Varese sconfitto di misura nell’andata di Coppa Italia contro il Bressanone
(comun. stampa Mastini Varese Hockey) – Il Bressanone passa a Varese. Mastini sfortunati tra pali e decisioni discutibili.
Nella partita di andata dei Quarti di Finale di Coppa Italia, i Mastini Varese subiscono una sconfitta immeritata. Il Bressanone vince 4 a 3 dopo una partita intensa, dura e sfortunata per i padroni di casa. Due pali colpiti e qualche decisione discutibile hanno caratterizzato una serata poco fortunata per i colori gialloneri. La squadra ha però lottato fino alla fine, ha mostrato buone trame di gioco, ha dominato a grandi tratti e ora deve attendere il 10 gennaio per provare la rimonta nella sfida di ritorno.
La Coppa Italia è entrata nel vivo e la partita tra i Mastini e il Bressanone lo ha dimostrato. Inizio velocissimo e vibrante da ambo le parti, col Bressanone un po’ più incisivo, al punto che Menguzzato deve superarsi in occasione di un uno contro uno contro Demetz. I gialloneri provano a insidiare la gabbia avversaria e Grisi manca il vantaggio intorno al minuto 12. Pochi istanti dopo, un contropiede portato in avanti dai Falchi crea una situazione di due contro uno che porta alla rete ospite di Casanova Stua. I Mastini alzano il baricentro, ma Odoni non trova il pareggio. Nemmeno i suoi compagni trovano miglior fortuna. Il Brixen sfiora il raddoppio che arriva però di lì a poco. Lo Russo finisce in panca puniti e con l’uomo in più Sottsas depone in rete il secondo disco della serata, ancora assistito da Rainer.
Il secondo drittel è intensissimo. Subito Sorrenti propositivo in avanti e Vanetti scalda i guantoni a Kinkelin. Subito dopo, una penalità di Rizzo costringe il Bressanone a giocare con l’uomo in meno e il powerplay varesino è finalmente vincente. Il disco scorre da Teruggia a Perna e da quest’ultimo a Vanetti il quale manda il puck sotto l’incrocio superando il goalie altoatesino. Ancora Varese in avanti a cercare subito il pareggio con Perna e poi con Raimondi, ma Kinkelin è bravo in entrambe le occasioni. Il disco in questi minuti gira un po’ più lentamente tra i bastoni varesini ma con maggior precisione rispetto al primo tempo. Nella successiva superiorità numerica varesina al minuto 26, Perna e F. Borghi costringono il portiere agli straordinari ma il risultato non cambia. Il Bressanone è alle strette e nei primi 8′ del drittel non riesce mai a entrare nel terzo difensivo giallonero. In una delle rarissime incursioni di questo secondo periodo, al 29’25” Braito conquista il disco, si avvicina a Menguzzato e lo batte. Il Varese riprova a riportarsi sotto ma un’azione Mazzacane – Andreoni non va a bersaglio per pochissimo. I Mastini non demordono. Il forchecking giallonero dà buon frutto al minuto 31, quando Andreoni ruba un disco, serve Franchini e puck in porta con un diagonale imprendibile. Dopo la marcatura, Raimondi coglie un clamoroso palo da poco più di un paio di metri che gli nega il pareggio. I Mastini giocano bene in questa fase e creano diverse situazioni interessanti davanti alla gabbia dei Falchi. Un diagonale di Sorrenti fa esultare l’intero Palalbani, ma stando al giudizio arbitrale il disco ha solo colpito il palo interno per poi uscire senza varcare la linea di porta. Prima Vanetti, poi Odoni, M. Mazzacane e Raimondi non trovano la rete per un non nulla. Un powerplay del Bressanone non crea grandi grattacapi a Menguzzato e prima della seconda sirena Andreoni e Perna non riescono a trovare l’occasione giusta per il pareggio. Da segnalare un pesante colpo proibito rifilato da un giocatore del Bressanone che manda direttamente in infermeria l’attaccante Privitera, ma l’arbitro lascia correre, risparmiando così la penalità lunga al giocatore ospite.
Pronti via e nel terzo periodo M. Mazzacane, ben servito da Andreoni, infila il pareggio giallonero. Il sussulto ospite è smorzato da un grande intervento di Menguzzato, poi il gioco è prevalentemente incentrato nella zona di attacco varesina. Gli animi si accendono ma la quaterna arbitrale ancora una volta soprassiede. Andreoni si “mangia” il vantaggio e come spesso accade nello sport la “dura legge del gol” colpisce i padroni di casa a 7 minuti dal termine, quando Bona firma il vantaggio dei Falcons. Una palese irregolarità su Franchini viene ignorata negli ultimi 4 minuti di gara e gli ultimi assalti varesini non trovano la fortuna meritata.
Il prossimo impegno dei varesini sarà il giorno 3 gennaio del nuovo anno in campionato, quando inizierà la seconda parte della IHL.
Mastini Varese – Bressanone 3-4 (0:2 2:1 1:1)
13’38” (B) Casanova Stua (Bona), 16’48” (B) Sottsas (Rainer, Bona) PP1, 21’24” (MV) Vanetti (Teruggia, Perna) PP1, 29’25” (B) Braito, 31’03” (MV) Franchini (Andreoni), 41’12” (MV) M. Mazzacane (Franchini, Andreoni), 53’13” (B) Bona.
MASTINI VARESE: 33 Menguzzato (81 Masini), 14 Barban, 22 E. Mazzacane, 25 Cortenova, 26 Grisi, 34 F. Borghi, 37 Belloni, 64 Lo Russo, 4 Perna, 12 Franchini, 16 Vanetti, 17 Andreoni, 19 Teruggia, 21 M. Mazzacane, 23 Malacarne, 27 Sorrenti, 32 P. Borghi, 75 Di Vincenzo, 88 Privitera, 91 Raimondi, 97 Odoni. Coach: Massimo Da Rin
BRESSANONE: 35 Kinkelin (30 Kosta), 18 Major, 21 Casanova Stua, 44 Gusella, 70 Scardoni, 77 Rainer, 7 Demetz, 8 Tauber, 9 Braito, 13 Bona, 15 Pardeller, 55 Daccordo, 61 Sottsas, 71 Rossaro, 78 Messner, 86 Rizzo. Coach: Marco Scapinello