NHL: ritirata la gloriosa #35 di Pekka Rinne
di Miki Faella
Serata dalle fortissime emozioni a Nashville, soprannominata Music City essendo un punto focale per l’industria musicale americana (qui ha sede anche la Country Music Hall of Fame), che ha onorato uno dei suoi figli prediletti, ritirando (per la prima volta nella storia della franchigia) la maglia #35 del grandissimo Pekka Rinne, che proprio la scorsa estate ha appeso i gambali al chiodo.
Mentre saliva sul soffitto il ban col numero #35 della Bridgestone Arena, Pekka stringendo al petto figlioletto di un anno Paulus ha dichiarato:
“Mi fa venire la pelle d’oca anche solo a pensarci, questo ricordo rimarrà con me per tutta la vita!”
Lo stesso hanno pensato sia i 17896 spettatori presenti sia i suoi ex teammate Kimmo Timonen e Shea Weber, venuti ad omaggiare il goalie finlandese che, nella sfida tra i suoi Predators contro i rivali di Dallas, ha assistito alla straordinaria vittoria del suo erede naturale in gabbia, quel Juuso Saros che tante volte ha condiviso lo slot sul finire di carriera e non solo, venendo accolto come un fratello minore in casa Rinne.
Già all’ingresso le emozioni sono state pazzesche, con l’eco Pekka!Pekka!Pekka! a rituonare in tutto lo stato del Tennessee mentre entrava sul suo ghiaccio che tantissime volte lo han visto come protagonista, ad un nulla dalla Stanley Cup nel 2017, fermato in 6 uscite da Crosby e soci, col President Trophy (2018, miglior team in stagione regolare) ed Clarence Campbell Bowl, vinto proprio nell’anno delle finali Stanley ed il suo Vezina (2018) e King Clancy Trophy (2021) vinti ad attendere al centro del ghiaccio tirato a lucido come non mai.
Una carriera che abbiamo ripercorso ennemila volte per uno dei migliori portieri nell’ultimo ventennio mondiale, unito ad uno spirito di collettività che lo ha visto coinvolto tra associazioni di beneficenza, volontariato e molto attivo anche nell’ospedale pediatrico cittadino in quella che è diventata la sua seconda casa, che omaggia ulteriormente Rinne il prossimo anno con una statua in bronzo all’esterno dell’Arena; David Poile ha svelato il progetto tra lo stupore in primis di Rinne, poco prima che per il warm-up iniziale i Predators sono scesi sul ghiaccio tutti con la sua #35 e nome…non male per la 258ma scelta dei draft del 2004, che con tanta costanza e sacrificio hanno regalato all’hockey mondiale non solo numeri e stats ma anche svelato il lato più bello e positivo di chi crede nei propri mezzi e lavora duro per realizzare quel sogno, quello di essere ricordato nel tempo a venire col #35 sempre presente nei cuori di Nashville (e nei nostri).
We Love You imPekkabile Rinne!
Foto dalla pagina web dei Nashville Predators