HCMV: Riccardo Privitera, il ritorno
(comun. stampa HCMV) – Il richiamo della maglia giallonera è stato più forte di ogni altra cosa.
L’HCMV Varese Hockey mette un altro tassello e dopo la conferma di Alessio Piroso, sarà Riccardo Privitera a rivestire la maglia giallonera dei Mastini dopo aver trascorso l’ultima stagione a Como.
“Privi”, come viene soprannominato da tifosi e compagni, ha un passato che potrebbe raccontare la storia dell’hockey varesino, avendo giocato per ben 14 stagioni con la medesima casacca sotto la volta lignea del palaghiaccio di Via Albani. Quella che inizierà sarà, dunque, la sua quindicesima annata con i colori dell’hockey varesino e siamo certi che la vivrà con orgoglio e determinazione, come sempre ha fatto.
Il ritorno è molto gradito non solo perché Riccardo Privitera è un “mastino doc”, ma anche perché rientra in uno degli obiettivi di questa nuova società, la quale desidera provare a “riportare a casa” parte di quello “zoccolo duro” che fino a poco tempo fa aveva contribuito negli ultimi anni a tenere alta la bandiera giallonera con sacrificio e dedizione, dando l’opportunità di giocare in un Palalbani rinnovato, moderno e (si spera) gremito di gente.
Lì dentro “Privi” ci ha trascorso una vita, giocando le ultime partite senza quel pubblico che rappresenta da sempre l’uomo in più e che lo ha sempre apprezzato.
Il suo ritorno in giallonero vuole essere un gancio tra passato e futuro.
Attaccante di 32 anni, ha già conosciuto coach Devèze a inizio stagione 2020-2021, prima che lo stesso giocatore decise di sospendere l’attività causa covid per poter salvaguardare il proprio lavoro (come anche altri giocatori fecero pure in altre società). Nella stagione appena passata Ricky ha vestito la maglia del Como, collezionando 27 presenze.
Le parole di Ricky Privitera
“Torno a Varese con entusiasmo. Sicuramente ciò che mi ha portato a firmare quest’anno per i Mastini è la comodità logisticache meglio si concilia con il mio lavoro, ma soprattutto l’amore per la maglia giallonera che ho vestito per gran parte della mia vita e che sento mia. Poi fa piacere giocare nel palaghiaccio nuovo: sono nella seconda parte della mia carriera di giocatore e vorrei chiudere un cerchio qui. Non sto dicendo che questo sarà il mio ultimo anno, ma mi farebbe piacere concludere in giallonero la mia attività hockeystica quando sarà il momento.
Il coach (Devèze) non ho avuto modo di conoscerlo in modo approfondito un paio di anni fa, ma posso dire che sono contento sia con noi. Ci siamo conosciuti nelle prime settimane di settembre e ottobre 2020 durante i primi allenamenti e le primissime partite di campionato: penso che in quel poco tempo lui abbia capito che tipo di giocatore sono e cosa posso dare alla squadra. Sono davvero felice di ritrovarlo in panchina come nostro prossimo allenatore.
Ritroverò probabilmente qualche mio ex compagno di spogliatoio con cui sono sempre rimasto in contatto anche durante la scorsa stagione in cui ero a Como, perché quando si è amici lo si è anche al di là della maglia”.