DolomitenCup: la Dynamo Pardubice concede il bis

(comun. stampa DolomitenCup) – La formazione della Repubblica Ceca è un rullo compressore e centra con pieno merito il secondo titolo di fila sul ghiaccio della Würth Arena di Egna. Nulla da fare per gli svizzeri del HC Davos, piegati per 5:1. Va in archivio un’altra grande edizione della Dolomiten Cup.

La finale della 17esima edizione della Dolomiten Cup presenta sul ghiaccio un parterre di assoluto livello. Da una parte i campioni in carica della Dynamo Pardubice, ancora imbattuti dall’esordio a Egna dello scorso anno, dall’altra la corazzata Davos, uno dei nomi più rinomati del panorama internazionale. Gli svizzeri si giocano il primo titolo al loro esordio in Alto Adige e per tentare la caccia al trofeo, ritrovano sul ghiaccio il loro capitano e bandiera Andres Ambühl, schierato in seconda linea con Simon Knak e Joakim Nordström. Pardubice ripresenta il roster che ha regolato Augsburg in semifinale.

Pardubice prende il volo

Nel primo periodo Pardubice parte benissimo, impone un ritmo impressionante alla gara, schiaccia nel proprio terzo Davos e dimostra di voler prendere in mano le redini del gioco. La porta dei gialloblù è sotto pressione, Poulicek prima, Ricka poi, non concretizzano due occasioni molto ghiotte, poco concreti davanti alla porta. Davos regge l’urto, a fatica, ma deve incassare il vantaggio dei cechi, dopo otto minuti esatti di partita. Dvorak, dalla blu indovina un diagonale di rara potenza, sul quale Senn non può davvero nulla. Vantaggio meritato per i campioni in carica, che tengono il piede incollato sull’acceleratore. Pressione alta, gestione del disco e forechecking asfissiante. Da queste basi i cechi mantengono il controllo del gioco e volano sul 2:0 a tre minuti dalla sirena. Stesso copione dell’1:0. Ceresnak arma il bastone dalla linea blu e trova un siluro che termina la sua corsa sotto l’incrocio per il bis che chiude un periodo centrale di marca biancorossa.

Ritmi da playoff

Nel periodo centrale i ritmi rimangono vertiginosamente. Davos riparte con maggiore convinzione prova ad aumentare il ritmo, ma non costruisce mai grandi occasioni davanti alla porta. Pardubice continua a sciorinare hockey di grande livello, fatto di possesso del disco, gestione in zona neutra e fisicità. Davos ha un sussulto con Nordström, ma dal possibile 1:2, Pardubice, piano piano, riprende la sua marcia e vola sul 3:0. Adam Musil trova un corridoio efficace nello stresso e buca Senn per il tris che mette un sigillo importante alla finalissima della Dolomiten Cup. La gara è indirizzata. Pardubice, però, ne ha ancora e firma il poker con un tocco sottomisura di Sedlak, autore di una prestazione da mille e una notte. Due gol per tempo: il Pardubice è un rullo compressore.

Passerella finale per la Dynamo

Nel periodo finale la gara è già in ghiaccio, ma Davos va alla ricerca del gol che renderebbe meno amara la pillola. La missione riesce dopo quattro minuti del periodo conclusivo. Break svizzero e gran sigillo di Egli, che fulmina Will con un diagonale basso molto preciso. Lo spettacolo non si ferma e il tabellino cambia ancora, dopo 82 secondi. Altro “missile” dalla blu, firmato da Ondrey Vala. Esecuzione perfetta e 5:1 nel cassetto per i frombolieri della Repubblica Ceca. La gara scorre via veloce fino alla sirena, che consegna alla Dynamo Pardubice il secondo titolo di fila alla Dolomiten Cup. Un dominio assoluto per i cechi, che si confermano padroni della manifestazione, che va in archivio con un altro bilancio lusinghiero. Appuntamento per tutti ad agosto del 2024.

Il tabellino:

HC Dynamo Pardubice – HC Davos 5-1 (2:0, 2:0, 1:1)

HC Dynamo Pardubice: Will (Kloucek); D.Musil-Ceresnak, Dvorak-Kostalek, Hradek-Vala, Urban-Kolar; Sedlak-Hyka-Ricka, Zohorna-Radil-Kousal, Poulicek-A.Musil.Mandat, Cienciala-Paulovic-Vondracek.
Coach: Vaclav Varada

HC Davos: Senn (Aeschlimann); Dahlbeck-Egli, Jung-Fora, Näkyvä-Barandun; Rasmussen-Nussbaumer-Stransky, Nordström-Ambühl-Knak, Prassl-Wieser-Bristedt, Egli-Frehner-Peltonen, Gredig.
Coach: Josh Holden

Arbitri: Lazzeri, Virta; Benvegnu, Pardatscher

Reti: 1:0 Tomas Dvorak (8.00), 2:0 Peter Ceresnak (17.23), 3:0 Adam Musil (30.52), 4:0 Lukas Sedlak (38:27), 4:1 Chris Egli (43.18), 5:1 Ondrej Vala (44.40).

Spettatori: Würth Arena, 978 (sold out)

MVP HC Dynamo Pardubice: Ondrej Vala

MVP HC Davos: Chris Egli
17° Dolomitencup

Venerdi 18 agosto
Rögle BK (SWE) – HC Davos (SUI) 1:3

Sabato 19 agosto
Augsburger Panther (GER) – Dynamo Pardubice (CZE) 0:4

Domenica 20 agosto
Finale 3. Posto
Augsburger Panter (GER) – Rögle BK (SWE) 0:3

Domenica 20 agosto
Finale
Dynamo Pardubice (CZE) – HC Davos (SUI) 5:1

Foto Max Pattis

ALBO D’ORO

2006
1. Frankfurt Lions (DEL)
2. Servette Geneve (NLA)
3. Augsburger Panther (DEL)
4. HC Neumarkt Selection

2007
1. Frankfurt Lions (DEL)
2. TWK Innsbruck (EBEL)
3. ERC Ingolstadt (DEL)
4. Team Italy

2008
1. Frankfurt Lions (DEL)
2. SC Langnau Tigers (NLA)
3. TWK Innsbruck (EBEL)
4. Team Italy

2009
1. Kölner Haie (DEL)
2. EV Zug (NLA)
3. Black Wings Linz (EBEL)
4. Team Italy

2010
1. EV Zug (NLA)
2. Ice Tigers Nürnberg (DEL)

2011
1. EHC München (DEL)
2. Klagenfurter AC (EBEL)
3. HC Pustertal (Serie A)
4. Team Italy (ITA)

2012
1. HC Lugano (NLA)
2. Iserlohn Roosters (DEL)
3. Black Wings Linz (EBEL)
4. Lorenskog IK (GET-LIGAEN)
5. HC Pustertal (SERIE A)

2013
1. Augsburger Panther (DEL)
2. Villacher SV (EBEL)
3. HC Pustertal (ELITE A)
4. SC Langnau Tigers (NLB)
5. Grizzly Adams Wolfsburg (DEL)
6. HC Innsbruck (EBEL)

2014
1. Augsburger Panther (DEL)
2. Schwenninger Wild Wings (DEL)
3. HC Ambrì Piotta (NLA)
4. Ishockeyklubb Lorenskog (GET-Ligaen)
5. EHC Olten (NLB)

2015
1. Kloten Flyers (NLA)
2. ERC Ingolstadt (DEL)
3. Adler Mannheim (DEL)
4. Sparta Prag (EXTRALIGA)

2016
1. Augsburger Panther (DEL)
2. Nürnberg Ice Tigers (DEL)
3. Klagenfurter AC (EBEL)
4. HC Kometa Brno (EXTRALIGA)

2017
1. EV Zug (NLA)
2. Augsburger Panther (DEL)
3. Les Rapaces de Gap (FRA)
4. Nürnberg Ice Tigers (DEL)

2018
1. Augsburger Panther (DEL)
2. EV Zug (NLA)
3. HC Bozen (EBEL)
4. Düsseldorfer EG (DEL)

2019
1. Augsburger Panther (DEL)
2. SC Bern (NLA)
3. Valerenga Oslo IF (GET-Ligaen)
4. Eisbären Berlin (DEL)

2021
1. ECH Biel-Bienne (NLA)
2. Augsburger Panther (DEL)
3. Eisbären Berlin (DEL)
4. Italienische Nationalmannschaft (ITA)

2022
1. Dynamo Pardubice (CZE)
2. Eisbären Berlin (DEL)
3. Augsburger Panther (DEL)
4. EHC Biel-Bienne (NLA)

2023
1.Dynamo Pardubice (CZE)
2. HC Davos (NLA)
3. Rögle BK (SWE)
4. Augsburger Panther (GER)