Si riparte! Inizia la serie A dell’inline con molti spunti e ritrovati stimoli. Subito Ferrara-Vicenza per capire chi è l’anti-Milano
(da fisr.it) – SI COMINCIA – SCENDE IN PISTA LA SERIE A. Un campionato più atteso di questo raramente lo si può trovare negli annali della massima serie dell’inline. Signore e signori, finalmente, si torna a respirare l’aria dei palazzetti, è infatti ai nastri di partenza la stagione 2020-2021!
Allacciate i pattini, mettete i nastri alle stecche e armatevi di coraggio e determinazione perché, nonostante il periodo non sia proprio di quelli da “sfregarsi le mani”, ci sono davvero tutte le carte in regola per vivere una stagione ricchissima di emozioni.
Dopo la stagione 2019/2020 prematuramente conclusasi, sono tante infatti le novità che potranno portare nuova linfa alla serie A e a tutto il movimento dell’hockey Inline. Cominciamo con il dire che riportare i tempi a 20′, come agli albori, anziché a 25′ sicuramente farà sì che le rose possano essere più mirate e si possa raggiungere più facilmente il livello “top” di affiatamento tra le linee.
Ma non è tutto. Tanti club hanno dovuto rinegoziare i contratti o salutare definitivamente alcuni sponsor storici e ciò ha indubbiamente avuto ripercussioni anche sul mercato; ma se è vero che le crisi possono rappresentare grandi opportunità, allora possiamo affermare che paradossalmente ciò non sarà del tutto controproducente per il nostro movimento. Tanti team si sono infatti attrezzati per portare in prima squadra i giovani del vivaio puntando molto sulla rivalutazione dei talenti “fatti in casa”. È il caso, ad esempio, dei Ghosts Padova, che visto il budget ridimensionato e avendo visto partire due big come Virzì e Facchinetti (accasatisi in extremis all’Asiago) hanno deciso di far leva sul proprio vivaio, come afferma il presidente Enrico Zampieri: “Per via del Covid abbiamo perso vari sponsor. Tuttavia ciò ha accelerato un processo di rinnovamento che già volevamo intraprendere. Per attuarlo è fondamentale dar spazio ai nostri giovani, pertanto punteremo su di loro per raggiungere il nostro obiettivo che è quello di posizionarci a metà classifica”. Stesso discorso per il CUS Verona, che dopo aver salutato Battistella ed Ederle, finiti entrambi alla corte del Quanta, ha deciso di rivalutare il proprio territorio svecchiando la squadra con l’inserimento di tanti giovani promettenti (l’età media del roster è ora poco superiore ai 20 anni). Non solo, la collaborazione con l’altra squadra di Verona, i Bludogs, potrà dare spazio a tanti ambiziosi e scalpitanti atleti della città di Giulietta e Romeo. Anche il Cittadella del vulcanico presidente Pierobon sembra essere arrivato al momento di raccogliere i frutti di un progetto, iniziato anni fa, volto a costruirsi i talenti in casa per poi guardarsi attorno con qualche inserimento di esperienza. Insomma è indubbio che si punti molto sulle giovanili per tornare a vivere le emozioni dei playoff. Tuttavia c’è anche chi sul mercato si è “mosso e non poco”. È il caso di Ferrara che, mantenuti ed incrementati gli sponsor, vuole continuare a migliorare il proprio piazzamento strizzando l’occhio al podio. Ecco quindi gli acquisti a dir poco “importanti” dello statunitense Koslow, del classe ’87 Crivellari (a Milano nelle ultime stagioni e più volte in maglia azzurra), dell’altro azzurro Riccardo Dal Ben (dal Vicenza) e del portiere Cipriano (lo scorso anno in forza al Piacenza). Quantità e qualità per gli emiliani che, confermato il gruppo di esterni in cui spicca l’altro USA Weger, possono candidarsi a certo outsider per le posizioni di vetta. Attenzione anche ad Asiago, dove si respira rinnovato entusiasmo stando alle dichiarazioni di Marco Frigo: << Non nascondo che l’emozione di tornare in pista sia tanta. Siamo determinati a fare bene e a posizionarci, possibilmente, tra le prime 4 ed è per questo che daremo il massimo >>. I Vipers, però, per centrare l’obiettivo svelato da capitan Frigo, dovranno fare i conti con un Real Torino confermato in toto (con l’eccezione di coach Zurek, ancora “obbligato” a rimanere in Slovacchia per questioni familiari) e che dunque vive di certezze e, perché no, con un Monleale che ha voglia di continuare ad essere una sorpresa del campionato magari grazie all’arrivo dei 4 giovani talenti del Milano: Grando, Lusignani, Pagani e Gambin oltre a Davis Montanari prelevato dal Riccione (serie B). Anche il Piacenza ha voglia di riscatto: per centrare la salvezza i biancorossi di Berardi hanno infatti rimpolpato le fila con la vecchia conoscenza Roman Simunek, con il bomber della serie B Luca Tiburtini e col portiere Lucchini (seppur fermo ai box da qualche stagione). C’è chi punta sui giovani e chi, dunque, si è rifatto il maquillage: questo campionato sembra poter essere quanto mai livellato dal momento che anche chi è in corsa per la salvezza non si è di certo risparmiato, per non parlare del fatto che alcuni giocatori “di alta fascia” hanno salutato le “Big” per approdare ad altri lidi (vedi, fra gli altri, i rientri di Munari e Lievore ad Asiago). Alla luce di ciò, vedremo ancora il solito dualismo tra Milano e Vicenza oppure potremmo vivere delle piacevoli sorprese? Lo scopriremo solo vivendo! Nel frattempo, mentre Milano è alla caccia del nono scudetto consecutivo (che sarebbe quello della “stella” per la squadra del presidente Tessari), Vicenza non ha avuto alcun tentennamento e, salutati gli sloveni Simsic, Loncar e Zerdin, in estate ha piazzato gli acquisti eccellenti degli USA Nathan Sigmund e McDonald, che potranno (dovranno) dare ulteriore qualità ad un roster che già era ben fornito: << Non possiamo nasconderci >> dice Luca Roffo: << Proveremo a scalzare Milano e ad arrivare fino in fondo a tutte le competizioni. Siamo coscienti delle nostre forze ma dobbiamo rimanere umili se vogliamo raggiungere i nostri obiettivi >>.
LA FORMULA. Si disputeranno 18 giornate, di cui 6 in turni infrasettimanali “spalmati” su più giorni (una delle novità per dare maggiore visibilità alle società attraverso dirette streaming ad hoc) al termine delle quali (6 gennaio 2021) le dieci squadre saranno divise in Master Round (le classificate dal 1° al 5° posto) e in Playoff Round (le classificate dal 6° al 10° posto). In questa seconda fase, che si concentrerà dal 9 gennaio al 27 febbraio 2021, le squadre partiranno con il 50% dei punti acquisiti nella regular season arrotondati per eccesso.
Dal 6 marzo 2021 poi, via ai Playoff per l’assegnazione dello scudetto a cui parteciperanno le cinque squadre del Master Round e le prime tre classificate del Playoff Round con i seguenti abbinamenti (non ci sarà più il “draft” come negli anni scorsi): 1a MR – 3a PR: 2a MR-2a PR; 3a MR-1a PR; 4a MR-5a MR. Quarti di finale al meglio delle 3 partite; semifinali e finale scudetto al meglio delle 5 partite con l’eventuale “bella scudetto” in programma il 15 aprile 2021.
Tornano, infine, i Playout per non retrocedere a cui partecipano la 4a e la 5a classificata del Playoff Round. La serie-salvezza (dal 6 al 20 marzo 2021) è al meglio delle 3 partite.
Allacciatevi le cinture di sicurezza che i motori sono già accesi…
Serie A–Il programma della 1a giornata (sabato 26 settembre 2020):
ore 18:00 CUS Verona – Lepis Piacenza (arbitri Marri e Mancina)
ore 18:30 Ferrara Hockey – Diavoli Vicenza (Slaviero e Ferrini)
ore 19:00 Real Torino – Cittadella HP (Chiodo e Basso)
ore 20:30 Monleale Sportleale – Ghosts Padova (Zoppelletto e Lega)
ore 20:30 Asiago Vipers – Milano Quanta (Grandini e Lottaroli)
Credits Vanessa Zenobini