Spengler Cup: il Team Canada alza la coppa per la quattordicesima volta
di Andrea Ferraris
Si è conclusa la novantesima edizione della Spengler Cup e ad alzare la coppa è ancora una volta il Team Canada ai danni del Lugano. I ticinesi, alla terza finale in tre partecipazioni, partono subito forte e a 31 secondi dall’ingaggio iniziale si portano sullo zero a uno grazie alla marcatura di Dario Bürgler, che va in rete grazie all’assistenza di Patrik Zackrisson. Allo scoccare del primo minuto, inizia una superiorità numerica dei nordamericani generata da una interference di Lapierre, ma la formazione di capitan Noreau non riesce a fruttarla sebbene da quel momento inizi ad intensificare la pressione verso la porta dei bianconeri. Il pareggio arriva a 6’03” quando Nicholas Spaling serve Charles Genoway che buca Merzlikins da distanza ravvicinata. Al nono minuto il Lugano può sfruttare un power play generato da uno slashing dello stesso Genoway, ma invece di costruire chiare occasioni da rete, gli uomini di Shedden si devono affidare al loro sempre pronto goalie, che è stato sicuramente uno dei migliori giocatori di tutto il torneo. Nell’occasione specifica difende la gabbia da una insidiosa conclusione di McIntyre e, tornati in parità numerica, da quella di Pare. Sul finire del terzo, una superiorità numerica della formazione dalla foglia d’acero mette ulteriormente sotto pressione i locali, costretti a giocare solo di rimessa.
In apertura del drittel centrale la musica non cambia: è sempre più Canada. I biancorossi passano in vantaggio a 20’59” con Marc-Antoine Pouliot (assistito da Jacob Micflikier e Chris DiDomenico) e si portano sul tre a uno con la rete di Cory Emmerton (22’59’). Proprio questa rete è specchio della maggior forza dei canadesi: il Lugano è in power play per un fallo di Genoway, Emmerton recupera il disco nel proprio terzo e con un cost-to-cost buca tutta la formazione bianconera e l’estremo difensore nato a Riga. Il ritmo del match cala visibilmente e né i Canada né il Lugano riescono a sfruttare dei power play. L’unica azione degna di nota è la rete mancata da Lapierre che si era trovato solo di fronte a Fucale (35’35”). Il periodo si conclude poi con un errore di Wilson che spiana la strada ai canadesi che si portano sul quattro a uno con la marcatura di Andrew Ebbett assistito da Mason Raymond (37’17”).
Periodo conclusivo in cui le forze scemano sempre più. Shedden sostituisce Merzlikins con Muller e lancia i suoi verso un ultimo attacco tra linee nemiche. Terminata la superiorità numerica canadese (nata da un tripping di Martensson al termine del secondo tempo), sono i bianconeri a passare in power play (tripping di Flood) e a portarsi sul quattro a due con la seconda rete di Dario Bürgler assistito da James Wisniewski (44’08”). Più passa il tempo e più gli animi si scaldano, i bianconeri non riescono a sfruttare una superiotà numerica generata da una trattenuta di Heshka e Raffaele Sannitz e Colby e Gonoway si meritano la panca puniti per un acceso scambio di opinioni. A 58’13” Shedden ci crede ancora, chiama time-out e richiama in panca Muller. Come spesso accade, il cinque contro sei favorisce gli uomini in inferiorità e i nordamericani fissano il risultato finale sul cinque a due con l’empty net goal di Nicholas Spaling (59’43”). La contesa si chiude con una discussione tra James Wisniewski e Chris DiDomenico, che trascorrono in panca puniti gli ultimi secondi del match.
Sfuma ancora il sogno del Lugano di riaprire la bacheca e di posizionare sullo scaffale un nuovo trofeo, che manca ormai da 10 anni (campionato 2005-2006). Niente da aggiungere sui canadesi, hanno ancora una volta dimostrato di essere i più forti.
Qualche notizia a lato della finale. Sciaroni, reduce da uno scontro fortuito con Bertaggia nella semifinale di ieri, ha passato la notte in ospedale e sarà indisponibile a tempo indeterminato per via della commozione cerebrale. Il direttore della competizione ha inoltre dato qualche notizia sulla prossima edizione: confermata la presenza di Team Canada, nazionale svizzera e Davos, ci sarà una squadra finlandese e sono in corso trattative con formazioni tedesche, russe e ceche.
Team Canada – HC Lugano 5:2 (1:1|3:0|1:0)
Reti:
(0-1) 00:31 Dario Bürgler (Patrik Zackrisson)
(1-1) 06:03 Chay Genoway (Nick Spaling, Cory Emmerton)
(2-1) 20:59 Marc-Antoine Pouliot (Jacob Micflikier, Cory Emmerton)
(3-1) 22:59 Cory Emmerton (Nick Spaling, Blake Parlett) SH1
(4-1) 37:17 Andrew Ebbett (Mason Raymond)
(4-2) 44.08 Dario Bürgler (James Wisniewski) PP1
(5-2) 59:43 Nick Spaling (Andrew Ebbett) ENG
MVP:
Cory Emmerton (Team Canada)
Dario Bürgler (HC Lugano)
Penalità:
Team Canada 24′ (2’|6’|16′)
HC Lugano 12′ (4’|4’|4′)
Tiri:
Team Canada 47 (19|17|11)
HC Lugano 42 (12|14|16)