Mondiali: l’Italia sfiora il colpaccio contro la Slovacchia
(da fisg.it) – Un’Italia di grande personalità, sorretta anche da una difesa in cui spicca il goalie Andreas Bernard, sfiora il colpaccio contro la Slovacchia all’esordio dei Mondiali di Top Division di Colonia e deve cedere solo all’overtime per 3:2 dopo aver pregustato la vittoria per tutto il terzo periodo. Dopo il più che meritato vantaggio di Frigo ad inizio della terza frazione, la Slovacchia pareggia quasi al 59’ con Hudaceck e poi chiude i conti all’overtime con Ceresenak. L’Italia di nuovo in pista domenica contro la Russia alle 12:15 in diretta TV su FOX SPORTS PLUS.
Dopo quasi un mese di ritiro tra Egna e Bressanone, inframezzati da cinque amichevoli, gli Azzurri diretti da coach Stefan Mair fanno il loro esordio nell’81esima edizione dei Mondiali di Top Division, in un primo appuntamento difficile contro la Slovacchia, rappresentante della scuola hockeystica dell’est-Europa che non più tardi di cinque anni fa è arrivata seconda nella manifestazione iridata. Inizia così la lunga e difficile caccia alla salvezza per l’Italia. Attenzione però perché in queste prime partite (si ricorda che il Mondiale è iniziato ieri venerdì 5 maggio) non sono mancate le sorprese, con risultati a volte non andati secondo pronostico, dunque gli azzurri non partono battuti con nessuno. Per questo primo match Stefan Mair si affida come previsto ad Andreas Bernard tra i pali, con linee difensive composte da Larkin-Luca Zanatta, Hofer-Helfer, Egger-Stefano Marchetti e Miglioranzi-Glira, mentre i quattro blocchi offensivi sono formati da Scandella-Morini-Frigo, Insam-Anton Bernard-Traversa, Andergassen con Diego e Simon Kostner, e Goi con Lambacher e Frank. Non viene schierato Markus Gander. Gianluca Vallini è il portiere d’emergenza mentre non ancora registrato alla manifestazione Michele Marchetti (presente a Colonia).
Come previsto gli slovacchi partono con piede sull’acceleratore e nei primi minuti costringono gli azzurri praticamente solo a difendersi, facendo registrare parecchi tiri dalle parti di Bernard, nessuno dei quali pericoloso se non un back di Kudrna dallo slot, alto di un soffio. Il primo squillo italiano avviene come previsto in controfuga, con un tiro di polso di Diego Kostner, respinto dal goalie Hudacek, uno dei giocatori più quotati della squadra centro-europea. Al 6.58 però arriva il vantaggio della Slovacchia: azione in velocità di Janosik, tiro e rimbalzo centrale su cui si avventa Miklik che brucia Marchetti e firma l’1 a 0. Un solo minuto dopo l’Italia fa registrare la più clamorosa occasione del suo primo periodo, con Frank che da due passi viene fermato da Hudacek dopo il bell’assist da dietro gabbia di Lambacher. Lo stesso Lambacher al 10.52 si prende 2’ di penalità per stecca alta, e in inferiorità gli azzurri devono ringraziare Bernard per il grande intervento su Miklik che sfiora la doppietta. Col passare dei minuti comunque l’Italia riesce ad uscire sempre più spesso dal suo terzo alzando il baricentro del gioco, e nel finale lo Slovacchia non riesce a imbastire azioni pericolose, eccezion fatta per un tiro di Cajkovsky. Alla prima sirena si registra dunque il minimo vantaggio per gli avversari dell’Italia.
Il secondo periodo inizia con una penalità molto fiscale fischiata agli azzurri per 6 uomini di movimento in pista, ma ancora una volta i ragazzi di coach Mair si difendono con intelligenza e non rischiano molto. Il più indemoniato della Slovacchia è il terzino Cajkovsky che spara da tutte le posizioni, dando vita ad un duello personale che Bernard vince in ogni occasione, compresa la terza fase di inferiorità numerica, con altri 2’ fischiati a Lambacher al 28.44. Durante questi 120 secondi da registrare l’erroraccio di Janosik, che da due passi non centra la gabbia dopo una deviazione involontaria di Hofer sparando su Bernard comunque ben piazzato. Passata la paura e recuperati tutti gli uomini di movimento, gli azzurri continuano a giocare bene, guadagnandosi anche loro un power play al 31.54, e provandoci da diverse posizioni senza però impressionare Hudacek. Verso il 34esimo minuto Hudacek ha praticamente un rigore a disposizione ma viene fermato dalla stecca di Bernard, e quasi sul ribaltamento di fronte gli azzurri trovano il pareggio. Il tutto nasce da una stecca rotta di un difensore slovacco, Frigo imposta e spara verso la porta, tiro respinto ma sul rimbalzo ravvicinato Morini è lestissimo ad avventarsi al volo e a trovare l’1 a 1 al 35.06. Il pareggio fa reagire gli avversari che premono sull’acceleratore, senza però creare altro che furibonde mischie davanti alla gabbia di Bernard, che va detto però compie un vero miracolo a 10 secondi dalla fine sull’inserimento al volo di Lukas Cingel (fuori Morini per trattenuta al 38.04). Il secondo tempo si chiude dunque sull’1 a 1.
Il terzo periodo si apre con un grande spavento per Hudacek, che pasticcia su un tiro senza pretese di Morini ed è fortunato col puck che si infila nei lacci dei suoi gambali senza varcare la linea di porta. Qualche istante dopo un’occasione a testa per Bliznak (errore dallo slot) e Scandella, che sbaglia in 1 contro 0, ma sul continuo dell’azione ecco il vantaggio azzurro, col numero 10 che tira dalla blu e il puck che viene deviato prima da Morini e poi da Frigo per il 2 a 1, a testimonianza del grande lavoro della prima linea italiana. Il vantaggio mette in crisi a livello mentale la Slovacchia, che per lunghissimi minuti non riesce a rendersi più pericolosa come nei precedenti periodi, vedendo quasi tutte le sue azioni fermate sulla blu da una difesa azzurra molto attenta. Nel finale chiaramente gli slovacchi aumentano la pressione gettando tutto sul ghiaccio, togliendo Hudacek al 58.26. Dopo un ingaggio concesso da Bernard al 59.11 coach Ciger chiama timeout, e i suoi riescono a trovare il fortunoso pareggio: tiro di Miklik deviato sulla sinistra da Bernard, arriva al volo Libor Hudacek, fratello del portiere Julius, che trova un angolo impossibile che al 58.56 rimette le squadre sul 2 a 2, spedendo il match al supplementare e togliendo all’Italia la gioia di una grandissima vittoria.
Nel prolungamento, giocato in 4 contro 4, gli azzurri hanno una grandissima occasione ancora con Scandella, che da solo davanti a Hudacek cerca il five hole ma viene fermato coi gambali, ma al 62.45 ci pensa Peter Ceresnak a spegnere i sogni italiani con un polsino da poco oltre la blu che Bernard, coperto, non può vedere. Termina dunque 3 a 2 l’incontro, ma un’Italia assolutamente orgogliosa strappa un punto alla favoritissima Slovacchia, iniziando bene un Mondiale che si preannuncia difficilissimo ma che, se giocato con questo spirito, può regalare grandi soddisfazioni ai ragazzi di coach Stefan Mair. Da segnalare che quella di oggi è stata la sesta vittoria, seppur molto risicata, in altrettanti confronti diretti della Slovacchia contro l’Italia.
L’attaccante Giovanni Morini, autore del primo goal dell’Italia:
“Ho avuto l’onore e l’onere di giocare in prima linea. Una responsabilità importante. Abbiamo disputato un’ottima partita. Dopo un primo tempo un po’ reverenziale siamo usciti allo scoperto ed abbiamo fatto la nostra gara. Ho avuto due ottimi compagni di linea come Luca Frigo e Giulio Scandella e l’intesa e stata molto buona. In questo momento sono diviso tra due sentimenti diversi. Amarezza per com’è stato il risultato finale ed il modo in cui è maturato. Euforia perché la squadra c’è ed ha dimostrato contro un grande avversario di giocare alla pari se non in maniera superiore per lunghi tratti della gara. Ora andiamo avanti. Ci servirà di lezione quello che è successo questo pomeriggio. Non mi spaventa la partita con la Russia. Gli allenamenti che abbiamo fatto sono stati mirati per la preparazione anche fisica, quindi scendere sul ghiaccio in meno di 24 ore è il meno dei problemi”.
Slovacchia – Italia 3:2 OT (1:0/0:1/1:1/1:0)
Marcatori: 06:58 (1:0) Michel Miklik (Adam Janosik/Peter Ceresenak); 35:06 (1:1) Giovanni Morini (Luca Frigo); 42:41 (1:2) Luca Frigo (Giulio Scandella); 58:56 (2:2) Libor Hudaceck con l’extra attacker (Michel Miklik/Michal Sersen); 62:45 (3:2) Peter Ceresnak (Mario Bliznak/David Skokan)
Formazione Slovacchia: Julius Hudaceck 62:15 (Jan Laco); Michal Sersen – Michal Cajkovsky; Adam Janosik – Peter Ceresnak; Juraj Mikus (A) – Martin Gernat; Eduard Sedivy – Peter Trska; David Skokan – Vladimir Dravecky (C) – Libor Hudacek; Michel Miklik -Mario Bliznak – Marcel Hascak; Lukas Cingel – Andrej Kudrna – Tomas Hrnka; Jakub Suja – Andrej Stastny – Pavol Skalicky; Allenatore: Zdeno Ciger
Formazione Italia: Andreas Bernard 62:45 (Frederic Cloutier); Thomas Larkin – Luca Zanatta; Armin Hofer – Armin Helfer (A); Alexander Egger – Stefano Marchetti; Enrico Miglioranzi – Daniel Glira; Giulio Scandella – Giovanni Morini – Luca Frigo; Marco Insam – Anton Bernard (C) – Tommaso Traversa; Raphael Andergassen – Diego Kostner (A) – Simon Kostner; Alex Lambacher – Tommaso Goi – Daniel Frank; Alleantore: Stefan Mair
Tiri Slovacchia 32 (8/13/10/1) – Italia 19 (4/7/6/2)
Penalità: Slovacchia 1×2’ – Italia 4×2’
Le altre partite dell’Italia nel Preliminary Round – Le gare dell’Italia tutte in diretta su FOX SPORTS
Domenica 7 maggio 12.15 su FOX Sports PLUS – Italia vs Russia
Martedì 9 maggio 16.15 su FOX Sports – Italia vs Lettonia
Mercoledì 10 maggio 16.15 su FOX Sports – USA vs Italia
Venerdì 12 maggio 16.15 su FOX Sports – Svezia vs Italia
Sabato 13 maggio 20.15 su FOX Sports PLUS – Germania vs Italia
Lunedì 15 maggio 16.15 su FOX Sports – Danimarca vs Italia