KHL: SKA e Magnitka sull’uno pari dopo le prime due sfide
di Gabriele Morganti
Si sono giocati i primi due turni della finale della Gagarin Cup in KHL tra SKA e Magnitka. Il punteggio è bloccato sull’uno pari dopo le due sfide, disputate entrambe sul ghiaccio di Magnitogorsk.
Il San Pietroburgo è la compagine che si aggiudica il primo duello trionfando in gara 1 con il risultato finale di 5 a 4 al termine di un match molto combattuto. I ragazzi di coach Znarok, nonostante una prestazione non del tutto emozionante da parte del loro capitano, il numero 17 Ilya Kovalchuk, il quale in partita riceve tra l’altro anche un cinque più venti di penalità per una carica alla testa, festeggiano al termine dei sessanta minuti, ringraziando in particolar modo la bordata vincente di Hersley, che con un impressionante one tymer fa partire il puck che batte Koshechkin bucando addirittura la rete. In casa SKA ottima anche la doppietta di Dadonov, bellissimo è tra l’altro il suo secondo gol, quando insacca il disco a seguito di una straordinaria azione personale che lo porta a dribblare con assoluta disinvoltura uno dei migliori difensori della squadra avversaria: Chris Lee. Per il Metallurg invece, come spesso accade, è decisivo Antipin che in powerplay va a segno con un bel gol su assist di Lee.
In gara 2 le cose vanno diversamente, il Magnitka ha un assoluto bisogno di vittoria e non sbaglia nel suo intento dato che si impone con il punteggio finale di 3 a 1. Lo scontro anche in questo caso è molto intenso, Koshechkin tra i pali dei padroni di casa è in una serata strabiliante e salva in più di qualche occasione il risultato al suo Magnitogorsk. Le reti della compagine allenata da coach Vorobyov giungono dalle stecche di Kovar, Kaletkin e Santala, con in particolare il numero 13: Vladislav Kaletnik che sigla il gol più importante, quello del momentaneo 2 a 1 per i suoi, in shorthanded, nel momento forse migliore dello SKA. Il San Pietroburgo che dal canto suo comunque crea parecchio e con le sue armi più importanti sfiora la rete più di una volta, trovandola però solamente in un’occasione, grazie a Shipachyov che corona un impressionante powerplay giocato dalla linea di Gusev e Kovalchuk. Da segnalare tra l’altro l’eurogol cercato ma solamente sfiorato da Barabanov che aggirando la porta si alza il disco, e si esibisce nella stessa esatta azione che rese celebre Mikael Granlund qualche anno fa, differente però, purtroppo per l’attaccante pietroburghese, nell’esito finale, il russo spedisce difatti fuori il disco, il quale lambisce solamente il palo alla destra dell’estremo difensore avversario terminando fuori.
La KHL sarà sotto i riflettori quest’oggi, alle ore 18.30 italiane andrà infatti in scena gara 3, e la lotta per la Gagarin Cup tornerà a San Pietroburgo dopo due anni di distanza.
Finale gara 1 sabato 8 aprile
Metallurg Magnitogorsk – SKA Saint Petersburg 4-5
Finale gara 2 martedì 11 aprile
Metallurg Magnitogorsk – SKA Saint Petersburg 3-1
Finale gara 3 mercoledì 12 aprile
SKA Saint Petersburg – Metallurg Magnitogorsk | Serie 1-1