Champions Hockey League: la preview della stagione 2018/19 e le avversarie del Bolzano
di Marco Meneghetti
L’estate sta finendo, e il familiare suono delle lame contro il ghiaccio si fa sempre più distinto alle orecchie di ogni tifoso di hockey.
Dopo gli incontri e i tornei prestagionali, è infatti giunto il momento di dare il benvenuto a una nuova edizione della Champions Hockey League, il massimo torneo continentale del nostro splendido sport. Dal 30 agosto al 9 settembre avranno luogo le prime giornate della fase a gironi, che vedranno impegnate 32 team provenienti da 14 Paesi, tra i quali spicca anche il nostro Bolzano, alla sua seconda apparizione.
I GRUPPI – Gli otto gironi si compongono di 4 squadre ciascuno, che si daranno battaglia sia in casa che in trasferta. Le combinazioni uscite dal sorteggio si preannunciano calde e interessanti in molti casi, con la palma di “Girone della Morte” contesa tra il Gruppo A (comprendente Zurigo, Vienna, Frolunda oltre al nuovo arrivato Aalborg) e il Gruppo G (con Vaxjo, Berna, Salisburgo e la sorpresa dello scorso anno Cardiff). Insieme all’Aalborg e al Tychy fa il suo debutto nel torneo anche il Norimberga: gli Ice Tigers dovranno vedersela con Karpat Oulu, Mountfield e Dragons de Rouen (Gruppo F). I campioni di Germania uscenti del Monaco saranno invece impegnati con i finnici del TPS, il Malmo e il detentore della Coppa Continentale, lo Yunost Minsk (Gruppo B).
LE AVVERSARIE DEL BOLZANO – Il Bolzano è stato inserito nel Gruppo C, dove incrocerà i bastoni con gli svedesi dello Skelleftea, i finlandesi dell’HIFK e i polacchi del Tychy. Lo Skelleftea, attualmente vicecampione nazionale e precedentemente vincitore di tre titoli svedesi (l’ultimo nel 2014) è alla quarta partecipazione in CHL, dove nel 2015 è stato in grado di raggiungere le semifinali. L’HIFK di Helsinki, per la quinta volta ai nastri di partenza, ha invece come personal best la qualificazione ai quarti di finale, mentre a livello interno può vantare ben sette trofei di Liiga (l’ultimo nel 2011). Infine, il GKS Tychy accede per la prima volta alla competizione come campione polacco in carica (terzo titolo), dopo una terza piazza in Coppa Continentale davanti all’Asiago (2016).
Con il predominio dei team scandinavi ancora saldamente sotto controllo (dato confermato finora in ogni edizione), riusciranno i club dell’Europa centrale a minacciarne lo strapotere? Stiamo a vedere!