Coppa Italia, mercoledì le semifinali. Si gioca a Merano ed Egna

Merano (1°) ed Alleghe (5°)

Il Merano, detentore del Trofeo,  si sta sempre più dimostrando come la squadra da battere in questo campionato, e nella prima semifinale ospiterà l’Alleghe. Le Civette non avrebbero dovuto esserci, visto che nel girone di ritorno sono arrivati quinti dietro al Caldaro, ma l’impossibilità dei Lucci di essere presenti per via del Coronavirus ha aperto le porte agli agordini. Non sarà facile il compito dei biancorossi conto un Merano che è reduce da sei vittorie consecutive, ma soprattutto ha fatto vedere di avere tantissime armi a disposizione. Con l’arrivo dei gemelli svedesi Ahlstrom e il ritorno di Lo Presti, la squadra ora guidata da McKay ha cambiato marcia in attacco, ed è praticamente in grado di segnare con tutti i suoi blocchi offensivi. In difesa poi avere un leader come Borgatello fa tutta la differenza, così come un goalie come Tragust, esperto ed estremamente solido sotto ogni punto di vista. Favori del pronostico tutti per il Merano, che però deve guardarsi da un Alleghe che non ha niente da perdere e dunque può giocare sulle ali dell’entusiasmo. Le civette, nonostante l’ultimo posto in IHL, sono a queste semifinali per via dell’ottimo girone di ritorno, nel quale tra le mura amiche si sono dimostrati molto ostici da battere. Va detto però che proprio dieci giorni fa il Merano è andato a vincere al De Toni per 4 a 0, in una partita nella quale comunque il gioco dei veneti ha creato qualche grattacapo alla difesa altoatesina tra controfughe e ripartenze. Servirà una prova difensiva praticamente perfetta, per poi provare a sorprendere gli avversari in transizione. Non semplice, ma se non affrontato con la giusta mentalità questo Alleghe può risultare molto pericoloso.

Unterland (2°) – Varese (3°)

Sulla carta appare più equilibrata l’altra semifinale, quella che si giocherà a Egna tra Unterland e Varese. Le due squadre si sono affrontate lo scorso 30 gennaio, e i Cavaliers si sono imposti per 5 a 1, risultato condizionato da una grande serata di Cloutier, e dal fatto che gli altoatesini siano stati spietati nel concretizzare le occasioni avute a disposizione. Questo dunque vale come un avvertimento per i Mastini, che si troveranno a giocare contro una formazione che, tolto lo scivolone di sabato a Pergine, è cresciuta enormemente nel corso della stagione. Ritmi alti, pressione sul disco, ottimo lavoro in neutra, e attacco capace di segnare con tutti i suoi uomini: questi i punti di forza di un Unterland che non da punti di riferimento, ma è capace di colpire a ripetizione. Massima attenzione sulla coppia Wieser-Kokosa in avanti, ma anche sul fatto che i due migliori realizzatori siano i terzini Sullmann e Moretti. Ci vorrà dunque una prova diversa ai Mastini per rifarsi del 5 a 1 subito pochi giorni fa, e quanto fatto vedere sabato a Merano è sicuramente un buon viatico. La truppa di Devéze infatti ha lottato praticamente alla pari con i bianconeri, trovando tre gol in power play e mostrando tutta la sua potenza di fuoco. In difesa poi è servito tutto il talento dei gemelli Ahlstrom per superare un Tura molto attento, coadiuvato da un reparto capace di essere estremamente concentrato, così come dovrà fare mercoledì. Vietato regalare penalità, da entrambe le parti, e abbassare il livello dell’intensità anche solo per pochi minuti.

Coppa Italia, stagione 2020/21, Semifinali in gara secca, 10 febbraio 2021