EBEL Weekend: Red Bull in testa tallonato dal Graz, Bolzano bello a metà
di Lorenzo De Vidovich
Secondo weekend di partite per la stagione 2019/2020 EBEL: 4 gare disputate nella serata di venerdì, soltanto una di sabato, e una domenica intensa con ben 10 squadre sul ghiaccio. I risultati complessivi restituiscono una classifica che vede il Red Bull Salisburgo al comando da solo con 9 punti, col Graz – forte dell’ampia vittoria contro il Bolzano – appena un punto sotto, seguito dagli ungheresi di Fehervar a quota 7, e il terzetto formato da Villach, Znojmo e Vienna con 6 punti. Penultimo posto per il Bolzano, in coabitazione col Dornbirn, mentre chiudono la classifica Innsbruck e Linz con 2 punti (ma le Black Wings figurano con solo due gare disputate sinora).
Nella giornata di venerdì, spicca la vittoria dei Foxes contro i campioni in carica del Klagenfurt. Importante vittoria casalinga per i ragazzi di Beddoes contro i Rotjacken, grazie alle reti Hargrove, Insam e Arniel. Molto combattuta, invece, la gara tra Red Bull e Linz: finisce 6-5 per le Black Wings con il gol vittoria segnato da Lebler 22” dopo l’inizio dell’overtime. Sconfitta che non fa male per Salisburgo, che si riscatta due giorni dopo in un’altra sfida al fotofinish, decisa addirittura dagli shootout, contro il KAC. Decisivo l’esperto Raffl, e weekend tutt’altro che positivo per i campioni in carica, bravi comunque ad aggiustare la gara sul punteggio di 4-1 per i Red Bull, grazie ad un brillante terzo drittel, dove segnano Hundertpfund, Koch e Bishopfberger.
Due vittorie all’overtime nel weekend per il Fehervar. Contro il Dornbirn decide la rete decisiva dell’ex Foxes Andrew Yogan al 61:05 dallo slot su assist di Kuralt, dopo che Caruso e Sarauer avevano recuperato le reti di Trupp e Häussle. Due giorni dopo, è di nuovo lo stesso Yogan a decidere le sorti dell’incontro nell’extra-time, stavolta al 62:17, dopo che l’Innsbruck era riuscito a raddrizzare la gara dal 5-2 siglato ad inizio del terzo drittel (ancora da Yogan) sino al 5-5, con tre reti nel giro di 10′, seguito dal vantaggio tirolese di Lammers, ripreso poi da Szita al 56:19. Per Innsbruck un’amara sconfitta, che segue al k.o casalingo contro lo Znojmo patito venerdì (decide Sedlak in power-play). Si accontentano invece di una vittoria e di una sconfitta Villach e Vienna. I carinziani prima battono proprio i Capitals, 2-1 con rete su iniziativa personale di Bjorkstrand al 50:32, dopo che aveva regnato tanto equilibrio dal botta e risposta tra Vukovitz e Pöyhönen, e poi cedono in casa dello Znojmo, vittorioso per 3-1 grazie a McRae e Luciani. Per i Capitals, invece, dopo il k.o in Carinzia arriva il riscatto in casa grazie al 4-3 con cui vengono piegati i Bulldogs di Dornbirn. Il Bolzano invece non ripete quanto di buono mostrato in casa, e pur in grado di creare gioco, soccombe sotto i colpi del Graz, squadra ricca di talenti e con un ottimo parco stranieri, che si libera dei Foxes col punteggio di 6-2. Apre l’ex Oleksuk (“the boss of working class”) dopo 1:11, raddoppia Grafenthin al 4:06 e Kainz fa 3-0 al 6:15. Nel drittel centrale Hillding mette la gara in completa discesa per i Moser Medicals, Bardaro tenta di riaprirla al 43:06, ma poco più di un minuto dopo è ancora Oleksuk a segnare, prima del 5-2 di Giliati e il definitivo 6-2 di Squires, arrivato quest’estate dal Kunlun Red Star, il team cinese di KHL. Per i Foxes prossimo spinoso appuntamento venerdì sera al Palaonda contro il Vienna.R