A Crosby il Conn Smythe Trophy
di Giuseppe Poli
Questa notte il capitano dei Penguins, Crosby, non ha solamente alzato la Stanley Cup ma anche il Conn Smythe Trophy, premio istituito dalla National Hockey League che viene assegnato al miglior giocatore nel corso dei playoff della Stanley Cup.
Crosby ha messo a segno 19 punti frutto di 6 goal e 13 assist. Ha terminato solo al sesto posto nella speciale classifica marcatori ma senza alcun dubbio è stato il vero trascinatore dei suoi Penguins. Ha realizzato, in questi playoff, otto punti contro i Rangers, due contro i Capitals, cinque contro i Lightning ed infine quattro nella serie finale contro San Jose.
“Ci sono tanti ragazzi che hanno contribuito”, ha detto Crosby. “Guardo questo come un premio di tutta la squadra, io ho solo cercato di fare il mio lavoro come tutti gli altri, non credo se di aver fatto qualcosa di diverso o di particolare”.
Non è stato il migliore dei suoi in termini di punti; infatti il miglior marcatore è stato Phil Kessel con 22 (10 gol, 12 assist). Ma se si chiedesse a tutto il team chi è stato il migliore, senza alcun dubbio la risposta è Sidney; lui è il leader indiscusso di questa squadra. Ha vinto il 52,4 per cento dei suoi faceoffs e ha giocato una media di 20’26” in questa post season.
A differenza del MVP dei play-off delle altre leghe nordamericane (il Super Bowl MVP, l’NBA Finals MVP ed il World Series MVP), il Conn Smythe si basa sull’intero periodo dei playoff, non soltanto sull’ultima partita o sull’ultima serie disputata. Quindi questo premio è molto sentito.
Crosby, nell’albo d’oro, segue a campioni del calibro di Jonathan Quick, Patrick Kane, Justin William, Duncan Keith e prima ancora Cam Ward, Patrick Roy, Mario Lemieux, Wayne Gretzky, Bobby Orr. La migliore affermazione sul successo personale di Sidney è del compagno di squadra Sheary: “ci sarà una ragione per quella C sul petto”.