Olimpiadi – Maschile: l’OAR batte gli Stati Uniti. Perde il Canada
di Fabio Sorini
In questo sabato, spicca senza dubbio la super sfida tra Team USA e OAR, che infiamma i cuori di tutto il mondo. Interessante anche vedere se i padroni di casa della Korea riusciranno a ripetere la buona prova fatta nel primo match, quando si dono dovuti arrendere alla Repubblica Ceca.
Canada – Repubblica Ceca 2-3 SO (2-1, 0-1, 0-0, 0-1)
La partita inizia subito con due reti: dopo poco più di un minuto dal primo ingaggio della serata, arriva il vantaggio del Canada, firmato da Raymond. La gioia della formazione canadese dura poco, visto che la Repubblica Ceca trova il pari dopo cinque minuti. Il match è molto caldo e i ragazzi “europei” spingono e provano a impensierire Scrivens. Tuttavia, è il Canada passare in vantaggio, al minuto numero 13, con Bourque. I Cechi non si arrendono e trovano il 2-2 all’inizio della seconda frazione di gara: Jordan, infatti, infila il goalie canadese. La partita è molto equilibrata e piacevole da vedere: nel secondo drittel non arrivano altre marcature, ma la Rep. Ceca si deve salvare da una situazione di 5vs3, alla fine del tempo, che poteva costare cara. La musica non cambia nel terzo periodo: le squadre squadre giocano davvero a viso aperto, ma non riescono a trovare la via del goal. Da segnalare la traversa colpita da Sekac, a un minuto dalla fine. Si va, quindi, all’overtime, ma anch’esso finisce a reti bianche (Ricordiamo che il tempo supplementare si gioca in 3vs3 con la regola del golden goal). Agli shootouts, vince la Repubblica Ceca, grazie alle reti di Koukal e Korvar (per contro, il Canada trova il goal solo con Wolski).
Marcatori: 01:13 Raymond (Gragnani, Vey) PP 1-0; 06:52 Kubalik 1-1; 13:30 Bourque (Noreau, Brule) PP 2-1; 20:25 Jordan (Birner, Horak), 2-2.
Corea del Sud – Svizzera 0-8 (0-1, 0-2, 0-5)
Tutto facile, invece, per la Svizzera che non lascia scampo ai padroni di casa della Corea del Sud. Il primo periodo è il più equilibrato dei tre: la nzionale elvetica riesce a trovare soltanto un goal, con Hollenstein, al decimo minuto. Purtroppo per i Coreani, la Svizzera non regala nemmeno tante occasioni di power play, che sarebbero state molto importanti per tentare di rimontare la partita. Il primo intervallo fa aumentare le convizioni degli Elvetici, che trovano altre due reti nel secondo tempo: al minuto 27 Du Bois firma il 2-0, mentre al minuto 35 ci pensa Suter a chiudere la partita. La partita è oramai virtualmente finita ma la Svizzera non si ha nessuna intenzione di fermarsi. Nel terzo drittel, la formazione europea trova addirittura cinque reti, firmate da Ruefenacht, Suter (tre goals in totale per lui), Schiappi e Corvi.
Marcatori: 10:23 Hollenstein (Haas, Loeffel) 0-1; 27:36 Du Bois 0-2; 35:55 Suter (Herzog) 0-3; 43:50 Ruefenacht (Untersander, Almond) 0-4; 45:17 Suter (Ambuhl, Moser) 0-5; 46:45 Schiappi (Almond, Geering) 0-6; 51:24 Suter (Geering, Ambuhl) 0-7; 55:10 Corvi (Hofmann, Du Bois) 0-8.
OAR – USA 4-0 (1-0, 2-0, 1-0)
Poker della selezione di atleti provenienti dalla Russia, che regolano una nazionale statunitense che sta facendo molta fatica in queste Olimpiadi. La situazione di parità dura soltanto sette minuti: Prokhorkin, infatti, è bravo a sfruttare l’assist di Mozyakin e a portare in vantaggio la sua squadra. Non succede più nulla fino al secondo periodo, quando l’OAR decide che è arrivato il momento di spingere e di chiudere la partita. Al minuto numero 22, sempre Prokhorin trova il secondo goal della partita e la sua doppietta personale. Il periodo è ricco di penalità (4 per i Russi e 3 per gli Americani), ma nessuna di queste viene capitalizzata a dovere. All’ultimo secondo del tempo, tuttavia, ci pensa il veterano Ilya Kovalchuk a segnare la rete del 3-0 che chiude la partita. Il terzo periodo non fa altro che confermare la superiorità dell’OAR in questa partita: al minuto numero 41 arriva la rete sempre di Kovalchuk che fissa il punteggio sul 4-0, che sarà anche il risultato finale.
Marcatori: 07:21 Prokhorkin (Mozyakin, Barabanov) 1-0; 22:14 Prokhorkin (Shirokov, Mozyakin) 2-0; 39:59 Kovalchuk (Andronov) 3-0; 40:28 Kovalchuk (Voynov, Andronov).
Slovenia – Slovacchia 3-2 SO (0-0, 2-1, 0-1, 1-0)
Partita molto equilibrata quella tra Slovenia e Slovacchia, che non finisce nei primi tre periodi di gioco. Per trovare la prima marcatura, bisogna aspettare il secondo periodo quando Gregorc sfrutta alla perfezione la situazione di power play per portare in vantaggio gli Sloveni. Slovenia che trova anche la seconda rete dell’incontro, grazie a Kuralt e grazie anche ad un’altra superiorità numerica, ottenuta per la penalità di Starosta. Alla fine del secondo periodo, tuttavia, la Slovacchia è brava a trovare la prima rete della sua partita, sempre in situazione di power play, firmata da Bubela. Ma non è finita qua: pochi minuti dopo l’ingaggio iniziale del terzo drittel, Hascak trova la rete del pareggio. Nei restanti 15 minuti scarsi, le due squadre non riescono a trovare la via della porta, pertanto servono i supplementari. Analogamente alla partita del Team Canada, non arriva il golden goal e sono gli shootouts a decretare il vincitore. E’ la Slovenia a portarsi a casa i due punti, conquistati grazie alle realizzazioni di Ticar e Jeglic (per la Slovacchia soltanto Nagy è riuscito a segnare il suo rigore).
Marcatori: 21:00 Gregorc (Mursak, Kuralt) PP 1-0; 24:16 Kuralt (Mursak, Gregorc) PP 2-0; 35:43 Bubela (Ceresnak, Granak) PP 2-1; 45:56 Hascak (Granak, Ceresnak) 2-2.
Classifiche: Gruppo A: Repubblica Ceca 5 punti, Canada 4 punti, Svizzera 3 punti, Corea del Sud 0 punti.
Gruppo B: USA 4 punti, Slovacchia 3 punti, OAR 3 punti, Slovenia 2 punti.
Gruppo C: Finlandia e Svezia 6 punti, Germania e Norvegia 0 punti.