Mondiali TD: storico bronzo per la Lettonia
di Marco Benedetti
USA-Lettonia 3-4 (2-2; 0-0; 1-1; 0-1) OT
Marcatori:
7.49 Burkarts R. (Burkarts Ri.-Dzierkals) 0-1 pp
9.45 Grimaldi (Perunivich-Bjork) 1-1
16.08 Jaks (Burkarts Ri.) 1-2
19.03 Grimaldi (Perunovich-Coronato) 2-2 pp
46.19 Coronato (Samberg-O’Connor) 3-2
54.21 Rubins (Locmelis-Burkarts Ri.) 3-3
61.22 Rubins (Daugavins-Jaks) 3-4
Tiri in porta: USA 29 (11; 10; 8; 0) LET 25 (8; 3; 13; 1)
Penalità: USA 10’ (4’; 2’; 4’; 0’) LET 8’ (4’; 0’; 4’; 0’)
Spettatori: 11.033
(Tampere) Storica medaglia di bronzo per la Lettonia che batte al supplementare gli Stati Uniti grazie ad una rete di Rubins lesto a ribadire in rete da distanza ravvicinata un tiro di Daugavins respinto da De Smith. Lo stesso Rubins aveva segnato la rete del 3-3 a poco più di 5 minuti dalla fine del terzo tempo. Terzo posto quindi meritatissimo per gli uomini di Vitolins letteralmente trascinati da oltre 6.000 tifosi scatenati arrivati qui a Tampere con ogni mezzo che hanno incitato i propri beniamini per tutta la partita.
La Lettonia parte forte e passa dopo 7 minuti grazie ad un power play finalizzato da Robert Burkarts ma gli americani, ancora scottati dalla sconfitta di ieri in semifinale contro i tedeschi, reagiscono e raggiungono il pareggio con Grimaldi dopo poco più di due minuti. La partita è veloce e ricca di duri contrasti con i lettoni che tornano in vantaggio grazie a Jaks che batte un De Smith lento nel coprire il disco davanti alla sua porta. Il tempo si chiude con il pareggio degli statunitensi ancora una volta segnato da Grimaldi che marca il dodicesimo punto personale del suo torneo. Il periodo centrale vede una netta supremazia degli USA che però non riescono a superare un ottimo Silovs. L’estremo difensore lettone deve però inchinarsi a Coronato che al 6.19 del terzo tempo porta sul 3-2 i suoi in quello che sembrava essere il gol decisivo del match ma il cuore dei lettoni è infinito e Rubins prima pareggia al 14.21 e poi nel supplementare da la vittoria e la medaglia di bronzo alla sua nazionale e a tutto il suo popolo.
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