Dolomiten Cup: sarà una finale griffata Dynamo

(comun. stampa Dolomiten Cup) – Sarà una finale inedita tra Eisbären Berlino e Dynamo Pardubice l’epilogo della 16esima edizione della Dolomiten Cup. I campioni Del battono 3-2 il Biel campione in carica al termine di una sfida decisa nel finale di unintenso terzo periodo. Domani ultimo atto alle 20, alle 15.45 la finale per il terzo posto traAugsburger Panther e EHC Biel.  

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Botta e risposta, alla fine sorride Berlino. Gliorsi polari strappano al terzo tentativo il bigliettoper la finale della Dolomiten Cup, grazie al 3-2 conquistato con i denti contro gli svizzeridell’EHC Biel. Germanici avanti 2-0 dopo due drittel, poi reazione svizzera, fino al nuovo, decisivo, vantaggio siglato da Frank Mauer a treminuti dalla sirena conclusiva. La sfida più attesa si è accesa negli ultimi venti, spettacolari, minuti, che hanno esaltato i quasi 1000 spettatorisulle tribune del ghiaccio di Egna. Domanigiornata conclusiva con una finale aperta ad ognirisultato. Comunque vada, per Berlino o Pardubice sarà il primo sigillo alla Dolomiten Cup. Non male come epilogo per l’edizione2022.

La sbloccano gli orsi polari

La seconda semifinale riparte da un film giàvisto un anno fa sul ghiaccio di Egna. Da unaparte Berlino, reduce da un’altra estate da campione della Penny Del, dall’altra gli svizzeridell’EHC Biel, i campioni in carica della Dolomiten Cup, che proprio nella passataedizione cominciarono il loro percorso vincentein Alto Adige sconfiggendo 2-0 proprio gli OrsiPolari. Berlino riparte in stagione senza i „gemelli“ Marcel Noebels e Leo Pföderl e unarosa con tante novità. Nelle file del Biel, out Damien Brunner, ma esordio con la nuovamaglia giallorossa per il 32enne portiere finlandese Harri Säteri, reduce da una stagioneclamorosa culminata con due ori conquistati conla nazionale finlandese, ai Giochi di Pechino e ai Mondiali Top Division disputati sul ghiaccioamico di Helsinki. Si comincia con la solitagradinata della Würth Arena gremita di tifosi. In pista i ritmi, alla “prima” ufficiale per le due compagini, sono bassi. La gara non decolla, male occasioni non mancano. La prima è sullestecche del Biel, con Tanner che manca ilvantaggio dopo quattro minuti, solo davanti a Ancicka. Berlino bada al sodo, controlla la zonaneutra e poco dopo crea l’occasione più grandecon Barinka, che scaglia un diagonale che si stampa sul palo. La rete coraggio ai campioniDel, che trovano il vantaggio al minuto dieci con Wiederer, bravo a scartare un regalo di Clarke da dietro la gabbia, dopo un errore in disimpegno svizzero. Alla prima sirenasorridono, con merito, gli Eisbären e i 100 tifosigiunti dalla capitale.

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Cinismo
in salsa berlinese

Nel periodo centrale la gara sale d’intensità. Biel prova a reagire e a sfruttare, senza fortuna, l’arma del powerplay. Gli orsi polari non perdono mai la bussola, giocano una gara di sostanza e provano a sfruttare la velocità e iltalento delle prime due linee. In powerplay, Berlino ha una bella chance con White, maSäteri risponde con classe allungando la pinza. Il livello della sfida soddisfa le attese, e tuttoquesto nonostante la mezza dozzina di allenamenti alle spalle sostenuti dalle due squadre dall’inizio della preparazione estiva. GliEisbären, nel finale di frazione, sfruttano al meglio il secondo powerplay di serata centrandoil 2-0. Fiore festeggia al meglio il suo 26esimo compleanno firmando il raddoppio con un tiro dalla blu, schermato da Barinka, che trafiggeSäteri. Dopo due tempi è soprattutto il cinismodei germanici a spezzare l’equilibrio della serata.

Fuochi d’artificio

Nella frazione conclusiva, Biel è ancora sul pezzo e prova a tornare in scia dell’avversario. Gli svizzeri mettono tanta energia in pista e rompono il ghiaccio con un bel diagonale dalloslot di Froidevaux. Tutto riaperto e la gara, comespesso accade, cambia attore protagonista. Biel adesso aumenta i giri del motore, prende in mano il pallino del gioco e dopo tanti tentativi, raggiunge un pareggio che alla fine è meritato.Ilpowerplay svizzero, finalmente, da i suoi frutti e a sfruttare la chance ci pensa Tino Kessler, chebuca la gabbia di Ancicka per il 2-2. Sembra ilpreludio all’overtime, ma Berlino non è dellostesso avviso. Passano 75 secondi e al 57.11 Frank Mauer inquadra il bersaglio grosso per ilnuovo vantaggio che stravolge le carte in tavola. Botta e risposta e tutto da rifare per i campioni in carica del Biel. Il forcing finale non sortisceeffetti. Gli orsi polari, al terzo tentativo, raggiungono la finale per il titolo, lasciando Biel con un pizzico di amaro in bocca. Domanigiornata conclusiva alla Dolomiten Cup. Si partealle 15.45 con la finalina per il terzo posto tra l’ EHC Biel e gli Augsburger Panther, mentre alle 20 finale “griffata” Dynamo tra Berlino e Pardubice.

L’epilogo più giusto dopo due giorni di spettacolo puro.  Entrambe  le partite sarannotrasmesse in diretta su internet sul sitowww.dolomiten cup.com.

EHC Biel/Bienne – Eisbären Berlino 2-3 (0-1; 0-1; 2-1)

EHC Biel/Bienne: Säteri (Rytz); Lööv-Stampfl, Grossmann-Yakovenko, Forster-Schneeberger, Christen; Haas-OlofssonRajala, SallinenHischier-Hofer, Tanner-BärtschiKünzle, FroidevauxSchläpfer-Kessler, Beglieri. Coach: Antii Törmänen

Eisbären Berlino: Ancicka (Markkanen); Guhle-Nowak, Mik-Melchiori, Morgan-Müller; BoychukWiederer-Clark, Regin-Fiore-White, Barinka-Mauer-Nijenhuis, Handschuh-BasslerHördler. Coach: Serge Aubin

Reti: 10.02 Manuel Wiederer (0-1), 38.37 Giovanni Fiore (0-2 PP), 43.35 Etienne Froidevaux (1-2), 55.56 Tino Kessler (2-2 PP), 57.11 Frank Mauer (2-3).

Spettatori: 911
Best Player EHC Biel/Bienne: Viktor Lööv
Best Player Eisbären Berlino:

16° Dolomitencup

 

Venerdí 12 agosto alle ore 20

Augsburger Panther (GER) – Dynamo Pardubice (CZE) 0-2

 

Sabato 13 agosto alle ore 20
EHC Biel-Bienne (SUI) – Eisbären Berlin (GER) 2:3

 

Domenica 14 agosto alle ore 15.45

Finale terzo posto: Augsburg – Biel


Domenica 14 agosto alle ore 20

Finale: Pardubice – Berlin

Foto Max Pattis

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