Il Renon è pronto per la Continental Cup
(comun. stampa Rittner Buam) – È stato presentato questa mattina all’Hotel Laurin di Bolzano il girone B del secondo turno della Continental Cup, che si disputerà il fine settimana a Collalbo. Sul ghiaccio scenderanno, dal 19 al 21 ottobre, oltre ai padroni di casa dei Rittner Buam, anche i campioni ungheresi MAC Budapest, i concorrenti sloveni nell’AHL dello Jesenice e la squadra serba Crvena Zvezda Belgrado.
Un girone certamente competitivo, ma che non spaventa la formazione dell’altopiano, pronta alla sfida e che punta nuovamente sul fattore campo: “Siamo molto orgogliosi di poter ospitare di nuovo un turno della Continental Cup. Il nostro obiettivo è la semifinale. Abbiamo una squadra molto giovane, però siamo pronti per giocarci il secondo turno e puntiamo il più in alto possibile”, spiega il presidente dei “Buam” Thomas Rottensteiner.
Rispetto agli anni passati, il Renon non si è ulteriormente rinforzato per questa avventura internazionale. “Importante sarà partire con il piede giusto. Venerdì contro lo Jesenice è già quasi una partita decisiva. Conosciamo gli sloveni, sono molto forti, mentre sappiamo poco sul Budapest e Belgrado. Noi abbiamo buone possibilità di passare il turno”, afferma il direttore sportivo Adolf Insam.
I Rittner Buam disputeranno tutti gli incontri in prima serata. Venerdì alle ore 20 affronteranno al debutto lo Jesenice, diretto avversario anche nell’AHL. Entrambe le formazioni si sono già incontrate la scorsa settimana a Collabo, dove gli sloveni si sono imposti per 4:1. Lo Jesenice è anche considerato la favorita del girone assieme ai “Buam”, anche per questo sarà importante partire con il piede giusto. Sabato la squadra di Lehtonen giocherà contro il Belgrado e nell’ultima partita di domenica se la vedrà con il Budapest. Collalbo, che nel 2014, 2016 e 2017 ha già ospitato le semifinali e due anni fa pure la Super Final, organizza questo weekend per la quinta volta un turno della Continental Cup. Solamente il vincitore del girone di Collalbo e del Gruppo C si qualificheranno poi per le semifinali dal 16 al 18 novembre a Belfast.
“Ci attendono tre giorni di grande hockey internazionale, con match sulla carta davvero interessanti. Gli avversari sono di qualità, ma sono convinto che il Renon possa fare bene”, così il presidente FISG Andrea Gios. Alla presentazione sono intervenuti anche il responsabile hockey nella Federazione, Tommaso Teofoli, il Presidente del Comitato altoatesino della FISG Stefan Zisser ed il sindaco di Renon Paul Lintner.
Le partite della Continental Cup a Collalbo, 19–21 ottobre 2018
venerdì 19 ottobre
ore 16.00: MAC Budapest – Crvena Zvezda Belgrado
ore 20.00: Rittner Buam – HDD Jesenice
sabato 20 ottobre
ore 16.00: MAC Budapest – HDD Jesenice
ore 20.00: Rittner Buam – Crvena Zvezda Belgrado
domenica 21 ottobre
ore 14.00: Crvena Zvezda Belgrado – HDD Jesenice
ore 18.00: Rittner Buam – MAC Budapest
Rittner Buam (ITA)
Il Renon è una storica società di hockey su ghiaccio italiana, che già nel lontano 1929 prese parte ai campionati nazionali. Oggi i “Buam” disputano le loro partite casalinghe nell’Arena Ritten di Collabo, che ha una capienza di 2.000 spettatori.
Ad inizio degli anni 80 il Renon ha giocato nella Serie C. Fino alla stagione 2000/01 è rimasta poi nel campionato cadetto, prima di conquistare la promozione in Serie A1. Nel 2006 il Renon ha raggiunto per la prima volta la finale scudetto, ma si è dovuto arrendere nei playoff per 3:0 all’HC Milano Vipers. Anche nel 2008, 2009, 2010 e 2015 la squadra dell’altopiano è riuscita a qualificarsi per la finale, ma è stata sconfitta due volte dal Bolzano e due volte dall’Asiago, dovendosi accontentare del titolo di vice-campione italiano. Nel 2014 la società del presidente Thomas Rottensteiner, con Rob Wilson allenatore, ha vinto il primo titolo tricolore. Scudetto conquistato anche negli ultimi tre anni, però sotto la guida del coach finlandese Riku-Petteri Lehtonen.
In questa stagione il Renon ha ringiovanito la rosa. Giocatori esperti come Christian Borgatello e Roland Hofer hanno cambiato maglia ed anche tutti gli stranieri sono stati sostituiti. In prima squadra sono saliti i migliori talenti locali, poi sono stati ingaggiati il portiere Thomas Tragust, i tre difensori Kai Lehtinen, Imants Lescovs e Radovan Gabri così come gli attaccanti Henrik Eriksson ed Olegs Sislannikovs.
12 titoli per i “Buam”
Il primo titolo conquistato dal Renon è stata la Supercoppa Italiana nel 2009, grazie ad una vittoria ottenuta contro il Bolzano. L’anno dopo il Renon si èripetuto, questa volta contro l’Asiago. Anche l’anno scorso la squadra di Lehtonen si è aggiudicato il trofeo, battendo in finale il Milano nettamente per 8:3. Neanche due settimane fa il Renon si è confermato campione, battendo, sempre i lombardi, per 5:4 ai tempi supplementari. I “Buam” hanno inoltre vinto tre Coppe Italia: nel 2010, 2014 e 2015. Due anni fa il Renon si è laureato anche campione del primo storico campionato dell’Alps Hockey League. In finale i “Buam” si sono imposti sui tradizionali avversari dell’Asiago in cinque gare, vincendo la serie per 4:1. Per il Renon è stato il primo titolo internazionale nella sua storia. Nella passata stagione, la formazione di Lehtonen si è invece dovuta arrendere in finale proprio all’Asiago nella serie al meglio delle sette partite, persa di misura per 4:3.
Gli altoatesini partecipano per la quarta volta alla Continental Cup, la terza consecutiva. Collalbo nel 2014, 2016 e 2017 ha già ospitato le semifinali e due anni fa pure la Super Final. I “Buam” anche quest´anno sono stati incaricati ad organizzare in casa il secondo turno della Continental Cup. Nelle ultime due stagioni il Renon si è sempre qualificato per il girone finale della Coppa, ma in entrambe le occasioni si è dovuto accontentare del 4° posto finale.
HDD Jesenice (SLO)
Dopo la stagione 2011/12 l’HK Acroni Jesenice, tradizionale formazione slovena, è fallito. Un anno dopo è stato fondato un nuovo club con il nome Team Jesenice, che ha partecipato sia alla International Hockey League che al campionato sloveno. Nell’agosto del 2014 la società ha cambiato ancora una volta il nome in HDD Jesenice. Da tre anni la formazione slovena milita, come il Renon, nella Alps Hockey League. Lo Jesenice, città di 22.000 abitanti, gioca le sue partite casalinghe nello “Sportna Podmezakla”.Nella stagione 2014-15 gli sloveni hanno vinto il loro primo titolo sloveno, anche nelle passate due edizioni si sono laureati campioni nazionali. Nell’AHL sono invece stati eliminati due volte di fila in semifinale, l’anno scorso proprio dal Renon, che nella serie al meglio delle cinque partite si è imposto per 3:1. Finora Renon e Jesenice si sono affrontate 11 volte, con un bilancio di 6 a 5 vittorie a favore dei “Buam”.
Ben 24 sloveni in squadra
Per lo Jesenice, dopo il 2015 e 2016, è la terza partecipazione alla Continental Cup. Da due anni la squadra sloveno viene allenata da Gaber Glavic. Oltre a ben 24 giocatori locali, nel roster si trovano anche il difensore finlandese Jesse Jyrkkiö e l’estremo difensore canadese Clarke Saunders. Il giocatore più rinomato è sicuramente il 26enne attaccante Urban Sodja. Il mancino è con 138 punti segnati il secondo migliore realizzatore nella storia della società rossa-nera. Oltre a Sodja e Saunders, anche la giovane promessa Erik Svetina è tra i giocatori più importanti dello Jesenice.
MAC Budapest (HUN)
MAC Budapest è una società di hockey su ghiaccio con grandi tradizioni. La società è stata fondata nel 1963 e gioca le sue partite nel “Tüskecsarnok” nella capitale ungherese Budapest, città di 1,8 milioni di abitanti. L’anno scorso Budapest ha vinto per la prima volta la Coppa ungherese, mentre a marzo di quest’anno si è aggiudicata per la prima volta il titolo nazionale. Dal 2015 fino al termine della scorsa stagione il Budapest ha militato nel campionato internazionale MOL, mentre da poche settimane gioca nella lega slovacca “Extraliga”. Nel 2016 la formazione ungherese si è proposta anche alla EBEL, però l’offerta è stata respinta.
Da quattro stagioni gli “orsi” vengono allenati dal 39enne Gergely Majoross, assistente anche nella nazionale ungherese. Nel roster, oltre a 22 giocatori locali, ci sono anche due canadesi, due statunitensi e lo slovacco Tomas Klempa. Proprio il 34enne attaccante è la stella del Budapest. Vanta ben 275 presenze in CHL (242 punti) e 150 in NCAA. Per la sua squadra, Klempa ha messo a segno lo splendido bottino di 161 punti in 115 uscite. Gli ungheresi non hanno però esperienza internazionale. Per il Budapest si tratta della prima partecipazione alla Continental Cup.
Crvena Zvezda Belgrad (SRB)
Con i suoi appena 21,54 anni di media, la formazione del Crvena Zvezda Belgrado è quella più giovane del girone B. Ben undici giocatori sono classe 1998 o più giovani. I serbi puntano soprattutto sui suoi giocatori del vivaio: oltre ai 23 prodotti di casa, solo l’attaccante ceco Michael Daniel è uno straniero.
Il Belgrado è stato fondato nel lontano 1978 e disputa le sue partite casalinghe all’Hala Pionir di Belgrado, capitale serba di 1,4 milioni abitanti. I rosso-bianchi partecipano contemporaneamente al campionato serbo ed all’International Hockey League (IHL), lega fondata appena una stagione fa.
Nell’IHL, i serbi l’anno scorso hanno raggiunto subito la semifinale, poi sono stati eliminati in due partite dall’HK Celje. Dominio assoluto invece nel campionato di casa, dove hanno vinto 12 partite su 12, laureandosi campioniserbi.
Già otto volte nella Continental Cup
Dalla scorsa stagione il Belgrado viene allenato dal41enne coach serbo Jovica Rus, che tra l’altro da professionista ha sempre vestito la maglia del Belgrado. Rus era anche cinque anni alla guida della Nazionale serba Under 18 e 20. Il Belgrado non è una squadra sconosciuta sul palcoscenico internazionale. Infatti ha già partecipato per otto volte alla Continental Cup, mancando però sempre l’accesso alla semifinale. Il miglior risultato sono due secondi turni, raggiunti nella stagione 2000-01 e l’anno scorso. A Collalbocercheranno di sfatare questo tabù.
SAPEVATE, …
… che quattro giocatori del Renon, Dan Tudin, Ivan Tauferer, Simon Kostner e Thomas Spinell erano sempre in formazione nei 9 incontri disputati nella Continental Cup?
… che il Renon ha impiegato complessivamente 37 giocatori (13 stranieri) nella Continental Cup?
… che l’ex vincitore della Stanley Cup, Jason Williams è il top scorer del Renon nella Continental Cup? Il 38enne attaccante canadese ha realizzato due anni fa nelle tre partite di semifinale sei punti (tre gol e tre assist). Jared Gomes, Dan Tudin, Christian Borgatello e Brad Cole hanno totalizzato 4 punti, Fabian Ebner e Luca Ansoldi3.
… che Williams (in tre incontri) e Tudin (in nove partite) sono con tre reti segnate i migliori marcatori dei „Buam“ nella Continental Cup? La classifica degli assist viene invece guidata, sempre con tre punti, da Williams eBorgatello.
… che il Renon vanta nella Continental Cup un bilancio positivo di 5 vittorie contro 4 sconfitte? La differenza reti è invece con 21 gol segnati (2,3 in media) contro 23 reti subite negativa.
… che la vittoria più netta del Renon nella Continental Cup risale al 2014, quando i “Buam” si imposero per 5:1 sui danesi dei Blue Fox Herning? La più pesante sconfitta è invece, sempre nel 2014, lo 0:4 contro l´ErtisPavlodar.
La Continental Cup festeggia la 22° edizione
La Federazione Internazionale di hockey su ghiaccio IIHF ha disputato per la prima volta nel 1997 l’IIHF Continental Cup, una Coppa Europa per squadre di club. La prima edizione è andata agli slovacchi del Kosice, poi hanno dominato per quattro stagioni le società svizzere.
Nel 1998 e 1999 si è imposto l’Ambri-Piotta, successivamente per due stagioni i Lions di Zurigo. Queste due squadre elvetiche sono le uniche, che sono riuscite a difendere il titolo. Due vittorie, ma non consecutive, le hanno anche conquistate i francesi Dragons de Rouen (2012 e 2015), mentre i bielorussi dello Yunost Minsk si sono imposti addirittura tre volte (2007, 2011 e 2018).
La Svizzera, la Slovacchia e la Bielorussia sono le nazioni più titolate in Continental Cup, con quattro vittore a testa. Duetitoli sono andati alla Francia ed alla Russia (Lada Togliatti e Kazan). Un successo lo hanno anche conquistato l’Austria nel 2010 con i Red Bull Salisburgo, la Finlandia, l’Ucraina, la Norvegia e gli inglesi con i Nottingham Panthers.
Le squadre italiane invece non sono mai riuscite a vincere la Continental Cup. Nel 2002 i Vipers di Milano hanno sfiorato il successo, ma si sono dovuti accontentare del 2° posto finale, mentre l´HC Bolzano nel 2009 e l’Asiago nel 2014 hanno chiuso la manifestazione al terzo posto. Nelle ultime due edizioni il Renon si è piazzato al quarto posto finale.
IIHF Continental Cup (1997 – 2018)
2017-18: 1. HC Yunost Minsk, 2. Nomad Astana, 3. Sheffield Steelers, 4. Rittner Buam
2016-17: 1. Nottingham Panthers, 2. Beibarys Atyrau, 3. Odense Bulldogs, 4. Rittner Buam
2015-16: 1. Rouen Dragons, 2. Herning Blue Fox, 3. GKS Tychy, 4. Asiago Hockey
2014-15: 1. Neman Grodno, 2. Fischtown Pinguins, 3. Angers Ducs, 4. Yertis Pavlodar (Ritten in der dritten Runde ausgeschieden) – (Renon eliminato al terzo turno)
2013-14: 1. Stavanger Oilers, 2. Donbass Donetsk, 3. Asiago Hockey, 4. Rouen Dragons
2012-13: 1. Donbass Donetsk, 2. Metallurg-Zhlobin, 3. Rouen Dragons, 4. HC Bozen
2011-12: 1. Rouen Dragons, 2. Yunost Minsk, 3. Donbass Donetsk, 4. Asiago Hockey
2010-11: 1. HC Yunost Minsk, 2. Red Bull Salzburg, 3. Sonderjysk Elitesport, 4. Rouen Dragons
2009-10: 1. Red Bull Salzburg, 2. Yunost Minsk, 3. Sheffield Steelers, 4. Grenoble Bruleurs de Loups
2008-09: 1. MHC Martin, 2. Rouen Dragons, 3. HC Bozen, 4. Keramin Minsk
2007-08: 1. Ak Bars Kazan, 2. HC Riga 2000, 3. Kazzinc Torpedo, 4. Aab Ishockey
2006-07: 1. Yunost Minsk, 2. Avangard Omsk, 3. Ilves Tampere, 4. Alba Volan
2005-06: 1. Lada Togliatti, 2. HC Riga 2000, 3. ZSC Lions, 4. Alba Volan
2004-05: 1. HKM Zvolen, 2. HC Dynamo Moskau, 3. Alba Volan, 4. HC Milano Vipers
2003-04: 1. HC Bratislava, 2. HC Gomel, 3. HC Lugano, 4. Serwerstal Tscherepowez
2002-03: 1. Jokerit Helsinki, 2. Lokomotiv Jaroslav, 3. HC Lugano, 4. Keramin Minsk
2001-02: 1. ZSC Lions, 2. HC Milano Vipers, 3. HKM Zvolen, 4. Jukurit Mikkeli
2000-01: 1. ZSC Lions, 2. London Knights, 3. HC Bratislava, 4. München Barons
1999-00: 1. HC Ambri Piotta, 2. Eisbären Berlin, 3. Ak BarsKazan, 4. HKM Zvolen
1998-99: 1. HC Ambri Piotta, 2. HC Kosice, 3. AvangardOmsk, 4. Düsseldorfer EG
1997-98: 1. HC Kosice, 2. Eisbären Berlin, 3. Ilves Tampere, 4. Salawat Julajew Ufa