NHL: tutto pronto per l’All Star Game
di Marco Meneghetti
Ci siamo: tra poche ore la SAP Arena di San Jose, casa degli Sharks, accenderà i riflettori sull’All Star Game di National Hockey League, l’appuntamento annuale nel quale i migliori giocatori della Lega si sfideranno in una serie di match atti a determinare quale sia la Division più forte e di qualità dell’attuale stagione. Vediamo nei dettagli l’evento che, lo ricordiamo, avrà inizio alle 6 del pomeriggio di oggi ora locale (le 3 di notte di sabato 26 gennaio in Italia).
Un po’ di storia – Il primo All-Star Game ufficiale ebbe luogo nel 1947, anche se in precedenza erano già stati organizzati alcuni match di beneficenza tra i giocatori più forti del campionato (come nel 1908, quando i campioni del Montreal Wanderers giocarono una partita contro una selezione dell’Eastern Canada Hockey Association in onore di Hod Stewart, un loro giocatore morto per annegamento qualche mese prima); fino al 1968, la formula prevedeva un match tra la squadra vincitrice della Stanley Cup la stagione precedente e una selezione di players provenienti dalle altre franchigie, con l’eccezione delle edizioni del 1951 e del 1952, quando si fronteggiarono una selezione di giocatori in forza a team canadesi e una proveniente dai club americani. Da allora fino al 2015, si passò a una partita tra le due Conference, se escludiamo l’ASG del 1998, coincidente con le prime Olimpiadi invernali aperte alla NHL (in quell’occasione lo scontro fu tra Nordamerica e Resto del Mondo). Il principio del “fan vote”, con il quale veniva selezionata la prima linea dei due team, resse fino al 2011, venendo in seguito sostituito da un pool congiunto di voto popolare e consultazione tra i giocatori stessi.
La formula – La formula dell’All-Star Game 2019 resta invariata rispetto agli anni precedenti: a partire dalla ristrutturazione del format, occorsa nel 2016, l’evento si disputa infatti come una sorta di “minitorneo” tra le singole Division, composto di semifinali e finalissima. Le partite dureranno 20 minuti in totale, suddivise in due tempi da 10′; nel caso di parità si andrà direttamente ai rigori, spalmati su tre round (più eventuali prolungamenti). Gli abbinamenti vengono stabiliti dalla Skills Competition: la Division che si aggiudica quest’ultima ha la possibilità di scegliere la sua avversaria in semifinale.
I team – I roster, di undici giocatori ciascuno, verranno capitanati rispettivamente da Connor McDavid (Edmonton Oilers, Pacific), Auston Matthews (Toronto Maple Leafs, Atlantic), Nathan MacKinnon (Colorado Avalanche, Central), mentre il capitano designato per la Metropolitan Division, Alexander Ovechkin, ha scelto di non partecipare all’evento per concentrarsi meglio sulla regular season dei suoi Washington Capitals. Per Matthews e MacKinnon è la prima volta con la “C” sul petto, mentre McDavid assolve il compito per il terzo anno consecutivo. Tutti i capitani, così come i cosiddetti “last men in”, ovvero gli ultimi giocatori scelti per completare i rispettivi roster, sono stati scelti dai fan mediante votazione popolare.
I coach – Gli allenatori sono stati annunciati lo scorso 6 gennaio: ognuno di loro proviene dalle squadre che a metà stagione (vale a dire il 5 gennaio) avevano totalizzato la maggior percentuale di punti. si tratta di Jon Cooper (Tampa Bay Lightning, Atlantic), Todd Reirden (Washington Capitals, Metropolitan), Paul Maurice (Winnipeg Jets, Central) e Bill Peters (Calgary Flames, Pacific).
La Skills Competition – Prima dell’All-Star Game vero e proprio, i giocatori selezionati saranno impegnati in una serie di eventi creati appositamente per dare spettacolo e testare le singole capacità tecniche sul ghiaccio: si tratta del Fastest Skater (gara di velocità nel compiere un giro di pista), del Premier Passer (gara di passaggi), del Save Streak (vince il goalie che effettua il maggior numero consecutivo di parate), del Puck Control (controllo e accuratezza nel gestire il puck), dell’Accuracy Shooting (tiro al bersaglio) e infine dell’Hardest Shot, nel quale conta la velocità del puck nel momento in cui viene colpito.
I ROSTER COMPLETI
Metropolitan Division: Sebastian Aho, Carolina Hurricanes; Cam Atkinson, Columbus Blue Jackets; Mathew Barzal, New York Islanders; Sidney Crosby, Pittsburgh Penguins; Claude Giroux, Philadelphia Flyers; Kyle Palmieri, New Jersey Devils; John Carlson, Washington Capitals; Seth Jones, Columbus Blue Jackets; Kris Letang, Pittsburgh Penguins #; Braden Holtby, Washington Capitals; Henrik Lundqvist, New York Rangers.
Central Division: Nathan MacKinnon (C), Colorado Avalanche; Patrick Kane, Chicago Blackhawks; Ryan O’Reilly, St. Louis Blues; Mikko Rantanen, Colorado Avalanche; Mark Scheifele, Winnipeg Jets; Blake Wheeler, Winnipeg Jets; Gabriel Landeskog, Colorado Avalanche #; Miro Heiskanen, Dallas Stars; Roman Josi, Nashville Predators; Devan Dubnyk, Minnesota Wild; Pekka Rinne, Nashville Predators.
Atlantic Division: Auston Matthews (C), Toronto Maple Leafs; Jack Eichel, Buffalo Sabres; Nikita Kucherov, Tampa Bay Lightning; David Pastrnak, Boston Bruins; Steven Stamkos, Tampa Bay Lightning; John Tavares, Toronto Maple Leafs; Jeff Skinner, Buffalo Sabres #; Thomas Chabot, Ottawa Senators; Keith Yandle, Florida Panthers; Jimmy Howard, Detroit Red Wings; Andrei Vasilevskiy, Tampa Bay Lightning.
Pacific Division: Connor McDavid (C), Edmonton Oilers; Johnny Gaudreau, Calgary Flames; Clayton Keller, Arizona Coyotes; Joe Pavelski, San Jose Sharks; Elias Pettersson, Vancouver Canucks; Leon Draisaitl, Edmonton Oilers #; Brent Burns, San Jose Sharks; Drew Doughty, Los Angeles Kings; Erik Karlsson, San Jose Sharks; Marc-Andre Fleury, Vegas Golden Knights; John Gibson, Anaheim Ducks.
# : Last Man In