Si chiude la stagione hockeystica australe
Con l’inizio della stagione hockeystica alle latitudini europee che, tra Champions HL e Kontinental Hockey League è già sul ghiaccio (tutti appuntamenti immancabili su HockeyWords), ci rituffiamo agli antipodi del mondo per dar degna chiusura dei campionati australiani e neozelandesi.
Arrivati entrambi in questo weekend al gran finale, salutiamo il tour downunder con due righe sul talento di casa Aussie, quel Nathan Walker pronto a diventare il primo Mighty Roos (soprannome degli hockeysti autraliani) a sbarcare in NHL.
Doppietta Newcastle North Stars!
Nella splendida cornice della suggestiva O’Brien Group Arena di Melbourne, è andata in scena la ‘final-four’ del massimo campionato australiano di hockey (The AIHL), arrivato alla 17ma edizione dell’attuale format, con i padroni di casa e vincitori della stagione regolare dei Melbourne Ice, ad ospitare i Perth Thunder (secondi) con le outsiders dei Newcastle North Stars (terzi e campioni in carica) ed i capitolini del CBR Brave a sgambettare le capofila nelle semifinali agli extratime, con Hamish Powell a regalare la rete vincente al Newcastle nei prolungamenti (3-2) per i North Stars, dopo aver rincorso per lunghi tratti il Perth sempre in vantaggio nello score, col Melbourne (45-27 le conclusioni) lesto a metter la freccia al momento giusto. Non è bastato invece ne il vantaggio del rink casalingo ne l’aver dominato in lungo ed in largo la stagione regolare ai Melbourne Ice, piegati in OT dalla rete di Jan Safar per coriacei CBR Brave, a spedire a sorpresa i capitolini in finale, ultimi a staccare il pass per le Final’s.
La finalissima si è giocata l’indomani delle semifinali thrilling, con i Newcastle North Stars a sollevare al cielo la sesta Goodall Cup della loro storia (seconda consecutiva), grazie alle reti di Connor McLaughlin, mattatore di RS con 36 reti e 26 assistenze in sole 29 uscite e Josh Harris nei primi due terzi di gara (che qui durano 15’) mentre nel terzo finale la rete di Geordie Wudrick mette il sale sulla coda del finale, col Brave a non ripetere il miracolo della sera precedente, col team del Nuovo Galles del Sud ad alzare al cielo, come detto, la propria sesta coppa.
Quinta Birger Cup per i Southern Stampede
Nella patria degli All-Blacks, i celeberrimi mitici-giocatori della selezione nazionale della Nuova Zelanda, il 12mo campionato della New Zealand Ice Hockey League (NZIHL), lega composta solamente da 5 team di entrambe le isole kiwis, si è chiusa con la schiacciante vittoria del team di Queenstown nella finale al meglio delle tre uscite contro i rivali dei Canterbury Red Devils, invece di base a Christchurch, piegati con i pesanti passivi di 6-2,7-1; già vincitori con ampissimo margine in RS, il team del Southern Stampede ha sempre preso il controllo della sfida negli ultimi due terzi dell’Isola del Sud, nella riedizione della finale passata (finita per 2-1 dagli Stampede), con gli scatenati Mike McRae (4 reti e 2 assist) e Jade Portwood (3+1) mattatori nelle finali, così come in RS, con Portwood dominatore con 25 reti e 22 assist, al pari del linemmate McRae (16+27).
Provaci Nathan!
Nathan Walker, il primo giocatore Aussie draftato in National Hockey League al terzo giro dei Draft 2014 dai Washington Capitals, ala sinistra di soli 173cm dotata di un pattinaggio (e velocità) esplosiva, si appresta a sbarcare nei training-camps della franchigia capitolina, dominatrice la scorsa regular season, chiudendo la scorsa stagione nel blasonato farm-team degli Hershey Beards con un buonissimo bottino di 19 reti e 27 assist tra RS e Playoff ed una chanches di essere il primo Mighty Roos sul ghiaccio più spettacolare del mondo:
“Ogni volta che vado a casa tutti quanti mi chiedono quando giocherò in NHL, il loro calore è molto importante per me…sarebbe coronare un sogno essere il primo australiano a giocare lì ma so che ci vorrà ancora tantissimo lavoro e sacrificio per arrivare alla forma migliore!”
Good Luck Nate