IHL – Division I, tre successi esterni ricompattano la classifica del Master Round
(comun. stampa Fisg) – Si ricompatta la classifica del Master Round dopo i risultati di sabato. Il Valpellice mantiene la leadership dopo il blitz a Pieve di Cadore ma Pinè e Real Torino salgono in classifica. I sabaudi, infatti, vincono in trasferta contro il Bolzano/Trento. Domenica ancora un match del Master Round con il recupero tra Milano Bears e Bolzano/Trento.
Il Real Torino si dimostra corsaro contro il Bolzano/Trento per 4:3
Il Real Torino mette a segno quello che sinora è il colpo della stagione, andando a sbancare la pista di quel Bolzano/Trento che solo poche settimane fa si era imposto per 10 a 0 al Tazzoli. Al 3,36 è Cammarata a portare avanti i sabaudi, che resistono alle offensive dei padroni di casa e raddoppiano all’11,57 con Esposito. La gara resta assolutamente in equilibrio, quindi il Bolzano/Trento riesce a dimezzare lo svantaggio con Tava al 35,18. In apertura di terzo periodo poi, l’altro uomo d’esperienza dei padroni di casa Deanesi impatta al 42,24, ma il Real Torino si riporta avanti al 46,09 con Cohen. Bolzano/Trento all’assalto e ospiti solidi in difesa, quindi al 57,40 Esposito trova il pesantissimo 2 a 4, solo parzialmente accorciato da Deanesi che al 58,54 firma il definitivo 3 a 4.
Il Valpellice sempre al comando del Master Round dopo la vittoria a Pieve di Cadore
Diventa doppiamente importante il successo esterno per i Valpellice Bulldogs che hanno la meglio su un HC Cadore comunque coriaceo. I torresi colpiscono due volte nel primo tempo grazie a Tommaso Salvai e Marco Pozzi, ma la gara resta a lungo aperta. 48 secondi dopo la boa di metà partita Payra firma il pesante tris ospite, quindi i cadorini provano a rientrare con Rapisarda al 37,27, ma al 39,38 Pozzi rimette le cose a posto per i suoi. Nel terzo drittel è Fraschia a trovare il quinto gol piemontese blindando la vittoria al 54,18, un paio di minuti prima che Gorian fissi il punteggio finale sul 2 a 5 per i Bulldogs.
Il Pinè espunga l’Agorà contro i Bears
Oltre a quello del Real si è sfiorato un altro colpaccio in questo turno. Il Milano Bears è partito fortissimo contro il Pinè, trovando con capitan Pirelli due reti tra il 2,47 e il 7,01. I quotati trentini accorciano con Biasioni al 12,29 ma in chiusura di primo drittel Nicolodi firma il tris per i lombardi. Nel secondo periodo il Milano risponde colpo su colpo al Pinè, ma subisce due reti in superiorità numerica che sono a dir poco decisive: Colombini al 26,18 e poi De Carli al 36,34 impattano sul 3 a 3. Dopo 52 secondi di terzo periodo De Carli porta anche avanti il Pinè, costringendo i Bears a rincorrere. Gara bloccatissima fino al 54,34 quando Nicolodi trova il suo secondo sigillo personale che vale il nuovo pareggio, un 4-4 che dura fino a 40 secondi dalla sirena finale quando Colombini sigla il definitivo 5 a 4 per il Pinè che vola al secondo posto in classifica.
Ottavo successo consecutivo del Feltre sempre più al comando del Qualification Round
Nel Qualification Round vince ancora (ottava volta di fila) il Feltre, che però deve sudare contro un Chiavenna che come sempre nonostante il roster ridotto, con soli otto giocatori di movimento, si dimostra sempre difficile da superare. Matteo Dall’Agnol dopo soli 26 secondi porta avanti i feltrini facendo intravedere una gara in discesa, ma il Chiavenna resta lì e non molla per tutto il resto dei primi due periodi. Anzi, i verdeblu riescono nella seconda parte di drittel centrale a ribaltare tutto: Trussoni e Maraffio portano i lombardi sull’1-2 alla seconda pausa. Il Feltre allora torna ad accelerare e con i fratelli Dall’Agnol si riporta avanti: Matteo al 42,45 e Lorenzo al 45,56 rimettono avanti i veneti, che poi al 51,35 chiudono i conti con il definitivo 4 a 2 di Gris.
I Gladiators si rimettono in moto verso i playoff
Non semplice neanche la vittoria dell’Aostra sugli Old Boys, un successo che vale tre punti e rimette assolutamente in corsa i Gladiators per un disperato assalto alla posizione playoff. Nel primo drittel gli aostani si portano avanti con Gerbi al 12,31 trovando anche il raddoppio con Garber al 17,16. Lo stesso Garber cala il tris al 34,16, ma un minuto dopo Cesarini accorcia per gli Old Boys in power play. Sul 3-1 grande bagarre nel terzo periodo con una penalità partita per l’aostano Bufacchi, ma punteggio che non si muove più. Vincono i padroni di casa, ora a -4 dal Val Venosta.