A Pergine il match è equilibrato sin da subito, con gli ospiti che passano per primi grazie al solito Teemu Virtala al 9:03. La reazione delle linci c’è, ed arriva poco dopo con Mocellin, quindi in apertura di frazione centrale ci pensa Christian Buono a regalare il primo vantaggio ai biancorossi sul 2-1. Il Caldaro però è squadra tosta, e al 24:38 impatta con Marko Virtala, quindi si viaggia a lungo sull’equilibrio più totale. Niente gol nel resto del secondo periodo e del terzo, con le linci che però ancora grazie a Mocellin si riportano avanti a cinque dalla fine. I lucci provano l’assalto disperato e, senza portiere, la pareggiano con Waldthaler al 58:21. La sfida prosegue all’overtime e poi ai tiri di rigore, dove per il Pergine segnano Bitetto e Christian Buono i gol che decidono il match sul definitivo 4-3.
A Varese è l’Appiano a partire meglio. Mastini sorpresi e pirati che volano sullo 0-2 all’11:11 grazie a Raisanen e Chizzali. Naslund però quattro minuti dopo dimezza lo svantaggio, quindi il Varese carica a testa bassa alla ricerca del pari. Reinalter para tutto fino al 34:56 quando si deve arrendere alla bordata di Marcello Borghi che impatta sul 2-2. Equilibrio poi rotto in apertura di terzo periodo da Tilaro, che in back firma il primo vantaggio per i lombardi e ribalta la sfida. L’Appiano è costretto a dare il tutto per tutto ma il muro giallonero regge, e sul 3-2 il Varese si guadagna la seconda finale consecutiva.
