#9forAllTime: Minnesota omaggia il suo Capitano Mikko Koivu!

di Miki Faella

Al termine di una toccante cerimonia nel pre-game di Minnesota e Nashville, la franchigia dello Stato dell’Hockey ha ritirato per la prima volta nella propria storia recente, da quando la National Hockey League è sbarcata nuovamente in Minnesota, la maglia di quello che è stato simbolo e Capitano dei Wild, Mikko Koivu.

“Mikko ha fatto cose molto grandi per la nostra organizzazione sia sul ghiaccio che fuori e nella nostra comunità per tutti i 15 anni di carriera qui in Minnesota, si merita davvero questo onore e siamo contenti di poterlo celebrare tutti assieme assieme a lui, la famiglia Koivu, teammate di ieri e di oggi assieme a tutti i fans dentro e fuori dell’Xcel Energy Center!”
Queste le entusiaste parole del proprietario dei Minnesota Wild Craig Leipold, un sentimento che va oltre tutto ciò che è stato e che sarà per la storia futura dei Wild, la prima (seconda) volta di una maglia ritirata, con la N.1 aasegnata ai fans dello Stato dell’Hockey.

Mikko, fratello del leggendario Saku, si è costruito una carriera veramente invidiabile sul ghiaccio nonostante lo scomodo paragone col più osannato eroe di Montrèal, essendo dotato di una intelligenza sopraffina sul ghiaccio, Leader con la L maiuscola ed abbinato al più classico two-way grazie a spiccate capacità offensive e difensive figlie di una pattinata molto elegante nonostante il quasi il mt 1,90 di altezza.

Viene draftato come seconda scelta assoluta da Minny nel 2001 ed alla numero 6 generale (il primo fu il suo storico teammate Marian Gaborik) dopo una trafila strepitosa con i suoi TPS Turku, di cui è proprietario dal 2007, vincendo proprio nell’anno dei draft il titolo finlandese.
La sua avventura in nordamerica inizia quasi quattro anni dopo aver fatto molto bene nella elitaria lega finlandese e portando a casa innumerevoli medaglie ai mondiali U18 e U20, planando prima farm team di Houston per affinare le sue doti anche sulle piste ridotte americane ed il suo debutto avviene nel 2005 in prima squadra, dalla quale non si separerà per i prossimi 15 anni.

In NHL ci mette non poco a carburare, il team alterna stagioni vincenti ma di brevissima durata in postseason ad altre lontane dai playoffs, dove ha il tempo di rispondere sempre e presente alla chiamata della sua nazionale finlandese, dove vince i mondiali nel 2011, assieme a due argenti (2007 e 2016) due bronzi (2006 e 2008), un argento olimpico a Torino e bronzo a Vancouver, compresa la seconda piazza in World Cup nel 2004, senza mai però coronare il sogno agognata Stanley Cup, venendo però ricambiato dall’intera comunità del Minnesota che lo adotta come figlio prediletto nonostante le poche soddisfazioni on ice.
Mikko è stato il primo capitano della storia dei Wild (Minnesota ne nominava uno al mese) e detiene la maggior parte dei record di franchigia come partite (1028), assist (504), punti (709), punti in PP e SH, conclusioni in porta, shootout e partire giocate in postseason con la jersey dei Wild (59).

“Nessuno ha lavorato più duramente di Mikko durante la mia permanenza con i Wild, era un teammate col fuoco sacro indosso ed un Capitano fantastico dentro e fuori dal ghiaccio” ha dichiarato Bill Guerin nella nottata di Mikko.
Il suo instancabile impegno off-ice lo hanno portato a sostenere molte opere all’Epilepsy Centre del Children’s Hospitals di St.Paul e della Children’s Foundation Board sempre nello Stato dell’Hockey dove vive.
Una breve parentesi di sole 7 partite lontano dalle Twins-Cities e Mikko si è ritirato ufficialmente l’anno passato.

“C’è solo uno Stato dell’Hockey ed è solo grazie a voi ed alle grandi persone qui in Minnesota, io vi Amo davvero, così come questa organizzazione e tutto lo stato del Minnesota…grazie a tutti coloro che lo hanno reso possibile!”

Ha dichiarato Mikko poco prima che la sua #9 salisse sul soffitto dell’Xcel Energy Center ed al canto che rituonava nuovamente dai suoi fans Mik-ko Koi-vu! Mik-ko Koi-vu! Mik-ko Koi-vu! si è sciolto in un pianto interrotto che ha reso ancora più umano una Leggenda come lui.

Motivo ennemila (più Koivu) per Amare questo meraviglioso sport!

Foto dalla pagina web dei Minnesota Wild