La carriera
Jukka Jalonen muove i suoi primi passi da allenatore nei primi anni ’90, non ancora trentenne, quando prima da assistente e poi da head coach siede sui panconi dell’Ilves e del Lukko, nella Liiga finlandese. Nel frattempo raccoglie le sue prime esperienze anche con le squadre giovanili Nazionali finlandesi U17 e U18. Tra il 1998 e il 2001 ottiene i primi incarichi da head coach all’estero, in Inghilterra, a Newcastle, e anche in Italia, dove allena l’Alleghe nella stagione 1998/99. Dal 2001 al 2007 torna in Liiga e prende in mano le redini dell’HKP, compagine della città finlandese di Hämeenlinna: qui, dopo tre medaglie di bronzo consecutive, nel 2006 vince il campionato e il Kalevi Numminen Trophy, riservato al miglior coach della stagione. Da lì in poi si dedica alla Nazionale finlandese, al primo anno come assistant coach, poi come capo allenatore: in 12 anni fa la storia, vincendo tutto e portando alla Finlandia anche il suo primo oro olimpico, a Pechino 2022. In questo periodo vince per due volte il premio di miglior allenatore finlandese (nel 2011, quando centra la prima medaglia d’oro mondiale, e nel 2016, quando conquista la rassegna iridata anche alla guida della Nazionale U20), mentre nel 2012 viene inserito nella Finnish Hockey Hall of Fame. A livello di club, tra il 2012 e il 2018 allena per quattro stagioni in KHL, due anni lo SKA San Pietroburgo e altri due lo Jokerit.
Foto: Finnish Ice Hockey Association