Levsha
Coach: Andrei Gusov

Schiedsrichter/arbitri: Benjamin Hoppe (GER), Ken Mollard (SVI), Matthias Cristeli (ITA), Daniel Rigoni (ITA)

Tore/reti: 1:0 Brad Cole (16.48), 1:1 Viktor Andrushenko (20.28), 2:1 Dan Tudin (33.42), 3:1 Jared Gomes (44.10)

2017: Sfiorata l’impresa

Dopo la semifinale, il Renon ha ospitato anche il Super Final della Continental Cup a metà gennaio di quest’anno. Avversari dei Buam erano i campioni inglesi dei Nottingham Panthers, i vincitori della coppa danese Odense Bulldogs e la compagine del Beibarys Atyrau. Per la formazione di Lehtonen la finale è iniziata nel migliore dei mondi, con il successo nel match d’esordio sull’Atyrau per 3:2 ai rigori. Contro l’Odense il Renon ha incassato, dopo quattro successi, la prima sconfitta per 4:1. Dan Tudin ha segnato la rete della bandiera. Ancora era però tutto possibile, perché il Renon, con una vittoria nell´ultimo match contro i Nottingham Panthers, avrebbe conquistato il titolo, traguardo mai raggiunto da una squadra italiana. Alla fine però la formazione dell’altopiano si è arresa agli inglesi per 4:1. Così il Nottingham ha vinto il trofeo, mentre il Renon si è dovuto accontentare del quarto posto finale.

Continental-Cup-Finale – Klobenstein/Collalbo:

Freitag, venerdi 13.1.2017
Nottingham Panthers – Odense Bulldogs 2:0 (0:0, 1:0, 1:0)
Rittner Buam – Beibarys Atyrau 3:2 SO (2:1, 0:0, 0:1, 0:0)

Samstag, sabato 14.1.2017
Beibarys Atyrau – Nottingham Panthers 2:3 SO (1:1, 0:0, 1:1, 0:0)
Rittner Buam – Odense Bulldogs 1:4 (0:1, 0:1, 1:2)

Sonntag, domenica 15.1.2017
Odense Bulldogs – Beibarys Atyrau 2:3 OT (1:0, 1:1, 0:1, 0:1)
Rittner Buam – Nottingham Panthers 1:4 (0:1, 1:2, 0:1)

Schlußwertung/classifica finale:

1. Nottingham Panthers 8 Punkte/punti (9:3)
2. Beibarys Atyrau 4 (7:8)
3. Odense Bulldogs 4 (6:5)
4. Rittner Buam 2 (5:10)

Rittner Buam – Beibarys Atyrau 3:2 SO (2:1, 0:0, 0:1, 0:0)

Rittner Buam: Patrick Killeen (Roland Fink); Christian Borgatello-Ivan Tauferer, Fabian Ebner-Brad Cole, Maximilian Ploner-Roland Hofer, Andreas Alber-Christoph Vigl; Oscar Ahlström-Victor Ahlström-Simon Kostner, Tommaso Traversa-Dan Tudin-Thomas Spinell, Alex Frei-Janis Sprukts-Markus Spinell, Hanno Tauferer-Julian Kostner-Matthias Fauster
Coach: Riku-Petteri Lehtonen

HC Beibarys Atyrau: Adam Svoboda (Artyom Mikushin): Martin Cakajik-Denis Makarov, Dmitri Stepanov-Roman Smirnov, Aleksei Ryzhikh-Kirill Gavrilychev; Vadim Mitryakov-Ilya Malyushkin-Tomas Vak, Maxim Korobov-Eliezer Sherbatov-Albert Vishyakov, Alexander Zhurun-Pavel Plotnikov-Konstantin Baranov, Nikita Tsirulev-Yevgeni Deryabin-Alexander Zubkov-Andrei Spiridonov, Andrei Ogorodnikov
Coach: Alexander Istomin

Schiedsrichter/arbitri: Mikhail Buturlin, Jari-Pekka Pajula, Remi Aasum, Daniel Soos

Tore/reti: 0:1 Albert Vishyakov (6.00), 1:1 Brad Cole (8.21), 2:1 Thomas Spinell (17.39), 2:2 Alexander Zhurun (53.32),3:2 Janis Sprukts (penalty)

Rittner Buam – Odense Bulldogs 1:4 (0:1, 0:1, 1:2)

Rittner Buam: Patrick Killeen (Roland Fink); Christian Borgatello-Ivan Tauferer, Fabian Ebner-Brad Cole, Maximilian Ploner-Roland Hofer, Andreas Alber-Christoph Vigl; Oscar Ahlström-Victor Ahlström-Simon Kostner, Tommaso Traversa-Dan Tudin-Thomas Spinell, Alex Frei-Janis Sprukts-Markus Spinell, Hanno Tauferer-Julian Kostner-Matthias Fauster
Coach: Riku-Petteri Lehtonen

Odense Bulldogs: Tadeas Galansky (Andreas Lauridsen); Oliver Larsen-Michael Eskesen, Simon Gronvaldt-Andreas Pedersen, Rasmus Lyo-Martin Larsen; Dale Mitchell-Sebastian Strandberg-Tony Romano, Rasmus Bjerrum-Frederik Hög-Robin Sterner, Soren Pedersen-Matthias Thinnesen-Henrik Bach Nielsen, Frederik Sörensen-Mikkel Nielsen-Jonas Hansen
Coach: Peter Johansson

Schiedsrichter/arbitri: Oliver Gouin (CAN), Jarri-Pekka Pajula (FIN), Yann Furet (FRAU), Tobias Schwenk (GER)

Tore/reti: 0:1 Oliver Larsen (15.01), 0:2 Dale Mitchell (21.12), 0:3 Sebastian Strandberg (49.16), 1:3 Dan Tudin (51.15), 1:4 Sebastian Strandberg (58.03)

Rittner Buam – Nottingham Panthers 1:4 (0:1, 1:2, 0:1)

Rittner Buam: Patrick Killeen (Roland Fink); Christian Borgatello-Ivan Tauferer, Roland Hofer-Brad Cole, Maximilian Ploner-Fabian Ebner, Andreas Alber-Christoph Vigl; Alex Frei-Janis Sprukts-Markus Spinell, Oscar Ahlström-Victor Ahlström-Simon Kostner, Tommaso Traversa-Dan Tudin-Thomas Spinell, Hanno Tauferer-Julian Kostner-Matthias Fauster
Coach: Riku-Petteri Lehtonen

Nottingham Panthers: Milika Wiikman (Jindrich Pacl); Jeff Dimmen-Andy Sertich, Dan Spang-Stephen Lee, Brian McGrattan-Jeff Brown; Robert MacMillan-Brad Moran-Jason Williams, Matt Carter-Oliver Betteridge-Chris Lawrence, Robert Farmer-Robert Lachowicz-Erik Lindhagen
Coach: Corey Neilson

Schiedsrichter/arbitri: Oliver Gouin, Jari-Pekka Pajula, Joep Leermakers, Daniel Soos

Tore/reti: 0:1 Matt Carter (3.53), 0:2 Chris Lawrence (20.24), 1:2 Markus Spinell (28.39), 1:3 Robert Farmer (34.16), 1:4 Robert Farmer (59.23)

 

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