Stanley Cup Finals 2019: Boston ricomincia da dove aveva lasciato 49 anni fa
di Emanuele Badessi
St.Louis Blues @ Boston Bruins 2-4 (1-0, 1-1, 0-2)
Serie: Boston conduce 1-0
Nel 1970 le finali di Stanley Cup si chiusero con “The Fly”, il goal di Orr, congelato per sempre nella statua fuori dal TD Garden, che regalò la Stanley Cup a Boston contro i Blues di Glenn Hall e Gary Sabourin completando uno sweep.
A distanza di 49 anni i Bruins ripartono da dove si erano fermati: una vittoria contro i Blues che li porta in vantaggio nella serie di finale.
E che vittoria: andati sotto 2-0, i Bruins reagiscono e con 4 reti consecutive portano a casa Game1 per il delirio del TD Garden. La prima occasione nitida capita a Pastrnak su un passaggio cross-ice di Johansson ma Binnington risponde con un salvataggio di gambale; è il preludio al vantaggio per gli ospiti che si materializza con Schenn che tenta una prima volta da posizione defilata con Rask che risponde da par suo. Il goalie finnico però nulla può nel prosieguo dell’azione sul tiro dallo slot del numero 10 dei Blues. Sul finire di un power play è la traversa a salvare Binnington su una incursione di Johansson che semina il panico nel terzo ospite e il periodo si chiude con i Blues in vantaggio di misura. Pronti-via con l’ingaggio iniziale dei secondi 20 minuti e capitan Chara commette una leggerezza dietro la gabbia di Rask, consegnando di fatto il puck a Schenn che dall’ufficio di Gretzky serve l’accorrente Tarasenko per il 2-0. Il raddoppio degli ospiti scuote i Bruins che iniziano a macinare il proprio gioco e poco più di un minuto dopo trovano la rete del 2-1 con Clifton che sfrutta al meglio l’accelerazione di Kuraly ed il suggerimento su cui Binnington nulla può. Poco oltre il giro di boa di metà gara è McAvoy che in power play fa tutto da solo superando ancora una volta Binnington e richiudendo lo strappo iniziale. Il monologo dei Bruins prosegue con il tentativo di deviazione di Heinen sul tiro di McAvoy ed un bel tentativo di backend di Marchand ben contrastato dal goalie ospite. Ancora Bruins con Pastrnak prima (bel poke check di Binnington) e Bergeron poi con il goalie dei Blues ancora molto attento. Gli sforzi dei padroni di casa per ribaltare completamente il risultato vengono premiati ad inizio terzo drittel con Kuraly che riesce ad infilare la gabbia dei Blues per il 3-2, complice la non perfetta copertura dello slot da parte di Edmundson. A mettere i titoli di coda su game1 ci pensa Marchand che realizza l’ Empty Net che suggella il 4-2 finale. Ora appuntamento a domani sera (le 2 di mattina di giovedì alle nostre latitudini) per game2, ancora sul ghiaccio del TD Garden di Bean City.