Milano ritrova Chiavenna e rincara la dose: 13-1

di Lorenzo De Vidovich

Nel turno infrasettimanale di Serie B che approfitta del giorno di festa per riempire i palazzetti, il Milano ospita di nuovo il Chiavenna dodici giorni dopo il match di Coppa Italia terminato 8-0. Alla replica in campionato, il Milano aumenta il divario e rinnova la goleada, infliggendo 13 reti agli sfidanti. Gara dominata e senza molta storia. Sugli spalti la Curva del Milano ricorda con grande calore Matteo Mevio, che dopo dieci giorni non ce l’ha fatta a vincere la partita più importante, sul ghiaccio la squadra sfodera una prestazione che permette di dimenticare la sudata vittoria per 4-3 contro il Renon B di tre giorni prima. Molta la differenza fra le due squadre. Per ora il Chiavenna – duole dirlo e non me ne vogliano i suoi supporters – dà l’impressione di essere una squadra senza un vero e proprio gioco. Il tempo saprà portare miglioramenti, ma dalle due sfide all’Agorà (probabilmente non ce ne saranno altre), il Chiavenna esce con 21 gol subiti, solo 1 realizzato in superiorità, e 11 penalità collezionate. Il penultimo posto è inevitabile. Il 13-1 di stasera, prima doppia cifra stagionale per i rossoblu, attualmente offre il dato della gara con il più ampio numero di reti e col più ampio divario in tutta la Serie B.

Nel Milano, che ritrova Migliore nelle line-up ma deve ancora fare a meno di Radin, Betti, Vanetti e Zandegiacomo (Piccinelli ancora difensore), Pignatti rileva Tura, ed esordisce in difesa il classe 1999 Emanuele Carati, che al suo primo cambio si prende l’incoraggiante pacca sul casco di Ilic, prima di giocare buona parte del terzo periodo. La gara è a senso unico, il Milano segna 5 gol nel primo drittel e altri 5 nella terza frazione. Gioca invece con più tranquillità nel drittel centrale, dove subisce la rete dalla blu di Blanc in inferiorità, al 33:12. Apre Schina dopo 1:41, poi segna Petrov davanti a Rivoira su invito di Pozzi, una discesa di Piroso è l’unico vero spunto ospite, e il 3-0 è ancora di Petrov, su rebound. Migliore al termine di un’incursione fa 4-0 al 14:21, e un minuto e mezzo dopo è la volta di Pozzi, con la complicità del goalie avversario. Alla ripresa del gioco, il 6-0 è ancora ad opera di Migliore, disco nel five-hole. Al 29:54 va a segno anche Asinelli (7-0) con un preciso tiro centrale, dopo uno scambio con Mondon Marin. Il Milano allenta il ritmo subendo il gol del Chiavenna (Blanc), che cerca poi una timida reazione, ma ha tempo per l’8-1 di Schina da posizione ravvicinata in power-play. Nel terzo drittel Lisignoli sostituisce Rivoira tra i pali chiavennaschi, il Milano resta in controllo della gara e fa altre cinque reti che portano a varie doppiette personali, per Borghi (rete al 45:25 e al 55:44), Pozzi (53:36, bel gol dallo slot), e hat-trick per Petrov (autore del 10-1). Non manca la rete di Perna, siglata poco dopo il terzo gol di Petrov. Per il Milano, che sale a quota 14 punti, il prossimo turno sarà di riposo, poi Coppa Italia giovedì 10 contro il Como. Chiavenna chiamato ad un’altra dura sfida, contro la capolista Appiano.

Hockey Milano Rossoblu – HC Chiavenna 13-1 (5-0; 3-1; 5-0)
Reti: 1:41 Schina (Perna, Borghi), 5:24 Petrov (Pozzi, Ilic), 13:16 Petrov (Piccinelli, Asinelli), 14:21 Migliore (Schina, Borghi), 15:58 Pozzi (Petrov, Asinelli), 22:49 Petrov (Perna, Borghi), 29:54 Asinelli (Mondon Marin, Alario), 33:12 Blanc (PP1) (Marini, Corio), 37:14 Schina (PP1) (Petrov, Pozzi), 45:25 Borghi (Migliore, Piccinelli), 46:54 Petrov (Perna, Re), 47:51 Perna (Pozzi, Petrov), 53:36 Pozzi (Perna, Petrov), 55:44 Borghi (Re, Gherardi)

Hockey Milano Rossoblu: Pignatti (Tura); Re, Schina, Ilic, Fadani, Piccinelli, Carati; Perna, Borghi, Migliore, Petrov, Pozzi, Mondon Marin, Asinelli, , Alario, Gherardi, Pirelli, Finessi. Coach: Massimo Da Rin
HC Chiavenna: Rivoira (Lisignoli); Blanc, Lo Russo, Durand Varese, Marini, Pedranzini, Muia; Canale, Corio, Piroso, Tenca, Maraffio, Trussoni, De Alberti, Succetti, Galleggioni. Coach: Gian Marco Crameri

Tiri: 43-14
Penalità: Milano 4 (08:00)/ Chiavenna 5 (10:00)
Arbitri: Gruber (Egger, Unterweger)
Spettatori: 1.459

Foto Coreografia: © Curva del Milano