Eastern Conference Finals: Sono i ‘Cats i primi a raggiungere le Stanley Cup Finals
In una serie equilibrata e spettacolare, che ha visto una decisa sterzata verso il team della Florida (quinto anno consecutivo con un team del sunrise state alle finali) in gara5 con i ragazzi di Coach Maurice ad espugnare il ghiaccio del Madison Square Garden grazie alle reti di Forsling, Lundell e Bennet che hanno risposto al vantaggio iniziale del solito Kris Kreider innescato da Zibanejad. La parola fine é poi arrivata, come nel piú classico dei copioni, con la rete dell’ex: quel Vladimir Tarasenko passato nella offseason 2023 dai Rangers ai Senators per poi accasarsi proprio a Sunrise durante la Trade Deadline 2024. Il 2-1 finale di gara6 mette la parola fine alle ambizioni della franchigia di Broadway di riportare la coppa a New York dopo ben 3 decadi (l’ultima volta in cui i ragazzi della grande mela hanno potuto sollevare la coppa di Lord Stanle é stato nel lontano 1994 con Messier a capitanare la truppa di coach Mike Keenan. Non sono bastati ai Rangers le prove sempre solide dell’erede di King Henrik Lundqvist, quell’Igor Shesterkin capace di raccogliere un’ereditá pesante quale quella del #30 svedese senza farlo rimpiangere, in una continuitá di rendimenti a livelli altissimi che, per i tifosi delle blueshirts, arrivano dai tempi di Mike Richter, goalie, manco a dirlo, dell’ultima coppa alzata al cielo dei New York.
Analizzando l’andamento della serie, contro i Panthers ai ragazzi di coach Laviolette sono mancati l’apporto di pedine fondamentali dei turni precedenti, su tutti le reti della coppia Zibanejad-Kreider, a segno in appena un’occasione, peraltro ininfluente. A reggere a galla le blueshirts sono stati oltre al giá citato Shesterkin, capace di parare con una media di quasi il 93% in questi playoff, le reti di Lafreniere, capace di mettere il proprio nome sullo scoresheet in ben 4 occasioni.
Dall’altro lato del ghiaccio le parate del sempre solidissimo Bobrovski, confermatosi ancora una volta uno dei migliori goalie del lotto con una percentuale in questi playoff di quasi il 91% (con anche uno shootout al debutto nelle finali al Garden) e le ottime prestazioni di Matthew Tkachuk, soprattutto come assistman e le reti di Verhaeghe, Reinhart e Bennet sono stati i fattori che hanno fatto pendere l’ago della bilancia della serie verso i giocatori della franchigia della Florida.
Da sottolineare come si sia confermata la “maledizione del President Trophy” per la quale il team che si impone su tutti in regular season non riesce a sollevare la Stanle Cup (é accaduto in 29 occasioni su 37, dal 1986 anno inaugurale del trofeo consegnato alla vincitrice della Regular Season NHL).
Ultimo aneddoto quell riguardante la “scaramanzia” di toccare o meno il Prince of Wales Troph (ma la stessa cosa vale per il Clarence Campbell Bowl): mentre lo scorso anno i giocatori dei Panthers avevano posato con il trofeo toccandolo, quest’anno Capitan Barkov, chiamato a ritirare il premio durante la cerimonia post gara si é guardato bene dallo sfiorare il trofeo nella convinzione (giusta o sbagliata lo vedremo a partire da sabato 8 Giugno, data di gara1 delle finali di Stanley Cup 2024.
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