Stanley Cup Finals: ai Pens anche gara2
di Emanuele Badessi
Nashville Predators @ Pittsburgh Penguins 1-4 (1-1, 0-0, 0-3)
Serie: 2-0 Penguins
Adesso si fa davvero dura per i Predators che cedono le armi a Pittsburgh anche in gara2 e vanno sotto nella serie per 2-0. Inizia bene la serata per gli ospiti che dopo aver rischiato su una incursione dell’ex di turno, Hornqvist, il cui tentativo di wraparound è bloccato dal gambale di Rinne, vanno a rete con il giovane Aberg che difende il disco dal tentativo di recupero di Maatta e batte Murray facendo ammutolire l’arena. Purtroppo per i Predators la festa dura poco: Sheary tira sul primo palo, Rinne lascia un rebound e Guentzel è lesto a trovare lo spiraglio tra il braccio ed il corpo del goalie Finnico per la rete del pareggio con cui si arriva al primo riposo. Nel periodo centrale succede poco, a parte una carica da manuale di Cullen su Eckholm ed una pinzata di Murray su un tentativo da dentro la blu di Roman Josi, mentre nel terzo periodo arriva la zampata decisiva dei padroni di casa che prima si portano avanti, dopo appena 10″ dal faceoff iniziale, grazie ad un break di Rust che tira alla ricerca del rebound sfruttato poi da Guentzel, alla doppietta personale, poi allungano grazie ad una doppia deviazione disgraziata di Fiddler su un passaggio verso il centro di Kessel per Wilson: il disco viene sfiorato dal numero 23 dei Pens, impatta sul pattino di Fiddler una prima volta e poi dopo una prima respinta di Rinne è lo stesso Fiddler a spingerlo tra i gambali del proprio goalie. Anche Malkin mette la sua firma sul tabellino in un 2Vs1 in cui invece di tentare l’assist a Kessel trova la via del goal. Laviolette decide che la serata di Rinne finisce qui e lo sostituisce con Soros, alla sua prima partita di postseason in carriera. I Penguins potrebbero andare sul 5-1 ma la rete di Hornqvist viene annullata, dopo la review, per un precedente offside di Cullen. La gara finisce così sul 4-1 per i padroni di casa.
Ora la serie si sposta a Nashville con gara3 che ha già il sapore della “Close Call” per i Predators.
Marcatori: (12.57) Aberg (Arvidsson, Fisher), 1-0; (16.36) Guentzel (Sheary, Kunitz), 1-1; (40.10) Guentzel (Rust, Hainsey), 1-2; (43.13) Wilson (Kessel, Cullen), 1-3; (43.28) Malkin (Kunitz, Cole), 1-4.