Valpellice: precisazioni da parte della società

(comun. stampa HC Valpellice) – A seguito di alcuni articoli pubblicati da una testata giornalistica locale, il Direttivo H.C. Valpellice tutto ed i suoi responsabili organizzativi tecnici ed amministrativi, desiderano comunicare che la Società opera giornalmente per realizzare il mandato di un’Assemblea di trenta Soci, che contribuiscono con il loro supporto al bilancio societario; non sono inoltre attualmente in corso trattative o cordate per l’avvio di una nuova Società.

È necessario poi specificare che l’H.C. Valpellice, nella stagione appena trascorsa, è stata la Società di serie A con la maggior presenza di pubblico, seconda solo in tutta Italia ad una metropoli come Milano.

Sarebbe interessante conoscere le fonti delle notizie infondate che abbiamo avuto modo di leggere troppo spesso nelle ultime settimane, così come la motivazione della chiara faziosità e superficialità dei responsabili che seguono tale argomento.

Siamo purtroppo consapevoli del fatto che non tutte le risorse a disposizione di un giornale possano conoscere la disciplina dell’hockey e il fenomeno Valpe in modo approfondito e appassionato come alcuni leggendari giornalisti del recente passato. Non riteniamo però corretto né professionale, lasciare che questo fenomeno, in un momento così delicato e difficile, possa essere trattato con tanta superficialità e leggerezza.

Nelle ultime settimane si è potuto infatti assistere ad una vera e propria escalation, iniziata in tono minore con una semplice ma gravissima latitanza in merito all’annullamento definitivo del campionato di Serie A, sostituito dal torneo transfrontaliero AHL, che, così come evidenziato in altre testate giornalistiche nazionali, ha messo in grave difficoltà il Club e tutto il movimento.

Tale escalation, è proseguita con un articolo, a ridosso del ricorso al TAR presentato dal Club contro l’assegnazione del Palaghiaccio Olimpico di Pinerolo e degenerata con uno dei più infelici capitoli di questa incomprensibile vicenda: il giornalista mette in primo piano una situazione debitoria della Società senza concertarsi con la stessa sulla autenticità delle informazioni, non potendo così riportare che la Società sta agendo allo stesso modo con debitori ancora inadempienti.

In un momento di difficoltà, le vicende societarie, condite da notizie di dubbia natura, ottengono settimanalmente grandi spazi e prime pagine. Sorge dunque spontaneo chiedersi per quale motivo la conquista della coppa Italia 2015 così come il grave problema della AHL, non abbiamo meritato altrettanti spazi.

Il consolidarsi di questo ostile ed incomprensibile atteggiamento, ha indotto la Società a prendere la sofferta ma necessaria decisione di interrompere la collaborazione con il giornale, negando da ora in poi la propria disponibilità ad interviste, commenti e dichiarazioni, finché non sarà tornato un clima più sereno volto ad una obiettiva, imparziale e completa informazione delle vicende societarie.

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