Inline: SERIE A – Vicenza e Ferrara “sì”, Milano “nì”. Padova certifica la crisi dell’Asiago agganciato dal Torino; bene il Monleale
(da fisr.it) – Ci si aspettavano conferme dalle big del campionato e 3 su 4 non hanno tradito le attese. Ferrara e Vicenza hanno infatti vinto “facile” con Verona e Cittadella mentre Padova l’ha spuntata in rimonta su un Asiago davvero “indecifrabile”. Unica a “steccare”, ma nemmeno più di tanto visti i 2 punti conquistati, è il Milano che vince al supplementare contro un ottimo Monleale subendo così il sorpasso dei Warriors ora secondi in solitaria alle spalle dell’irraggiungibile Vicenza. Rientra in gioco, come previsto, anche il Torino che si sbarazza del Piacenza con un 8-0 che non ammette repliche.
Andiamo alle cronaca delle gare, cominciando con la rocambolesca gara tra Milano e Monleale, che ha visto i rossoblù spuntarla solo all’overtime, sfruttando una superiorità numerica (contestata dallo Sportleale). Gli ospiti partono benissimo, andando avanti di 2 reti con Ghiglione e Lusignani ma si vedono agganciare già prima della sosta. Nella ripresa l’uno-due di Bellini e Lettera (già fautori del pareggio) sembra indirizzare definitivamente l’incontro ma il Monleale non ci sta e negli ultimi 5 minuti di gara, prima accorcia con Cortenova in powerplay, per poi riuscire a pareggiare a soli 14” dalla fine con Oddone. Nell’overtime, un fallo di Cortenova lascia il Monleale in due e, su assist di Comenicini, è Belcastro a regalare l’extrapoint al Quanta. Milano vince ma gli applausi vanno ad un Monleale che sta crescendo partita dopo partita. Proprio il match-winner Belcastro è intervenuto a fine gara: << Non è certamente un buon momento, andiamo sempre sotto ai primi tiri che subiamo. Sono convinto che sapremo venirne fuori, è un gruppo formato da campioni che sanno alzare il livello e sabato prossimo sarà un banco di prova in tal senso. In questo momento la classifica conta relativamente, considerando la formula >>.
Chi invece non si smentisce e non perde colpi è Vicenza che, sul campo del Cittadella, “non fa prigionieri” vincendo con un netto 6-2 che la conferma dunque sempre più in vetta. Nicola Frigo (autore di una doppietta al pari di Delfino) così commenta la sfida per i biancorossi: << E’ stata una partita difficile su un campo complicato benché molto simile al nostro. Il disco rimbalzava in maniera “esagerata” e Cittadella è sempre stato determinato e affamato su ogni contrasto con l’intenzione di ripartire verso la nostra porta. Sono una squadra giovane e combattono molto, a mio giudizio potrebbero essere più in alto in classifica >>. Per il Cittadella reti a firma del veterano Tombolan e di Elia Vaglieri.
Anche Ferrara non fa sconti e torna a vincere fra le mura amiche abbattendo un CUS Verona che ha patito oltremodo l’assenza del giovane goalie titolare Bortoli, vero ago della bilancia per gli scaligeri in tutta la stagione. 10-0 il risultato finale per i Warriors che sorpassano Milano issandosi da soli in seconda piazza. Alberto Cipriano, portiere del Ferrara, si dice soddisfatto a riguardo: << La partita è iniziata a ritmo alto grazie alle buone doti di pattinaggio del Verona. La squadra ha impiegato un po’ di tempo a tararsi sull’avversario ma una volta adeguati al ritmo siamo stati bravi a chiudere la partita già nel primo tempo concluso con 5 gol di vantaggio. La seconda frazione è stata quindi in discesa, siamo sempre riusciti a tenere il controllo della gara ed imporre il nostro gioco. Personalmente sono molto contento per il primo shutout in Serie A >>.
Rimanendo nelle zone nobili della classifica, torna alla vittoria il Padova che, in casa contro Asiago, soffre a lungo, va sotto per 3 a 1 ma “risorge” nell’ultimo quarto di partita inguaiando definitivamente i Vipers. Match che finisce addirittura sul 6-3 e porta in dote 3 punti ai Ghosts che si avvicinano al Milano, ora distante sole 3 lunghezze. Per l’Asiago ancora molto da recriminare ma il presidente degli arancioneri Fabio Forte, seppur amareggiato, non ne fa un dramma: << E’ una stagione “pazzesca”. Abbiamo perso 6 giocatori rispetto al roster iniziale e siamo stati sconfitti di misura nel 90% delle partite che ci hanno visto soccombere. Non meritiamo forse molto di più di quanto raccogliamo ma è anche innegabile che non ce ne giri una per il verso giusto. Se, come dicono, “vincere aiuta a vincere” è altrettanto evidente che perdere porta a perdere. Non appena le cose si mettono “male”…sprofondiamo senza riuscire a reagire. Questo KO, per come si è sviluppata la partita, fa ancor più male di quello di sabato scorso ma ho piena fiducia nel gruppo e nel coach. Sono certo che riusciremo a svoltare e a dire la nostra nella seconda parte della stagione >>. Con questa sconfitta l’Asiago, seppur rimanendo in vantaggio per gli scontri diretti, si fa riprendere in graduatoria dal Real Torino che non ha risparmiato il Piacenza abbattendolo con un sonoro 8-0. In evidenza fra i piemontesi il trio Corio, Gatti e Perazzelli con 2 reti ciascuno.
La settimana prossima, con sempre più occhi sulla classifica, spazio (finalmente!) al primo scontro stagionale fra Milano e Vicenza (con Ferrara prima beneficiaria) e a ben 3 match cruciali per la seconda fase: Asiago-Monleale, Torino-Padova e Verona-Cittadella. Ma che turno sarà!!??
SERIE A – I risultati di sabato 30 gennaio
Milano Quanta – Monleale Sportleale: 5-4 overtime (pt. 2-2 , st. 4-4)
Cittadella HP – Diavoli Vicenza: 2-6 (pt. 1-2)
Ghosts Padova– Asiago Vipers: 6-3 (pt. 0-1)
Ferrara Warriors – Cus Verona: 10-0 (pt. 5-0)
Real Torino – Lepis Piacenza: 8-0 (pt. 5-0)
La classifica:
Diavoli Vicenza (15) 45 punti; Ferrara Warriors (15) 32 punti; Milano Quanta* (15) 31 punti; Ghosts Padova (15) 28 punti; Cus Verona (15) 19 punti; Asiago Vipers (15) e Real Torino (15) 18 punti; Monleale Sportleale (15) e Cittadella HP (15) 14 punti; Lepis Piacenza (15) 0 punti.
Tra parentesi le gare giocate
*-6 punti di penalizzazione
Credit foto Vanessa Zenobini