Eagles Alto Adige: Gulash! In Ungheria le Eagles Alto Adige fanno a fette il Budapest
(Com. stampa Eagles Alto Adige) – Per entrambe le partite, quella valida per la Supercup di sabato e quella per l’EWHL di domenica, la strategia era chiara: preparare uno spezzatino indigesto per la temibile squadra locale per guadagnare posti in classifica.
Nonostante la levataccia di sabato – partenza alle 4:30 – le aquile si presentano sul ghiaccio del tendone da Oktoberfest che copre il ghiaccio amico del KMH Budapest molto lucide. Tanto da costringere coach Mikka Väärelä, ex Sabres, a sostituire il suo portiere già dopo 12 minuti di partita sul risultato di 3:0 per le Eagles. Due delle reti portano la firma della rientrante Beatrix Larger che dopo lunga assenza dal ghiaccio a causa del periodo di convalescenza dopo l’operazione alla spalla, ha avuto l’ok da parte dello staff medico solo due giorni prima. Il terzo dei tre acuti iniziali invece è opera di Eleonora Dalprà
Il gol dell’1:3 delle ungheresi in power play a metà del secondo tempo è solo una breve fiammata, perché due incredibili gol di Melissa Piacentini nel giro di neppure tre minuti spegne qualsiasi velleità della squadra di casa.
Al secondo gol del Budapest nella frazione finale risponde ancora Eleonora Dalprà mettendo il sigillo a una partita quasi perfetta. Grazie alla vittoria le Eagles salgono al quarto posto dell’EWHL SUpercup, prima alle spalle delle squadre tedesche Memmingen, Planegg e Ingolstadt che hanno disputato qualche partita in più.
Decisamente più importante e sentita comunque la partita domenicale. Lo si notava dal line up del Budapest che schierava il portiere Victoria Vigilanti fin dall’inizio. Infatti nel corso della partita salverà diverse volte la sua squadra, ma non è riuscita comunque a evitare la seconda sconfitta nel giro di sole 18 ore. Eagles in vantaggio dopo neppure due minuti con Melissa Piacentini ver spina nel fianco del Budapest. Il gol del pareggio parte dalla stecca della canadese Nooren Averi che sfrutta un errore in fase difensiva. Ci pensa Eleonora Bonafini a ristabilire le distanze ancora prima della fine del primo tempo. Una dormita generale di cinque minuti nella frazione centrale consente al Budapest non solo di pareggiare ma addirittura di andare in vantaggio per 3:2. Sotto di un gol le Eagles tornano in spogliatoio a cercare la concentrazione. La trovano, e forse anche troppo per il Budapest che nel terzo tempo si vede rifilato quattro marcature. 22 tiri a 8 nella frazione conclusiva indicano la supremazia delle Eagles. Il pareggio a opera di Nadia Mattivi al primo centro stagionale cambia faccia alla partita. Segue il gol da volpino di Samantha Gius su passaggio millimetrico di Eleonora Dalprà, la secondo rete di Nadia Mattivi in power play che fa partire una sassata indirizzata al palo ungo sulla quale nulla può il portiere avversario e a concludere il gol a porta vuota da 40 metri di Eleonora con le Eagles in inferiorità numerica e il Budapest a tentare la carta del sesto giocatore di movimento a tre minuti dalla fine. Il gol è la pietra tombale.
Graie ai tre punti e le tre sconfitte subite dalle Vienna Sabres nel fine settimana le Eagles rafforzano la propria posizione al comando della classifica dell’EWHL. Ed è bello salutare dall’alto
Game recap
EWHL Supercup
KMH Budapest vs Eagles Alto Adige
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EWHL
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