NHL Awards: MacKinnon protagonista della serata
di Miki Faella
Il centrone di casa Colorado Nathan MacKinnon è stato il protagonista della serata dei premi annuali della Lega, portando a casa l’iconico Hart Trophy della NHL (MVP della regular season) che il Ted Lindsay Awards, premio dell’associazione dei giocatori della Lega (NHLPA) finendo sempre davanti a Kucherov per numero di voti e succedendo al fuoriclasse Connor McDavid di Edmonton, a secco in questa serata di premi ma MVP dei playoff della Stanley Cup 2024.
Eccezion fatta per la premiere di MacK, che ha ringraziato teammate, società e tifosi di Mile City, dopo aver chiuso una stagione da record con gli Av’s, figlia di 140 punti in 82 partite (51 reti ed 89 assist!) col suo nome a referto in 69(!) partite di Colorado e ben 35 partite consecutive a punti, primeggiando nella Lega per tiri in porta (405).
Non ci sono state troppe sorprese nelle altre categorie di premi, ad iniziare dal Calder Trophy (rookie dell’anno) a Connor Bedard di Chicago, che in 68 uscite coi Blackhawks ha portato a casa 22 reti e 39 assist, precedendo i talentuosi dman Brock Faber di Minny e Luke Hughes di NJ; Connor Hellebuyck porta a casa il suo secondo Vezina Trophy (miglior goalie della NHL, primo nel 2020) chiudendo una strepitosa stagione regolare con Winnipeg, 37 vittorie in cascina, 2.39 reti subite a partita 92,1% di parate e ben 5 shutout a referto, precedendo l’estremo nei Vancouver Canucks Thatcher Demko e Sergei Bobrovsky di Florida, fresco vincitore della Coppa di Lord Stanley. Bis di prestigio per Hellebuyck, che aveva vinto quest’anno il William Jennings Trophy, quale portiere/team meno battuto della NHL.
Quinn Hughes, Capitano di Vancouver è porta a casa il suo primo James Norris Trophy, premio per il migliore difensore della Lega, dopo una annata coi Canucks strepitosa (prima con i gradi di C sul petto) chiusa con 92 punti a referto (17+75!) davanti ai mostri della blu come Cale Makar di Colorado e Roman Josi di Nashville.
Presentati anche le due linee più forti della Lega, comprese le baby stelle al debutto tra i pro quest’anno:
First All Stars Team
G: Connor Hellebuyck (Winnipeg)
D: Quinn Hughes (Vancouver) Roman Josi (Nashville)
F: Artemi Panarin (NYR) Nathan MacKinnon (Colorado) Nikita Kucherov (TB)
Second All Stars Team
G: Thatcher Demko (Vancouver)
D: Cale Makar (Colorado) Adam Fox (NYR)
F: Filip Forsberg (Nashville) Connor McDavid (Edmonton) David Pastrnak (Boston)
Rookie All Stars Team
G: Pyotr Kochetkov (Carolina)
D: Luke Hughes (NJ) Brock Faber (Minny)
F: Connor Bedard (Chicago) Logan Cooley (Arizona) Marco Rossi (Minny)
Durante la corsa alla Stanley Cup 2024 erano stati riconosciuti gli altri Awards per la stagione 2023-24:
Jack Adams Award (miglior allenatore) Rick Tocchet dei Vancouver Canucks
Mark Messier Awards (leadership da Capitano fuori e dentro il ghiaccio): Jacob Trouba dei NY Rangers
Bill Masterton Trophy (dedizione e sportività): Connor Ingram di Arizona
Frank Selke Trophy (miglior avanti difensivo della Lega) Sasha Barkov di Florida
King Clancy Memorial Trophy (al giocatore che più si è contraddistinto nella propria comunità): Anders Lee dei NY Isles
Lady Byng Memorial Trophy (gentlemen sul ghiaccio): Jaccob Slavin di Carolina
Jim Gregory Awards (GM dell’anno): Jim Nill di Dallas