Hayley Wickenheiser: olimpionica, simbolo ed ora medico!!
di Miki Faella
Ogni sport porta un nome ed una o più bellissime storie; alcune sembrano uscite da un film, altre dalla penna di uno scrittore mentre quella di Hayley Wickenheiser continua ancora ad essere narrata arricchendosi ogni volta di un bellissimo e straordinario pezzo.
Cinque volte olimpica, ben 4 medaglie d’oro al collo ed un argento, ben 7 mondiali iridati già a soli 15 anni con la nazionale canadese, una carriera senza eguali sul ghiaccio, compresa una parentesi tra gli uomini in Finlandia e Svezia (Salamat 2002/3, Linden 2008/9); è tornata al college in Canada senza dimenticare come si gioca ad hockey e si è appena laureata come medico d’emergenza, dopo un lunghissimo periodo passato come tirocinante e medico in prima linea durante la pandemia, raccogliendo fondi e consensi sia nella prevenzione sia nell’ambito della campagna dei vaccini.
È tornata qualche settimana fa in disputa aperta col Comitato Internazionale Olimpico per le prossime olimpiadi di Tokyo, affermando che “Mi chiedo se la sicurezza e la salute degli atleti siano in cima alla lista delle priorità. Se far disputare o no i Giochi spetta solo a specialisti che non hanno nulla da guadagnare o perdere”.
Chapeau Hayley che lontano dall’hockey è stata ottima giocatrice di softball in Canada giocando le Olimpiadi Estive a Sydney nel 2000 e da 3 è nello staff dei Toronto Maple Leafs quale assistente dello sviluppo dei giocatori, membro del CIO dal 2014 ed Hockey Hall of Famer dal 2019; era cugina del compiando Doug Wickenheiser (ad Asiago nella stagione 1990/91) ex Nhler scomparso nel 1999 per una forma aggressiva di tumore.