AlpsHL: colpo dell’Asiago che sconfigge Lubiana; i Buam vincono il derby con i Lupi. Settima vittoria consecutiva per l’ECB
(comun. stampa AHL) – Un emozionante Boxing Day per questo turno che inaugura il lungo tour-de-force natalizio. Nel big match dell’Odegar, la Migross Supermercati Asiago Hockey riesce a domare i Draghi Verdi, passati anche in vantaggio di 2: 1 nel secondo tempo. I giallorossi pareggiano e poi chiudono i conti contro Lubiana con una robusta prestazione nel periodo finale (5: 2). Ancora una volta prova maiuscola di Marco Rosa. The Bregenzerwald vince per la prima volta da quando è stata istituita la AHL a Feldkirch con un net 5: 1. Quattro reti di Roberts Lipsbergs per il settimo successo consecutivo dell’ECB. Il Val Pusteria si ferma a Collalbo dopo quattro successi consecutivi. Il derby è deciso ai rigori da Andreas Lutz (4: 3). Il Brunico si ritrova a meno tre dalla capolista Lubiana. Il successo dei Buam vale molto in chiave IHL- Serie A con il team dell’altopiano che ripassa in seconda posizione. Questo perché il Cortina, per la prima volta dopo 20 partite, non guadagna neanche un punto sul ghiaccio di casa. Un Fassa, tutto difesa ed ordine, espunga l’Olimpico per 2: 1 e si rimette in corsa anche per i playoff della massima serie italiana. Torna la prima linea delle Furie ed il Gherdeina supera in trasferta per 6: 3 e Vipiteno in caduta libera e sempre più ai margini. Dopo alcune prove incolori, il Lustenau sbaraglia Kitzbuhel con un perentorio 9: 0. Poker di reti per il capitano Max Wilfan. 1 e si rimette in corsa anche per i playoff della massima serie italiana. Torna la prima linea delle Furie ed il Gherdeina supera in trasferta per 6: 3 e Vipiteno in caduta libera e sempre più ai margini. Dopo alcune prove incolori, il Lustenau sbaraglia Kitzbuhel con un perentorio 9: 0. Poker di reti per il capitano Max Wilfan. 1 e si rimette in corsa anche per i playoff della massima serie italiana. Torna la prima linea delle Furie ed il Gherdeina supera in trasferta per 6: 3 e Vipiteno in caduta libera e sempre più ai margini. Dopo alcune prove incolori, il Lustenau sbaraglia Kitzbuhel con un perentorio 9: 0. Poker di reti per il capitano Max Wilfan.
Alps Hockey League:
Wipptal Broncos Weihenstephan – HC Gherdeina valgardena.it 3: 6 (1: 0, 1: 4, 1: 2)
Migross Supermercati Asiago Hockey – HK SZ Olimpija Ljubljana 5: 2 (1: 0, 1: 2, 3: 0)
VEU Feldkirch – EC Bregenzerwald 1: 5 (0: 0, 0: 1, 1: 4)
EC The Adler Stadtwerke Kitzbühel – EHC Lustenau 0: 9 (0: 1, 0: 4, 0: 4)
Rittner Buam – HC Pustertal Wölfe 4: 3 SO (2: 1, 1: 1, 0: 1, 0: 0, 1: 0)
SG Cortina Hafro – SHC Fassa Falcons 1: 2 (0: 1, 1: 1, 0 : 0)
Colpo dell’Asiago che ferma per 5: 2 la capolista Lubiana a rimonta. Successo stellato costruito con un caparbio terzo tempo ed una rocciosa difesa. Quattro punti e doppietta per un sempre più decisivo Marco Rosa. In rete anche il rientrante Stefano Marchetti. I giallorossi si portano a meno cinque punti dai Draghi Verdi. Terza sconfitta stagionale del Lubiana dopo le due con il Brunico.
Gli stellati si presentano a questo appuntamento senza Marek Vankus, Steven McParland, Davide Dal Sasso ed Alessandro Tessari. Ritorna, invece, Stefano Marchetti che era assente dal 12 novembre. Gli ospiti lamentano le importanti assenze di Tadej Cimzar, Jan Drozg e Mark Cepon.
Come da previsioni il match è assolutamente molto godibile all’Odegar. Gli ospiti sono più pericolosi nella prima parte di primo tempo ma Gianluca Vallini è sempre pronto. A metà periodo la prima superiorità dell’incontro è giallorossa e l’Asiago inizia a districarsi bene nelle maglie difensive avversarie. Quando tocca agli sloveni giostrare con l’uomo in più arriva la prima rete ma gli arbitri annullano. Dopo aunt occasioni mancate, c’è il primo goal dell’incontro con una deviazione di un sempre più decisivo Marco Rosa (15 ‘).
Nel secondo tempo il ritmo è playoff. Pubblicità Ropret company il pareggio dei balcanici al 23 ‘. Poi i rispettivi portieri, Vallini e Spritzer, si fermano azioni su azioni in un match di grande intensità. Bohinc riesce sulla seconda ribattuta a portare in vantaggio i Draghi Verdi (26 ‘). Il confronto rimane molto accesso e con le squadre che giocano per segnare. In questa girandola di emozioni, la spunta l’Asiago che impatta con Lorenzo Casetti (38 ‘) con un tiro che non viene trattenuto dall’estremo avversario.
Anche il terzo tempo è una grande gara, come si conviene al potential di queste due squadre. A sbloccare il risultato ci pensa ancora una superiorità. Rosa serve un bel disco e Alex Frei che non sbaglia con un tiro preciso (51 ‘). La rete galvanizza i vicentini che allungano quattro minuti dopo con una deviazione di un astuto Rosa su un bolide di Alex Gellert. Ormai l’Asiago sente vicina la vittoria. Questa è certificata dall’ultima rete dell’incontro del rientrante Stefano Marchetti che una porta vuota, ferma già al 56 ‘, i titoli di coda di questa grande battaglia. Asiago che trova la seconda vittoria assoluta in Alps contro il Lubiana che negli anni passati si è sempre dimostrato un avversario molto ostico per i veneti.
Il Renon sconfigge la Val Pusteria per 4: 3 ai rigori. Doppietta per Simon Kostner e per Massimo Carozza. Rigore decisivo di Andreas Lutz. Il Brunico perde due punti preziosi nelle Alpi per avvicinarsi ancor di più capolista Lubiana (-3). Il Renon ritrova la vittoria e ripassa al secondo posto per quanto riguarda la classifica della IHL- Serie A.
Il Renon ripresenta in porta Hannes Treibreif dopo l’esordio nella sconfitta a Lubiana di Luke Cavallin. L’allenatore dell’HCP Basile deve fare a meno di marzo, Leitner e del portiere di riserva Hannes Stoll. Al suo posto, boil in panchina il diciottenne Gregor Bachmann.
La partita s’infiamma tra il 3 ‘e 4’ con una veloce botta e risposta nel giro di 68 secondi. Carozza porta in vantaggio i gialloneri con un tiro da posizione molto defilata. Risposta dei padroni di casa con un rimbalzo vincente di Simon Kostner. Poi il derby è tutta una questione di special team. Quello dei Lupi è molto pericoloso ma non concreto. Quello dei Buam è efficace alla prima occasione con la rete di Manuel Oehler (12 ‘) che permette al Renon di chiudere il primo periodo in vantaggio.
Il derby si rivela molto combattuto. Al 23 ‘i gialloneri si trovano il pareggio con una caparbia azione di Simon Berger che al secondo tentativo supera l’estremo del Renon. Quindi nei minuti successivi i Lupi sembrano avere qualcosa in più ma non bucano la rete avversaria. Ma come nel primo periodo, il powerplay del Renon è più efficace. Ancora Simon Kostner che trova il vantaggio per la squadra dell’altopiano altoatesino.
Il Brunico torna di gran carriera nel terzo periodo. Al 52 ‘il capitano Hofer si fa coraggio, corre in avanti e passa bruscamente a Carozza, che si posiziona davanti alla porta e batte mature per il nuovo pareggio (3: 3). Poco prima della terza sirena Cianfrone manca il match puck dopo una bella prestazione individuale.
Nei tempi supplementari il Renon ha qualcosa in più ma il match scivola ai rigori dove Lutz segna quello decisivo. Prima sconfitta Brunico dopo quattro vittorie consecutive. Nelle Alpi, i Lupi a soli tre punti dalla vetta. In IHL – Serie A, il Renon ritrova la seconda piazza proprio un punto sui gialloneri ed ampezzani.
Torna la prima linea deI Gherdeina – 10 punti tra Sullmann Pilser, Wilkins e McGowan – e le Furie espugnano per 6: 3 Vipiteno. Nona sconfitta consecutiva per i Broncos. Esordio stagionale per gli ospiti di Ondrej Nedved, già presente lo scorso anno, e di Maximilian Sölva (per la prima assoluta in Alps / 1 assist).
I Broncos si presentano a questo appuntamento, quasi un’ultima spiaggia per i playoff della IHL- Serie A, con la sola assenza di Tobias Kofler. Le Furie, invece, hanno alcune novità. Ritorna a giocare con la maglia dei gardenesi Ondrej Nedved (Repubblica Ceca) che lo scorso anno ha già indossato la maglia del Gherdeina. Esordio stagionale, ma questa è una prima volta in Alps, per Maximilian Sölva che raggiunge così anche il fratello Michael. La formazione di coach Erwin Kostner deve rinunciare anche agli infortunati Joel Brugnoli, Patrick Nocker e Fabian Kasslatter, oltre ai fratelli Gabriel ed Andreas Vinatzer. Quest’ultimi, però, hanno lasciato definitivamente la società di Selva Val Gardena.
Nel primo tempo i padroni di casa provengono molto bene e concretizzano dopo 5 ‘con Ryan Valentini con un’azione personale quanto bella e spettacolare. I Broncos continuano ad essere pericolosi ed il raddoppio sfuma per poco anche con Eisendle. Il Vipiteno insiste ma Jake Smith non è da meno e ferma con un “big save” un’altra conclusione di Valentini. Intanto anche sull’altro lato della pista inizia a scaldarsi il duo McGowan-Wilkins ma Rabanser si oppone con destrezza. Il primo tempo è Broncos di stretta misura ma per quanto visto la squadra di casa poteva raccogliere tanto di più.
Nel secondo periodo di nuovo il Wipptal a raffica ma il disco non entra su molteplici occasioni (in particolare Mantinger e Valentini). Al 23 ‘ed in soli 18 secondi le Furie ribaltano il punteggio. Contropiede vincente degli ospiti con Patrick Tomasini che si trova al posto giusto ed al momento giusto per insaccare il pareggio. Poi un grande tocco di back-end di McGowan porta i ladini in vantaggio. Questo uno-due manda al tappeto la formazione di casa che tenta la reazione con Hannoun ma poi deve cedere nuovamente agli avversari per altre due volte. Al 31 ‘Gluck raccoglie un disco davanti porta mentre McGowan (doppietta), con un po’ di fortuna, realizza il 4: 1 al 33 ‘. I Broncos riescono a dimezzare lo svantaggio, prima della seconda sirena, su un contropiede di Gooch (37 ‘).
Nel terzo periodo, però, le Furie ci mettono appena 28 secondi con Michael Sullmann Pilser che firma un allungo prezioso. Lo stesso Sullmann Pilser (doppietta) si ripete al 47 ‘per una prima linea che mette lo zampino in ben quattro reti della gara. Il buon Eisendle corona la sua buona partita dimezzando di nuovo lo svantaggio per il Wipptal (51 ‘) ma questa è anche l’ultima emozione. Il Gherdeina stacca gli avversari di sei punti in Alps mentre nella classifica della IHL- Serie A i Broncos sono ormai (quasi) eliminati dalla corsa ai playoff mentre una timida speranza si riaccende per le Furie che con nove a punti ancora a disposizione sono a cinque lunghezze dalla zona playoff.
Il Fassa passa all’Olimpico per 2: 1 e per la prima volta in questa stagione e non solo, un nervoso Cortina non guadagna almeno un punto sul ghiaccio di casa. Non succedeva dal 14 dicembre 2019. Serie che s’interrompe dopo 19 partite consecutive. I ladini, invece, non solo tornano al successo che mancava da due turni ma si rimettono in corsa anche per i playoff della IHL- Serie A.
Un Fassa ben disposto in campo non concede nulla al Cortina e vince per 2: 1 con una gara accorta ed attenta in cui tutto il team di coach Liberatore gioca all’unisono. I padroni di casa lamentano sempre l’assenza in porta di Marco De Filippo a cui si aggiunge quella di Luca Zanatta. Nel Fassa assistente Giuseppe Mizzi.
Il Cortina non riesce ad esprimersi ai suoi abituali livelli in quanto il Fassa opera un gioco molto stringente e di rottura contro gli avversari. Poi un paio di penalità non aiuta i padroni di casa che poi devono capitolare alla terza infrazione. In questo senso Leonardo Felicetti sblocca il risultato in superiorità (13 ‘). La reazione ampezzana tarda ad arrivare perché i Falcons giocano a memoria e sanno sempre quello che devono fare e non osano di più di quanto è richiesto.
Nel secondo periodo il Cortina sale di tono, giusto anche per un paio di penalità fassane, ed inizia a creare delle buone occasioni sull’asse Giftopoulos-Cazzola mentre anche Cottam ha sulla stecca un paio di belle chance. Ma giusto poco prima di metà gara, Daniel Tedesco si sfila dalla doppia marcatura in angolo e poi infila il disco all’incrocio per il raddoppio. I biancocelesti riescono, tuttavia, a tornare in partita con il bomber Giftopoulos (34 ‘). Sembra poter essere il momento giusto per i padroni di casa ma il Fassa ancora avanti al secondo intervallo.
Nel terzo periodo i rispettivi attacchi si divorano un paio di grandi occasioni. Poi ancora penalità e nervosismo da una parte e dall’altra. Ma sicuramente a giovarne sono i trentini che in questo modo controllano la gara. L’assalto finale ampezzano non produce molto e poi si ferma per una penalità nei secondi finali a Cazzola. Un bel successo per il Fassa che si rilancia nelle Alpi ma soprattutto si ritrova a quattro punti dalla zona playoff della IHL-Serie A. Sempre per la massima serie, Cortina è superato nuovamente dal Renon che passa in seconda posizione. Gli ampezzani, inoltre, sono raggiunti dal Val Pusteria.
Il Bregenzerwald vince il derby contro il Feldkirch per la settima vittoria consecutiva. Ma non solo. L’ECB espugna per la prima volta in cinque stagioni il ghiaccio del VEU. Nel 5: 1 finale spiccano, come sempre, le (quattro) marcature del trascinatore lettone Roberts Lipsbergs, di cui tre nel terzo tempo. Il gol della bandiera del VEU è il capocannoniere di tutta la AHL, Jakob Stukel.
Continua, senza pause, l’avanzata dell’EC Bregenzerwald che coglie la settima vittoria consecutiva e procede di pari passo con l’Asiago. Ora entrambe le formazioni sono a cinque punti dal capolista Lubiana. Il VEU, invece, rimane indietro e perde un’occasione per riavvicinarsi all’alta classifica.
Il primo periodo si chiude a reti bianche ma grande pressing degli ospiti che non trovano nulla, però, dalle parti di Alex Caffi. Dopo 96 secondi di gioco del periodo centrale, arriva il primo lampo di Roberts Lipsberg che sblocca il punteggio. Ma ancora una volta il match di stabilizza. Ma è nel terzo periodo che si decidono le sorti. Una serie di penalità colpisce i padroni di casa che pagano pesantemente dazio. Prima in superiorità e poi in doppia superiorità, i “Walder” mettono il turbo con le reti di uno scatenato Lipsbergs (41 ‘) e del capitano Daniel Ban (45’). Ma l’avanzata dell’ECB non è finita. Ancora Lipsbergs che infila il poker (52 ‘). Sussulto Feldkirch al 58 ‘. Felix Beck perde l’imbattibilità dell’incontro sulla rete di Stukel ma è ancora Lipsbergs a mettere il sigillo finale in una porta vuota.
Con un perentorio 9: 0, il Lustenau sbanca Kitzbühel. Quattro goal per il capitano Max Wilfan e secondo shutout per Anthony Morrone. Prima rete in Alps per il 18 enne Fabio Haas. I Leoni, sesti in classifica, nella scia di Bregenzerwald ed Asiago.
Un buon Lustenau chiude il primo tempo in vantaggio grazie alla rete dello svedese Oscar Bejmo. Un risultato un po ‘stretto per i padroni di casa. Ma è all’inizio del periodo centrale che i Leoni indirizzano in maniera decisa l’incontro. Lo stesso Bejmo si ripete al 23 ‘mentre dopo appena 41 secondi Frederik Rasmussen cala il tris. Poco prima di metà incontro c’è la gioia del 18enne Fabio Haas che si regala la prima rete in assoluto ad Alpi dopo 15 partite con la squadra del Vorarlberg. In questo contesto non poteva mancare l’apporto di un giocatore del calibro di Chris D’Alvise che affonda gli avversari sul 5: 0.
Nel terzo periodo la voglia di vincere degli ospiti non si placa e sale in cattedra, è proprio il caso di dirlo, il capitano Max Wilfan. Sia all’inizio, che a metà, che nel finale, il suo contributo è spettacolare. Quattro sono le reti sul conto del giocatore nativo di Klagenfurt con due marcature con l’uomo in più. Dopo due derby persi. Il Lustenau si fa un bel regalo di Natale.
Alps Hockey League:
Wipptal Broncos Weihenstephan – HC Gherdeina valgardena.it 3: 6 (1: 0, 1: 4, 1: 2)
Arbitri: BENVEGNU, PINIE, Piras, Weiss.
Gol WSV: 1: 0 Valentini R (6 °), 2: 4 Gooch T. (38 ° Hannoun D.), 3: 6 Eisendle P. (52./PP1 Hannoun D.)
Gol GHE: 1: 1 Tomasini P. (24 ° Sölva M. – Galassiti D.), 1: 2 McGowan B. (24 ° Sullmann Pilser M. – Willeit C.), 1: 3 Glück D. (32. Moroder S. – Costa D.), 1: 4 McGowan B. (34. Wilkins M.), 2: 5 Sullmann Pilser M. (41.), 2: 6 Sullmann Pilser M. (48. McGowan B.)
Migross Supermercati Asiago Hockey – HK SZ Olimpija Ljubljana 5: 2 (1: 0, 1: 2, 3: 0)
Arbitri: LAZZERI, MOSCHEN, Cristeli, De Zordo.
Gol ASH: 1: 0 M. Rosa (16./PP1 Gellert A. – Magnabosco J.), 2: 2 Frei A. (39. Casetti L. – Magnabosco J.), 3: 2 Frei A. (52. / PP1 Rosa M. – Gellert A.), 4: 2 Rosa M. (56. Marchetti S. – Gellert A.), 5: 2 Marchetti S. (57. Mantenuto D.)
Goals HKO: 1: 1 Ropret A . (24. Ulamec L. – Bohinc M.), 1: 2 Bohinc M. (27./PP1 Ropret A. – Pance Z.)
VEU Feldkirch – EC Bregenzerwald 1: 5 (0: 0, 0: 1, 1 : 4)
Arbitri: SCHAUER, WALLNER, Huber, Wimmler.
Obiettivi VEU: 1: 4 Stukel J. (59. Mairitsch M. – Koczera T.)
Obiettivi ECB: 0: 1 Lipsbergs R. (21. Ban D. – Hyppä P.), 0: 2 Lipsbergs R. (42. / PP1 Schlögl R. – Akerman J.), 0: 3 Ban D. (46./PP2 Metzler J. – Akerman J.), 0: 4 Lipsbergs R. (53. Wolf S. – Rajamäki T.), 1 : 5 Lipsbergs R. (60./EN/SH1 Ban D. – Egger M.)
EC The Adler Stadtwerke Kitzbühel – EHC Lustenau 0: 9 (0: 1, 0: 4, 0: 4)
Arbitri: LEHNER, WUNTSCHEK, Matthey, Moidl.
Gol EHC: 0: 1 Loibnegger L. (15 ° Bejmo O.), 0: 2 Bejmo O. (24. Winzig P. – Hrdina S.), 0: 3 Slivnik D. (24. Morrone A.), 0 : 4 Zusevics Z. (30. Wüstner R.), 0: 5 D´Alvise C. (37. Oberscheider D. – Zusevics Z.), 0: 6 Wilfan M., 0: 7 Wilfan M., 0: 8 Wilfan M., 0: 9 Haberl D.
Rittner Buam – HC Pustertal Wölfe 4: 3 SO (2: 1, 1: 1, 0: 1, 0: 0, 1: 0)
Arbitri: EGGER, LEGA, Bedana, Fleischmann.
Obiettivi RIT: 1: 1 Kostner S. (5 °), 2: 1 Öhler M. (13./PP1 Spinell M. – Kostner J.), 3: 2 Kostner S. (34./PP1 Sharp M.), 4: 3 Lutz A. (65./SO)
Gol PUS: 0: 1 Carozza M. (4. Oberrauch M. – Lee S.), 2: 2 Berger S. (23. Hofer A. – Conci D.) , 3: 3 Carozza M. (52. Hofer A. – Oberrauch M.)
SG Cortina Hafro – SHC Fassa Falcons 1: 2 (0: 1, 1: 1, 0: 0)
Arbitri: GIACOMOZZI, STEFENELLI, Mantovani, Slaviero .
Gol SGC: 1: 2 Giftopoulos R. (35. Vallazza R. – Barnabo L.)
Gol FAS: 0: 1 Felicetti L. (14./PP1 Hofer R.), 0: 2 Tedesco D. (30. Felicetti L .)
Classifica: https://www.alps.hockey/it/classifica