Karjala Cup 2016: la Russia si aggiudica il primo posto; ultima la Svezia
di Gabriele Morganti
È tempo di nazionali e, come di consueto in questo periodo dell’anno, si è disputata la 11esima edizione della Karjala Cup che vede impegnate le nazionali di: Finlandia, Repubblica Ceca, Svezia e Russia.
Lo scorso anno ad aggiudicarsi il torneo fu la Svezia, che conquistò il suo quarto titolo della manifestazione guidata da un in forma Linus Omark. Quest’anno per i gialloblù le cose sono andate diversamente, gli scandinavi hanno collezionato tre sconfitte su tre partite e ieri hanno chiuso in ultima posizione il torneo.
Ma andando in ordine, l’assoluta protagonista di questa tre giorni di hockey è stata la formazione russa, moltissimi i talenti schierati sul ghiaccio da coach Znarok, tra i quali si annoverano: Nikita Gusev, l’attaccante in forza allo SKA, sta facendo benissimo insieme ai compagni Kovalchuk e Datsyuk; il giovane classe ’95 ex Dallas Stars Valery Nichushin; ed il 23enne centro Vladimir Tkachyov che milita tra le file del Kazan. La squadra biancorossa e blu ha dimostrato di essere la migliore in pista sin dal match di esordio contro la Finlandia di casa: i sessanta minuti di gioco hanno visto la Russia trionfare con il punteggio finale di 5 a 1; dopo i primi due periodi di gara, il risultato era bloccato sull’1 a 1: alla rete in apertura di Anatoli Golyshev, aveva risposto il gol del buon Miro Aaltonen; ma nel corso dell’ultima parte della partita, la Russia si è del tutto scatenata trovando la via del gol per ben quattro volte: Andrei Svetlakov, Anatoli Golyshev, (doppietta per l’ala di proprietà dello Yekaterinburg), Nikita Gusev e Vladimir Tkachyov festeggiano e chiudono la partita in favore della propria squadra. Successivamente per la compagine russa sono arrivate solo vittorie, nella seconda uscita a farne le spese è stata la Svezia che, seppur ha messo sul ghiaccio una bella prestazione, è uscita battuta con il punteggio finale di 3 a 2: le reti del militante in NLA Carl Klingberg e di Richard Gynge non sono riuscite a ribaltare le sorti dell’incontro, mentre il game winning goal per la Russia porta la firma di Valeriy Nichushin.
Ed infine negli scontri giocati ieri pomeriggio, è stata la Repubblica Ceca, che veniva dalle due belle vittorie precedenti: 6 a 3 contro la Svezia, Jan Kovar protagonista della serata con un gol e due assist; 5 a 3 di fronte ai diecimila dell’Hartwall Arena di Helsinki ai danni della Finlandia, questa volta decisivi ai fini della vittoria ceca l’attaccante Lukas Radil e il terzino Jakub Jerabek; a scontrare i bastoni contro l’ottima Russia. Il match ha visto il giovane goalie classe ’95 che tanto bene sta facendo in KHL con il CSKA, Ilya Sorokin, conquistare uno shutout. Il punteggio finale è infatti di 3 a 0 per i russi, in gol Tkachyov, Gusev e Bereglazov. E Repubblica Ceca che nonostante quest’ultima sconfitta chiude comunque con un’ottima seconda piazza, quando lo scorso anno era arrivato per i cechi solo un misero quarto e quindi ultimo posto. La conquista della terza posizione viene invece messa in pratica dalla Finlandia che nel match di chiusura è riuscita a superare con il punteggio finale di 4 a 1 la Svezia: il successo è arrivato in rimonta; ad aprire le ostilità nel primo periodo era stata la rete dello svedese Patrik Cehlin; ma successivamente nel corso del secondo drittel i padroni di casa si sono svegliati tutti d’un tratto andando in rete per ben quattro volte: Kemppainen, Aaltonen, Pyörälä ed il marcatore più prolifico della Liiga fin qui, il 30enne del Tappara: Ville-Matti Savinainen, trovano la via del gol e permettono ai biancoblù di trionfare contro i rivali-vicini di penisola svedesi.
Risultati giovedì 3 novembre 2016
Russia – Finlandia 5-1 (1-0; 0-1; 4-0)
Repubblica Ceca – Svezia 6-3 (2-1; 1-1; 3-1)
Risultati sabato 5 novembre 2016
Svezia – Russia 2-3 (0-1; 1-1; 1-1)
Finlandia – Repubblica Ceca 3-5 (0-0; 1-3; 2-2)
Risultati domenica 6 novembre 2016
Repubblica Ceca – Russia 0-3 (0-0; 0-2; 0-1)
Finlandia – Sveiza 4-1 (0-1; 4-0; 0-0)
Classifica: Russia 9 punti; Repubblica Ceca 6; Finlandia 3; Svezia 0.