Inline: SERIE A – Milano e Vicenza a valanga; Monleale in scioltezza sul Piacenza. Cittadella perde all’overtime ma è ancora in gioco

(da fisr.it) – Una marea di reti e 3 gare su 4 decise fin dalle prime battute di gioco con le big a concedere pochissimo e a premere sull’acceleratore per trovare la giusta forma in vista dei playoffs che inizieranno fra meno di un mese: questo il riassunto della terza giornata del Master Round. Milano e Vicenza fanno un “sol boccone” delle avversarie come ha, tutto sommato, vita facile il Monleale contro la cenerentola Piacenza. Partita più avvincente di giornata quella di Cittadella dove l’Asiago domina il gioco per tutti i 40 minuti e al 39’ è avanti 3-1. Partita in ghiaccio? Manco per sogno! Cittadella toglie il portiere e in 50’’ pareggia costringendo i Vipers all’overtime. Nel supplementare è Lievore a decidere la gara in favore degli ospiti; Cittadella che con il punto recuperato in extramis rimane ancora matematicamente in gioco per l’ottava piazza. Ma andiamo a vedere gara per gara tutti e 4 gli incontri che nel complesso hanno rispettato i pronostici della vigilia.

Partiamo dal match del Quanta Village, dove i padroni di casa del Milano si sono imposti con un sonoro 14-2 ai danni del CUS Verona. Vittoria straripante dei rossoblu, che tornano a dimostrare la loro qualità a scapito degli scaligeri, ai quali questa sconfitta non toglie nulla ad una stagione condotta comunque sopra le aspettative. Come già successo in stagione, Verona soffre oltremisura l’assenza del portiere titolare Bortoli, a cui vengono preferiti Ros e Massimi anche per le logiche dei numeri minimi di presenze da accumulare per poter poi giocare ai Playoffs. Per il Quanta gara sempre “a mille” con Barsanti, Banchero e Bellini a siglare una tripletta ciascuno. Coach Luca Rigoni così si è espresso per Milano: << I ragazzi hanno giocato con grande intensità dal primo all’ultimo minuto: sempre sul pezzo a livello mentale, un aspetto su cui ho insistito. Abbiamo provato a lavorare su cambi più corti per tenere alti i ritmi, ci siamo riusciti bene, proprio grazie all’atteggiamento propositivo dei tre blocchi. Dobbiamo dare continuità, ci attende la trasferta contro una squadra che non ha mai perso ed è meritatamente al primo posto: grande rispetto per Vicenza, ma noi dobbiamo provare a vincere, perché le possibilità di arrivare secondi e avere un percorso meno complicato ai playoff passano da lì“.
Passiamo poi al Padova che rimedia la terza sconfitta consecutiva in questa seconda fase di stagione. Ad approfittarne è un Vicenza sugli scudi, che non ha risparmiato le cartucce trionfando con un rotondissimo 9-1. Gara giocata, (con decisione “last minute”) a Vicenza per l’improvvisa indisponibilità del Pala Travain di Padova. Anche in questo match ha grandissima influenza l’assenza del goalie titolare dei Ghosts Laner. Per Vicenza infatti davvero tutto (troppo)  facile anche grazie alle 2 reti di Delfino che arrivano nei primi 3 minuti di gioco e mettono subito in discesa le cose per i biancorossi di coach Roffo. Il parziale di primo tempo recita già un 5-1 che non lascia scampo ai giovani fantasmi allenati da Cantele. Alla fine saranno ben 9 i dischi spediti in fondo al sacco della porta di Morandin, con Delfino vero mattatore di serata e autore di ben 6 punti (4 goal e 2 assist). Mattia Pietrobon, per i Ghosts, lascia trapelare tutta la propria insoddisfazione: << Partita per noi molto difficile, sin dall’ inizio con due reti subite nei primissimi cambi. È stata una settimana molto impegnativa per tutti con la squadra che non si è mai potuta allenare al completo. Abbiamo subito diversi contropiedi e inferiorità numeriche che ci hanno penalizzato molto. Ci aspetta ora una giornata di riposo che ci aiuterà a recuperare le forze per affrontare al meglio l’ultima parte di questo Master Round>>. Dall’altra parte della barricata ecco la lettura di Angelo Roffo: << Ci aspettavamo una partita difficile, ma credo che Padova sia stato condizionato dai problemi che ha in questo momento in squadra (alcune positività fra i titolari, ndr)Analizzando comunque la nostra prestazione posso dire che abbiamo giocato molto bene e possiamo dirci sicuri di avere tra i pali una sicurezza come Michele Frigo >>.

Nel Playoff-round torna alla vittoria il Monleale che, tra le mura amiche, non spreca “il jolly” battendo il Piacenza per 7-3. Il Lepis dunque continua a rimanere a secco di vittorie in un’annata che ormai la vede certa partecipante allo spareggio retrocessione contro una fra Cittadella e, proprio, Monleale. Rimanendo al match partono forte i padroni di casa che si portano avanti con Oddone e Pagani (Matia) a cui risponde il piacentino Labò. Capitan Faravelli e Lusignani riportano i Falchi a + 3 con cui le squadre vanno all’intervallo. Nella ripresa allunga ancora il Monleale prima che Rossetti e Zorzet rendano meno evidente il divario sul tabellone che sorride ai ragazzi di coach Cintori.
Concludiamo infine con la vittoria all’overtime dell’Asiago, che può esultare in trasferta sul campo del Cittadella grazie al golden-gol di Fabio Lievore. I Vipers, complici alcune assenze fra i granata che costringono Pierobon ad una impostazione tattica assai conservativa, gestiscono il gioco per grandissima parte dei 2 tempi concedendo solo qualche contropiede a Grigoletto e compagni. L’equilibrio sul referto è spezzato dalla rete di Spiller ben servito da Panozzo in sortita offensiva. Asiago spinge ma non raddoppia (oltre alle parate di Belloni si registrano un palo di Schivo e una traversa di Spiller) e così, su un ribaltamento di fronte è Lago a seminare il panico nella metà campo degli arancioneri per poi servire Tiatto per il più comodo dei tocchi da 2 passi che vale l’1-1 del 15mo. Asiago torna a spingere e con 11 secondi sul cronometro è Basso, ben pescato da Rossetto, a bucare Belloni che non trattiene il disco a mezza altezza scagliato dal n.91 ospite. Nella ripresa stessa trama tattica con la squadra di Sommadossi a fare possesso ma ad essere troppo sterile in attacco e incapace di chiudere il match. La seconda gioia personale di Basso sembra indirizzare la gara ma gli ultimi 2 minuti sono all’arrembaggio per il “Citta” che toglie Belloni in favore dell’extra player e la mossa di Pierobon è più che azzeccata visto che prima Tiatto (38’47”) e poi Tombolan (39’55”) completano la più clamorosa delle rimonte per il 3-3 del 40mo. Asiago, benchè traumatizzato, sa di aver ottenuto il punto che le serviva per avere matematica certezza dei Playoffs e all’overtime ne guadagna un altro grazie alla realizzazione di Lievore che, con la difesa del Cittadella abbastanza immobile, esce da dietro la porta di Belloni che viene poi bucato in “back” sul secondo palo. Vittoria esterna ma i Vipers volevano di più da questa gara e le parole di Matteo Panozzo non lo nascondono: << Abbiamo nuovamente gettato via punti in maniera ingenua; abbiamo sbagliato poco in difesa ma alla fine i pochi errori commessi li abbiamo pagati assai cari. L’importante era comunque vincere per garantirci una posizione ai playoff e quindi abbiamo raggiunto l’obiettivo di giornata. Dobbiamo in ogni caso imparare ad essere più cattivi nei momenti cruciali dei match e sono convinto che riusciremo ad esserlo >>.

Master Round

Milano Quanta – Cus Verona: 14-2 (pt. 6-0)

Ghosts Padova – Diavoli Vicenza: 1-9 (pt. 1-5)

Ha riposato: Ferrara Hockey

Playoff Round

Monleale Sportleale – Lepis Piacenza: 7-3 (pt. 4-1)

Cittadella HP – Asiago Vipers: 3-4 overtime  (pt. 1-2, st. 3-3)

Ha riposato: Real Torino

Classifica del Master Round:

Diavoli Vicenza (2) 33 punti; Ferrara Warriors (2) 24 punti; Milano Quanta (2) 23 punti; Ghosts Padova (3) 19 punti; Cus Verona (3) 14 punti.

Classifica del Playoff Round:

Real Torino (2) 16 punti; Asiago Vipers (2) 16 punti; Monleale Sportleale (2) 14 punti; Cittadella HP (3) 11 punti; Lepis Piacenza (3) 0 punti.

Tra parentesi le gare giocate nella Seconda Fase

Credit foto Vanessa Zenobini

About the Author