Il power play dello Jesenice è fatale per i Rittner Buam
(comun. stampa Rittner Buam) – Nella 30a giornata di Alps Hockey League il team di Santeri Heiskanen subisce una sconfitta fuori casa per 2:4 contro l’HDD SIJ Acroni Jesenice. I secondi in classifica colpiscono per la loro freddezza nel power play, tutte e quattro le reti avvengono quando gli sloveni sono in superiorità numerica. In questa 18a sfida tra le due squadre lo Jesenice porta i risultati in parità ottenendo il nono successo.
Ai Rittner Buam riesce un avvio perfetto a Jesenice, a 280 chilometri da casa, anche se mancano Tudin, Pechlaner, Lang e Kevin Fink. Non sono ancora passati due minuti quando un tiro di Uusivirta, salito in avanti, viene deviato e arriva a Sharp, che deve soltanto spingere il disco oltre la linea di porta. E il meglio deve ancora venire. Poco dopo Dumic deve andare a sedersi in panca puniti (4’32”). Durante la superiorità numerica Quinz si deve prima arrendere a Us, ma alcuni secondi dopo sorprende in girata il goalie degli sloveni (5’02”). Successivamente Quinz e Gabri si guadagnano due penalità, per cui per 1’10” gli ospiti devono giocare in 3 contro 5. In doppia superiorità numerica i secondi in classifica riescono ad accorciare le distanze quando Pinelli, in agguato nello slot, supera l’incolpevole Cavallin con un tiro preciso. In seguito lo Jesenice è più vicino al pareggio che la squadra di Heiskanen al terzo gol. Al termine dei 20 minuti, però, il team altoatesino rimane in testa con una rete di vantaggio.
Il drittel centrale inizia con un power play per i blu-rossi, ma il gioco dei Rittner Buam risulta troppo innocuo. Successivamente lo Jesenice spinge per il pareggio e dopo 28’34” minuti viene premiato: gli sloveni sono in power play e davanti alla porta di Cavallin c’è molto traffico, Rajsar si trova in perfetta posizione su un rebound e segna il 2:2. Questa rete subita suona come una sveglia per la squadra del Renon, che nei minuti successivi inventa una grande quantità di tiri. Ma Simon Kostner, Quinz, Uusivirta e anche Julian Kostner vengono battuti da Us. La miglior occasione per tornare in vantaggio viene sprecata da Simon Kostner nell’ultimo minuto del secondo drittel, quando dalla brevissima distanza non piazza il puck nella porta avversaria.
Anche nel terzo finale di questo intenso incontro si assiste a un botta e risposta. Negli ultimi 20 minuti i Rittner Buam trovano diverse occasioni per riportarsi in vantaggio. Per esempio, a metà dell’ultimo drittel Simon Kostner prende una traversa. Anche lo Jesenice continua a essere pericoloso. A cinque minuti dalla fine Giacomuzzi deve andare a sedersi in panca puniti e gli sloveni segnano di nuovo. Questa volta è Sodja a finalizzare un rebound (55’53”). Nei minuti conclusive tutti gli ospiti si buttano in avanti, ma si complicano la vita da soli con un’altra penalità assegnata a Lutz a 40 secondi dal fischio della sirena. Heiskanen toglie dal ghiaccio il goalie Cavallin e, a porta vuota, Rajsar segna il 4:2. Si tratta del quarto gol in power play per i padroni di casa, che nelle 27 partite precedenti avevano segnato “solo” 19 reti in superiorità numerica ed erano decimi in questa particolare classifica. In questo senso, contro il Renon migliorano significativamente il loro bilancio.
Per i Rittner Buam l’Alps Hockey League proseguirà sabato 27 febbraio con la prossima partita fuori casa. A partire dalle ore 19.15 affronteranno i Red Bull Hockey Juniors sul ghiaccio di Salisburgo.
HDD SIJ Acroni Jesenice – Rittner Buam 4:2 (1:2, 1:0, 2:0)
Reti: 0:1 MacGregor Sharp (1’48”), 0:2 Stefan Quinz (5’02”/PP), 1:2 Pinelli (9’19”/PP2), 2:2 Rajsar (28’34”/PP), 3:2 Sodja (55’53”/PP), 4:2 Rajsar (59’58/”PP/EN)
Foto Max Pattis