La lunga estate dell’hockey oltreoceano
di Miki Faella
Prime date importanti per la National Hockey League, che tra rumors, analisti improvvisati ed affini, arriva ad un niente dalla notte degli Entry Draft della Lega con tutte le franchigie della NHL ad allungare lo sguardo verso la data dell’apertura del mercato dei free agents.
Entry Draft 2022
Al Centre Bell di Montreal andrà in scena il canonico rito della chiamata dei rookie, che mai come quest’anno si presenta particolarmente interessante, specialmente per le prime 2 o 3 chiamate; i padroni dell’evento dei Montrèal Canadiens avranno la prima scelta assoluta, col novero dei pretendenti che spazia dal talentuoso centro canadese Shane Wright di Kingston (OHL) che ha chiuso una ottima annata, dallo slovacco di scuola finnica Juraj Slafkovsky, ala 18enne che ben ha impressionato anche alle Olimpiadi mentre come outsider troviamoil baby yankee Logan Cooley, figlio dell’ottimo vivaio della classe statunitense della USNTDP e pronto a sbarcare in NCAA. Dopo gli Habs chiameranno New Jersey, Arizona, Phila e Seattle mentre molti team di fascia medio alta cercano di pescare come il coniglio dal cilindro qualche moves proprio prima della Free Agents, per mettere sotto contratto i molti giocatori appetibili.
Free Agents e soliti rumours…
Continua il classico tormentone off season su contratti a molti zeri e spostamenti degni della migliore tradizione hockeystica dell’ultimo periodo, con continui rebuilding ed assets a cambiare carte in tavola per gli amanti delle stats e soliti analisti che come non mai quest’anno sono alla ricerca dello scoop da prima pagina ma che poi si sciolgono come neve al sole. Accasati per prima Fiala a LA e McDonagh scambiato per Nashville, tengono banco su tutti i rinnovi dei vari Nazem Kadri fresco di Stanley Cup, Filip Forsberg (Nashville) e Johnny Gaudreau (Calgary) che cercano fuori sede contrattoni lunghi e pesanti da strappare mentre attenzione ai vari Jasper Bratt, Pierre Luc Dubois e Patrick Laine che potrebbero cedere alle lusinghe della Lega. Alla finestra pure Claude Giroux ed Evander Kane (che combini Edmonton?) mentre Pittsburgh dovrebbero chiudere presto per il loro Letang/Malkin mentre molte seconde (ottime) linee potrebbero spostare diversi equilibri nel caso di firme, come Andrew Copp, Vinnie Trocheck e Ryan Strome, senza dimenticare il duo Stanley Nichushkin/Burakovsky.
Pronta a scatenarsi la solita girandola sui goalies di casa NHL, con Darcy Kuemper su tutti atteso da un (sensato e giusto) rinnovo non troppo oneroso a Mile City, con la solita fuga(?) di ottimi starter da Toronto, con Jack Campbell e l’eterno incerottato Petr Mrazek mentre Georgiev, Varlamov ed Husso potrebbero ingelosire più di una decina di team.
Grier e Wickenheiser…
L’ex NHLer Mike Grier è diventato il primo General Manager di colore della Lega, firmando nella giornata di ieri con i San Jose Sharks dopo aver ruotato attorno al mondo dell’hockey appena appeso i pattini al chiodo nel 2011 in quel di Chicago, NJ e NY sponda Rangers. Promozione d’oro anche per l’ex fuoriclasse Hayley Wickenheiser, che dopo ottimi 4 anni nelle fila dei Toronto Maple Leafs e gli studi in medicina terminati l’anno scorso (era in prima linea nella battaglia sul fronte Covid-19) diventerà assistant General Manager di Kyle Dubas per rilanciare alla grande i Leafs nel gotha hockeystico mondiale!