Ancora un caso di razzismo sul ghiaccio
di Miki Faella
Continuano le polemiche dopo la partita del campionato ucraino tra il Kremenchuk ed il Donbass, saltata agli onori della cronaca per il gesto provocatorio a sfondo razzista di Andrei Deniskin che ha insultato il giocatore di colore Jalen Smereck mimando il gesto di sbucciare e mangiare una banana.
Dal canto suo la lega ucraina non ha calcato la mano col giocatore, sospendendo lo stesso per tre giornate a fronte di una squalifica complessiva di altre dieci giornate, condonate previo il pagamento di una multa sul migliaio di euro; Deniskin ha fatto ammenda del suo gesto scusandosi pubblicamente con l’avversario e che (a suo modo) non voleva essere un offesa razzista ma solo figlia della frustrazione sul ghiaccio.
Ondata di polemiche specialmente dal mondo nordamericano a prendere posizione e le difese di Jalen, 24enne di Detroit ex prospetto di Arizona, che dal canto suo ha preso le distanze sia dal giocatore ucraino sia dalla lega dell’est Europa vista la ridicola squalifica combinata a fronte di una tematica così scottante e delicata; anche la IIHF segue con attenzione i risvolti del caso.